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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Ciao a tutti, premetto che sono nuova di questo siti e sto cercando di capire al meglio come funziona.
Io personalmente non ho un alloggio da poter fornire ai clienti Air BnB. Ho però un amico che vorrebbe affittare il suo alloggio ma non essendo capace di usare il pc e essendo molto impegnato con il suo lavoro, vorrebbe delegare a me la gestione del suo alloggio.
Vorrei quindi sapere se è possibile essere host dell'alloggio di un altra persona, occupandomi di tutti gli aspetti e prendendo una percentuale sul guadagno.
Ringrazio anticipatamente chi vorra aiutarmi!!
certamente che si può fare, devi solo rispettare alcune regole e normative, sia burocratiche che fiscali....
per sommi capi... l'annucio deve essere effettuato con l'account del proprietario/affittuario/titolare dell'alloggio e tu dovrai risultare come co-host... il pagamento delle prenotazioni andranno impostate a lui per X % e a te per Y% quale co-host (le percentuali le stabilirete tra di voi)... per quanto riguarda varie normative burocratiche dovete fare riferimento alla legge comunale/regionale della vostra città... se vuoi maggiori info generali di eventuali adempimenti fiscali devi fare una ricerca all'interno della community (usando il tasto cerca..per esempio tasse) stesso discorso per il funzionamento del co-host...
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@Chiara196, io invece direi che se come la maggior parte delle persone intendi improvvisarti in una attività di ''gestione'' di alloggi altrui per la quale non possiedi al momento nè titoli nè preciso inquadramento economico, sarebbe bene che risultasse tutto a nome del vero proprietario (a prescindere da chi batte le dita sui tasti del pc) e tu non comparissi proprio... perchè poi, a prescindere dal Co-Host di Airbnb, come giustificheresti la cosa a chi conta davvero nella ''vita reale"? Non che non ci siano delle possibilità per farlo, ma appunto serve parlare PRIMA bene bene con un commercialista in gamba di tua fiducia e sicuramente non è possibile improvvisarsi spensieratamente (e questo a prescindere dalle funzionalità Airbnb di Co-Host ed Esperienze, ecc., che sono destinate ovviamente solo a chi PUO' adoperarle). In bocca al lupo! ; )
Salve il mio problema è simile ma vorrei qualche informazione, io affitto la mia casa su airbnb da un paio di anni,recentemente alcuni amici mi hanno chiesto di gestire per loro un piccolo immobile in una località vicina alla mia dato che loro risiedono altrove, occuparmi di tutto dalla gestione dell'annuncio all'ospitalità vera e propria, posso usare la funzione di co-host?
@Alessandra294 si puoi diventare loro co-host, l:account, l'annuncio, i permessi e le registrazioni devono essere intestate al proprietario, poi rileggi quanto diceva @Patrizia16 in questo stesso post e dovresti essere a posto.
Ti ringrazio procedo ad informarmi bene sulla funzione co-host
@Alessandra294 dentro il tuo annuncio airbnb trovi tutto ciò che può e non può fare un co-host e come viene nominato ufficialmente.
Salve a tutti. Ho letto attentamente sia la domanda iniziale che le varie risposte. Vorrei raccontarvi il mio caso. In passato sono stato Host in Spagna e affittavo una stanza nel mio appartamento. Una volta tornato in Italia e precisamente in Calabria, un amico mi ha chiesto una mano per l'avviamento di un appartamento turistico. Lui è piuttosto imbranato sulla rete mentre io avevo già un profilo, già accumulato esperienza e recensioni positive. Quindi decidiamo di provare a fittare casa nella nostra città, non fortemente turistica fino a poco tempo fa. Ma con stupore dal settembre 2017 è iniziata prima a rilento, poi la cosa è cresciuta pian piano e ora sembrerebbe funzionare con l'inizia della primavera e ormai alle porte dell'estate. Insomma, l'esperimento airbnb anche nella mia città nativa sembrerebbe dare dei segnali molto positivi. Alchè ci ritroviamo già con una valutazione generale di 5 stelle per 13 recensioni complessive che non mi sembra poco visto cmq i tempi molto ridotti. Mi sto informando sulle tasse da pagare, cedolare secca e contratti non registrati ma comunque da fare anche per soggiorni inferiori ai 30 giorni. Sorge però un problema: fino ad ora abbiamo usato il mio IBAN per le transazioni, forse anche con una certa leggerezza e visto anche la forte amicizia trentennale che lega me al mio amico proprietario dell'immobile,siamo come fratelli, premettendo che io mi occupo di tutto ciò che comporta la gestione dell'annuncio su airbnb e check-in e check-out,ricavandone una piccola percentuale di guadagno e che sarei io a pagare la cedolare secca, come dovrei muovermi a livello fiscale in futuro??? Per non perdere le ottime recensioni fino a questo momento ricevute, non vorremmo creare un nuovo account airbnb a nome del mio amico per ricominciare da 0 ma vorremmo trovare un modo per essere a posto a livello fiscale. Basterebbe semplicemente cambiare il mio Iban con quello del mio amico e quindi destinare a lui il pagamento delle tasse nella dichiarazione dei redditi o potrebbero esserci comunque problemi??? Altra opzione: potrebbe lui concedermi la casa in usufrutto o con una sorte di affitto a costo zero o quasi e così poter io continuare a mantenere la gestione della casa dalla mia pagina mantenendo anche il mio Iban, pagando io le tasse??? Grazie mille in anticipo
Le imposte sull'immobile (cedolare secca o irpef normale che sia), le paga il proprietario.
