CIALDE/CAPSULE CAFFÈ... chiedo qualche suggerimento a come fare...

[Agnese0]

 Cari colleghi, volevo chiedervi gentilmente come gestite la situazione con del caffè se eventualmente lo offrite a casa vostra.  Nelle mie case, dopo tante domande da parte di nostri ospiti, per migliorare il servizio ho inserito le macchine caffè a capsule "A MODO MIO".  Purtroppo mi sono accorta che è un'arma a doppio taglio.   All'inizio lasciavo in casa il caffè a volontà ma purtroppo mi sono accorta avendo veramente tanti ospiti che il costo spesso mi superava anche 10/15 € a transazione.  La gente si beveva veramente tanto caffè.  Con tutte le altre dotazioni che do per il soggiorno (lenzuola, asciugamani, shower gel, sapone monouso, carta igienica e altro) e la tassa di soggiorno inserita per comodità nel prezzo, non posso permettermi a pagare anche il caffè a volontà.  Cerco di dare la casa perfetta a prezzo veramente abbordabile e quindi non ci sto con i costi in quel modo .

 A questo punto ho deciso di lasciare una capsula a testa come un kit di benvenuto.  Gli ospiti prima di andare in supermercato per fare il primo rifornimento di cibo e bevande possono bere il primo caffè e anche prendere nota quale tipo di capsula devono comprare se vogliono avere più capsule per tutto il soggiorno.  Nonostante c'è scritto "KIT DI BENVENUTO"  ricevo spesso nella recensione o nel feedback privato  Che non sono contenti che hanno ricevuto poche capsule di caffè e gradirebbero di più.  Non saprei più come gestire questa situazione e quasi quasi mi viene voglia di togliere la macchina caffè così non ci sarebbero più le discussioni . 

 Accetto tutti suggerimenti .  Magari posso imparare qualcosa da voi cari colleghi .

[Jim1]

Ciao @Agnese0! Argomento davvero bollente :))

Un parere da guest.

Io sarei il tuo peggiore incubo! Da buon napoletano, consumo caffè come fosse acqua e sarei capace di finire un pacco di cialde in 3 giorni. Fortunatamente, non tutti gli ospiti hanno questa tendenza, considerando anche che gli stranieri (forse eccetto gli spagnoli, più affini a noi da questo punto di vista) preferiscono altre bevande (ad esempio, il tè).

Personalmente, se trovassi un kit di benvenuto con il minimo indispensabile per sopravvivere le prime ore di permanenza, non me ne farei un gran problema e mi attrezzerei di conseguenza (corsa al supermercato). Naturalmente, non mi dispiacerebbe avere in casa almeno due cialde per ogni giorno della permanenza. 

Adesso non ricordo i prezzi, però se 2 cialde a testa al giorno hanno una certa convenienza, allora questa potrebbe essere un'opzione.

Solo un pensiero 🙂

[Agnese0]

@Jim1  grazie per la tua risposta .  Anche io pensavo che gli stranieri bevono poco caffè ma purtroppo non è così 🙂 specialmente essendo in Italia si aspettano di mangiare bene e bere un buon caffè italiano.  Per loro questo fa parte dell'esperienza.  Una capsula costa più o meno 0,50 €.  Io addirittura pensavo magari inserire un "distributore" di capsule di caffè dove ogni ospite lascia 0,50 centesimi e senza cercarle in supermercato ha tutto quello che vuole direttamente in alloggio, ma non saprei come organizzarlo.  Non saprei nemmeno se sarebbe una cosa elegante farsi pagare il caffè in casa.  Quando l'estate scorso sono stata ospite di un residence in  Francia al mio arrivo in appartamento ho trovato il kit di benvenuto che comprendeva le 2 cialde di caffè due buste di té per me è mio marito. Poi in casa c'era anche un listino prezzi per le cose aggiuntive dove giù in Reception si poteva comprare (cialde del te o del caffè e noleggiare altri asciugamani o lenzuola in caso  di avere necessità di cambio). Quindi in questo caso era molto comodo ad avere più cose ovviamente a pagamento ma stiamo parlando  di un residence dove c'è Un Reception desk per 18 ore su 24. ... aA casa è diverso...

