Ricevuta rimborsabile per l'ospite

Risolto!
Luca66
Level 2
Milan, Italy

Ricevuta rimborsabile per l'ospite

Buongiorno,

una coppia di ospiti, ai quali evidentemente la loro azienda rimborserà il soggiorno, mi chiede

- di avere una ricevuta da me per l'importo pagato

- di fornire DUE ricevute intestate separatamente, ciascuna per la metà dell'importo.

 

Ora, il problema è che io, a quanto ho capito, non fornisco NESSUNA ricevuta dell'incasso, perchè questa viene fornita loro da AirBnB.
Se peraltro gli facessi una "mia" ricevuta, loro avrebbero doppie ricevute per lo stesso importo, una da me e una da BnB...


Qualcuno sa come si regola questo aspetto delle ricevute? Chi la emette, l'host o AirBnB?

Grazie!
Luca

8 Risposte 8
Matilde6
Level 10
La Spezia, Italy

Ciao,

Ai fini della dichiarazione dei redditi, il proprietario non deve rilasciare ricevuta perchè questa viene emessa direttamente da AirBnb all’ospite. 

 

Invece,

 

nel caso di un'ispezione fiscale verrebbe controllata la natura delle entrate, la completezza della dichiarazione e la presenza di omissioni parziali o integrali di alcune entrate. 

 

Quindi la procedura corretta prevede l'emissione di due ricevute: una per la tassa di soggiorno (se prevista) che pagherà il cliente all'arrivo e una per il netto del soggiorno che pagherà Airbnb.

 

Per importi superiori a 77,47 è obbligatoria la marca da bollo di 2€. Riporta sempre nella copia della ricevuta il codice ID della marca da bollo.

Italo1
Level 8
Carrara, Italy

@Matilde6 ha ragione, però, a mio avviso, non ha colto a pieno il tuo problema. Mi capita di viaggiare per lavoro, e mia moglie ogni tanto mi accompagna.

Mi faccio fare due ricevute della metà dell'importo: una mi servirà per farmi rimborsare dal mio datore di lavoro.

 

Il bollo da 2 €. da mettere in ogni ricevuta se eccede l'importo indicato da Stefano.

 

 

Francesca93
Level 4
Massa, Italy

@Matilde6 Buonasera Stefano ,leggo sempre con molto interesse le tue risposte sempre molto esaurienti,ho letto i vari siti in cui si parla di ricevute si o no, ne ho dedotto che usando il portale di airbnb non serve emetterla perchè viene già fatto dal portale per appunto,fermo restando che per ogni ospite faccio firmare il contratto(duplice copia?)potresti dirmi una volta per tutte se è necessario fare ricevuta dell'importo che io ricevo?grazie mille

Francesca

Marta38
Level 10
Bologna, Italy

@Francesca93

Se cerchi una risposta a mo' di 'pietra tombale' sulla questione difficilmente la avrai, salvo chiedere direttamente all'Agenzia delle Entrate (lo abbiamo fatto e aspettiamo la risposta).

Nel frattempo credo che dovrai affidarti all'istinto.

Io personalmente, dopo varie riflessioni e analisi della situazione ho deciso di farla sempre e comunque, nonostante il parere contrario di autorevoli esperti in materia (non é ironico).

Preferisco abbondare, piuttosto che scoprire, magari a fronte di una sanzione, che andava fatta e non l'ho fatta.

il costo (che peraltro dovrebbe essere a carico dell'ospite - ma non le prendo) é contenuto (2 euro di marca da bollo), quindi a mio avviso il gioco non vale la candela (a non farla).

 

Katrin95
Level 2
Vimercate, Italy

@Marco0. Sono nuovo nel essere host e legho le varie discussioni sul obnligo di ricevuta si o no. LegendoL tuo post mi pitrespo dire com'era la risposta del autorità delle entrate, grazie tanto

@Katrin95

 

Io non so che cosa l’Agenzia delle entrate abbia risposto a Marta, non Marco (trattasi, peraltro, di una questione civilistica, non fiscale: le ricevute non sono disciplinate dal Fisco, salvo l’imposta di bollo), so invece che cosa ha risposto il codice civile.

 

AIRBNB rilascia una fattura per i costi di un servizio che nulla a che vedere con la ricevuta – che è un documento che accerta un debito (nella fattispecie, da una locazione immobiliare) – che il debitore-guest (attenzione!) può richiedere al creditore-host.

 

Il rapporto trilatero che lega guest, host e AIRBNB prevede la posa di due binari su cui corrono treni diversi, con prestazioni diverse.

 

Sul primo binario corre il treno ad alta velocità  host/AIRBNB, il quale emetterà una fattura per i servigi da lui offerti all’host.

 

Sul secondo binario corre, invece, il treno regionale  guest/host derivante dal contratto di locazione che prevede un canone, il cui pagamento viene accertato dalla ricevuta emessa non da AIRBNB, ma dal creditore-host al debitore-guest.

 

I due binari non si incrociano mai, pena collisione tra i treni.

