@Mariangela-E-Roberto0 ,
- come vi siete resi conto anche da soli, la situazione "lombarda" è un "unicum" in tutta Italia, perché le FAQ del portale regionale della Regione Lombardia tendono ad equiparare interpretativamente CAV e Locazioni Turistiche, andando anche oltre le richieste effettive del testo unico sul turismo regionale, L. R. 27/2015, dove di fatto si parificavano alcuni obblighi comuni alle due fattispecie ma senza richiedere anche una SCIA con denominazione di CAV non imprenditoriale alle Locazioni Turistiche;
- alcuni Comuni, tipo Bergamo, permettono di fare una Comunicazione semplice al SUAP in caso di Locazione Turistica, oppure una SCIA vera e propria al SUAP in caso di vero CAV, Casa o Appartamento per Vacanze, struttura ricettiva extra-alberghiera aperta al pubblico con Scia comunale, e con servizi di alloggio e servizi accessori o complementari, priva di contratti scritti di locazione, in quanto non è una locazione;
- altri Comuni, come ad es. Milano, per molto tempo hanno creato problemi, cioè dall'uscita di quella Legge Regionale, ma con l'aiuto di alcune Associazioni di Categoria alcune Locazioni sono riuscite ad ottenere dalla Questura ugualmente le Credenziali di accesso al portale Alloggiati Web della Polizia di Stato anche senza passare tramite il Suap comunale, e senza dichiararsi CAV;
- resta il fatto che anche secondo la recente Sentenza della Corte sul CIR lombardo non c'è nulla di male per una Regione a richiedere almeno una Comunicazione iniziale semplice (diversa dalla Scia), un Codice Identificativo CIR (o con altro nome), eventuale ISTAT, e, per decisione del singolo Comune, eventuale Imposta di Soggiorno. E come puoi verificare numerose altre regioni richiedono già tutto ciò, e a seguito della sentenza della Corte ancor di più, perché funge in un certo senso da sicuro "precedente";
- dunque che dirti? Puoi non accettare la richiesta del SUAP di dichiararti CAV con una SCIA, ma devi ugualmente trovare il modo, con l'aiuto di associazioni di categoria e di un comm.ista, di fare una Comunicazione semplice, ottenere l'accesso ad Alloggiati Web, fare l'eventuale comunicazione ISTAT, e versare la relativa Imposta di Soggiorno comunale, se richiesta dal comune... A meno che tu non voglia disattendere completamente le richieste della tua regione, assumendotene i rischi e le possibili conseguenze. A Milano c'è anche Susanna, senti lei per i dettagli, ma ricordati di farti elencare anche i possibili rischi di ogni scelta;
- riguardo al chiudere la SCIA, non c'è cosa più semplice, ti rivolgi al Comune al SUAP e la cessi, o tramite PEC o tramite Raccomandata con Ricevuta di Ritorno (di solito così funziona nelle altre città d'Italia). Ma chiediti anche "cosa farò dopo?". Il mio consiglio, essendo ormai una CAV, è continuare ad essere una CAV, visto che il più è fatto e che essere CAV ti dà tutta una serie di vantaggi e assenza di limiti di cui forse non sei del tutto consapevole. In bocca al lupo!
"50 SFUMATURE DI ALLOGGIO: dalle Strutture Ricettive alle Locazioni Brevi"