A meno che non abbia concesso il possesso ad altri, tramite comodato (gratuito o a pagamento) o usufrutto.
In questi casi la proprietà è ceduta "temporaneamente" e il comodatario o usufruttuario di sostituisce al proprietario.
Leggermente diverso il caso della locazione (con il conduttore che poi a sua volta subaffitta). In quel caso, rendita catastale e reddito da locazione (la primaria) sono a carico del proprietario, mentre la sublocazione viene dichiarata come redditi diversi da chi ha ricevuto l'immobile in affitto.
L'Iban dove vengono versati gli affitti è, tutto sommato relativo, nel senso che ai fini fiscali è importante che chi ha conseguito i redditi li dichiari correttamente; la modalità di incasso è secondaria e potrebbe essere eventualmente tirata fuori nel corso di un eventuale accertamento dell'AdE o della GdF.
Ma se hai dichiarato tutto per bene, il fatto che gli incassi siano avvenuti su quell'Iban o su quell'altro, in parte su uno e in parte sull'altro, per contanti, per assegno, tramite Paypal, ecc. ecc. non è significativo.
Il fatto è che, se finora Airbnb e altri portali (non tutti) non stanno seguendo le disposizioni di legge, c'è da aspettarsi che prima o poi lo facciano.
E quando lo faranno, dovranno:
- trattenere una quota del 21% a titolo di anticipo di imposta;
- segnalare i dati dei soggiorni (locatore, periodo, importo) all'Agenzia delle Entrate, che avrà così il modo di incrociare i dati delle dichiarazioni.
Quindi:
- il proprietario dell'appartamento è TIZIO
- il titolare dell'annuncio è CAIO
Airbnb (quando succederà) anzichè bonificare 100 a CAIO, gli bonificherà 79 (100-21%) e comunicherà all'AdE che CAIO ha fatto un affitto per 100; successivamente (l'anno dopo), invierà a CAIO una Certificazione, dove dichiara di aver trattenuto e riversato all'AdE i 21.
Che CAIO potrebbe inserire nella sua dichiarazione dei redditi, come imposta già pagata.
Ma in realtà CAIO, non avrà anche i redditi relativi a quell'anticipo (i 100) che invece dovrà dichiarare TIZIO.
Quindi TIZIO, dichiara i 100 di affitti, e dovrà pagare 21 di cedolare secca (se sceglie quell'opzione, immaginiamo di si)... e la dovrà pagare davvero (nuovamente).
L'AdE si aspetta di vedere nella dichiarazione di CAIO i 100 quali reddito di affitto... invece non li trova, e come minimo fa scattare l'accertamento.
CAIO poi avrà un credito di imposta, che dovrà essere esaminato dall'AdE e, presumibilmente, rimborsato dopo diverso tempo.
Insomma: un gran casino, che se si può evitare, allineando proprietà (o diritto) all'annuncio, sarebbe molto, molto meglio ! 🙂
@Roberto143 Grazie mille Roberto per la risposta tempestiva. Da quel che ho capito, per il momento e fino a quando Airbnb non si adegua alle disposizioni di legge e dichiarando tutto per bene non dovrebbero esserci problemi! Anche se l'Iban non è quello del proprietario ma di chi gestisce la pagina! Ma una volta che Airbnb e gli altri portali si adegueranno ( quanto ci vorrà ancora?) sarà meglio creare una nuova pagina con nome e iban del proprietario o stipulare un contratto per esempio di comodato d'uso tra me e il mio amico e così mantenere il mio iban e la mia pagina. Dico bene???
@Luciano130 ciao Luciano, mi trovo nella tua stessa situazione, come hai risolto il problema?.
Grazie
Nicolò