 

Il creditore-host deve rilasciare una ricevuta? Assolutamente no.   Il rilascio della quietanza (ricevuta) non è un obbligo imposto dalla legge. Il codice civile in merito è molto chiaro. L’obbligo di rilasciare apposita quietanza – che risponde al dettato normativo dell’art.1199 – accompagnato, qualora l’importo del canone sia superiore a € 77,47, da apposito contrassegno telematico (ex marca da bollo) per ogni guest (ciò significa che se la ricevuta è intestata a due guest, dovrai applicare non uno, ma due contrassegni telematici) - nasce solo in seguito ad una specifica richiesta ed a spese dell’inquilino.

 

Il pagamento con bonifico o comunque con una modalità tracciabile costituisce già prova di pagamento. Tu hai già in mano una prova di pagamento. Ciò non toglie che anche chi paga con bonifico non possa comunque richiedere all’host una ricevuta di pagamento.

 

Perché? Perché, in diritto civile, “prova di pagamento” e “quietanza” sono due concetti completamente diversi. Conseguentemente l’host – a prescindere dal fatto che il pagamento sia stato effettuato con mezzi tracciabili (il bonifico di per sé potrebbe essere stato accreditato a soggetto erroneo o revocato) – ove, e solo se il guest lo richiede, è tenuto per legge a rilasciare quietanza di pagamento a spese dell’inquilino.

 

L’host non è tenuto a tenere un libro contabile dei canoni percepiti o copie delle ricevute, in quanto in sede dichiarativa basta il contratto di locazione: in sostanza, non sono necessarie le ricevute dello stesso.

Marta38
Level 10
Bologna, Italy

Mi sembra ci sia un po' di confusione.

 

Ai fini fiscali (ma non solo, aggiungo ai fini civilistici e di salvaguardia sia del proprietario che dell'ospite) va fatto un contratto SCRITTO per l'AFFITTO - a fini turistici.

Nel contratto sarà riportato l'importo dell'affitto concordato (che sarà quello LORDO); questo importo non corrisponde nè a quanto si riceve da AirBnB (perchè viene detratta la commissione che paga il proprietario), nè a quanto paga l'ospite (perchè viene aggiunta la commissione). Su quella cifra si paga l'imposta sul reddito.

 

La ricevuta non viene rilasciata da AirBnB (che invece fattura le sue commissioni ad entrambi).

Sul fatto di rilasciare una ricevuta se l'affitto viene effettuato tramite portale, la questione è controversa, in quanto comunque c'è già una ricevuta del pagamento effettuato in modo tracciabile (carta di credito, paypal, ecc.).

Sicuramente va rilasciata sempre se l'affitto viene concordato direttamente tra proprietario ed ospite.

Se è superiore a 77 euro va apposta la marca da bollo da 2 euro.

 

Ora, tornando al quesito iniziale, vai da Buffetti, prendi un blocchetto di ricevute (oppure predisponine una tu, stampala al pc o con una macchina da scrivere), e dividi pure l'ammontare dell'affitto in due.

Certo, ritengo che manchi, a monte, il contratto... quindi tutto il discorso è zoppo.

Il questito non si dovrebbe nemmeno porre, nel senso che una cosa è la prenotazione che ti arriva tramite AirBnB (che è solo un canale pubblicitario del tuo appartamento ed un veicolo di incasso), un conto è il rapporto che TU hai con l'ospite.

 

Quindi, con i dati dell'ospite, tu redigi il contratto; se servono due ricevute, fai due contratti e due ricevute, a prescindere da AirBnB.

 

E' invalso il presupposto che AirBnB sia una sorta di "mamma" che vede e provvede a tutto, anche all'assolvimento di incombenze legali, fiscali, ecc. che invece sono di pertinenza del proprietario che affitta.

Dalla segnalazione alla Questura, al pagamento dell'imposta di soggiorno, ai mancati contratti, ecc. ecc.

Ricordatevi che siete VOI i responsabili di tutto.

 

Paola286
Level 1
Rimini, Italy

Salve,

rispondo a @Luca66, alla domanda su chi deve fare la ricevuta se noi host o AIRBNB .

io ho sentito con il mio comercialista e lui dice di fare cosi.

Ad esempio se noi mettiamo una camera singola 35€ e noi da AIRBNB percepiamo € 33 perchè €2 le prende a noi per le sue competenze delle quali ci rilascia fattura noi facciamo una ricevuta al cliente di 35€ e mettiamo nelle spese le 2€ di fattura.

Il cliente così ha una fattura di €35 + la fattura delle competenze che AIRBNB fa pagare a lui e così il cliente può scaricare tutto.

Noi host , se abbiamo la tassa di soggiorno la dobbiamo aggiungere alle €35 secondo le tariffe locali , se siamo di MILANO non c'è tassa di soggiorno ma se siamo di Rimini si.

Penso di aver chiarito tutto, inoltre se dobbiamo dividere la ricevuta per la coppia possiamo fare per una camera matrimoniale da 70€  ,€35 per uno + tassa di soggiorno per uno e uguale per l'altro ed il problema è risolto.

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