[Jim1]

@Agnese0 hai ragione, non consideravo il punto dello straniero in avanscoperta delle tipicità 🙂 

Il distributore non sarebbe un'idea malvagia, se visto come uno strumento per sollevare gli ospiti dalla corsa al supermercato. All'opposto, potrebbe essere un deterrente, nel senso che può scaturire l'idea "addirittura mi hai messo il distributore a gettoni!"

Io non ci vedrei nulla di male, anzi ci sono i distributori di cialde e macchinetta tutt'uno a gettoni e in comodato d'uso, che potrebbero tornare utili dato il frequente viavai di persone - utili, economicamente parlando.

Su questo però sarebbe meglio avere il parere degli altri utenti, non essendo host il mio pensiero non è molto accurato. Facendo due conti veloci:

2 cialde a testa a 50 cent l'una (esempio 2 ospiti) x soggiorno medio di 3 giorni = €6

che sommato al resto delle forniture fà comunque un certo prezzo e immagino si arrivi facilmente ai €15 di cui parli.

Sbaglio?

[Adolfo5]

@Agnese0 avevo preso in considerazione anch'io la cosa, ma, visti i costi (non mi sembrava carino farmi pagare le cialde)  ho preferito optare per una soluzione più tradizionale:  due macchinette per moka (tipo Bialetti) di diversa capacità, una per il caffé all'americana e un bollitore elettrico per l'acqua - poi lascio in dotazione un pacchetto di caffè da 1 hg per la moka, uno di caffé solubile, qualche bustina peril tè ... poi tocca a loro prepararselo e ricomprarselo se lo finiscono. Direi che il tutto è gradito e con qualche euro me la cavo.

[Stefano327]

Io in casa lascio una moka (ma il caffè sfuso per caricarla se vogliono lo vanno a comprare) e una macchina per il caffè con un cestino pieno di cialde (circa 20) indipendentemente dalla durata del soggiorno. Le cialde sono di marca compatibile, quindi economiche e l'ultimo pacco da 100 che ho preso costava 14€. Mi è durato per una decina di affitti, perchè, come già detto da altri, per fortuna esistono anche ospiti sobri ed educati, che non depredano tutto ciò che gli capita a tiro. Comunque nessuno si è lamentato finora e se qualcuno lo facesse sinceramente penserei che è un gran cafone: 20 caffè regalati mi sembrano una cortesia abbastanza generosa, se li finisci problemi tuoi, sotto casa c'è il supermercato. O la prossima volta magari prenoti in un hotel da almeno 4 stelle.

[Paola4]

@Agnese0

io tornerei alla moka tradizionale ti eviti tutti questi problemi. Se hai la macchina con le cialde gli ospiti si aspettano di averne un quantitativo idoneo che cambia da persona a persona, per cui potresti essere sempre in difetto. Inoltre non hai la certezza che utilizzino proprio quelle specifiche della macchina se al supermercato non le trovano, con il rischio di danneggiarti la macchinetta.

Anche io ho fatto come @Adolfo5 macchinetta tradizionale italiana e Americana, più semplice trovare il caffè e  scelgono cosa vogliono bere. 

[Agnese0]

 Sì avete ragione  @Paola4  e @Adolfo5.   Sarebbe molto più economico e più facile utilizzare la moka espresso,  solo che io ho già acquistato 10 caffettiere e ho speso dei soldi adesso dovrei trovare un modo per usarla ,  almeno mi piacerebbe .. 

 A parte di questo purtroppo non tutti sanno usare la moka.  So che per voi italiani sembra una cosa strana ma io da straniera vi dico che tanti stranieri non sanno che cos'è come si usa e poi più importante come si lava la moka.  Essendo un prodotto tradizionale italiano lo sanno usare pochi stranieri magari qualche paese latino sicuramente spagnoli ma il resto del mondo specialmente  l'Europa centrale e nord Europa non sanno nemmeno come si apre figurati come si riempie e come si usa.  Io  ho imparato soltanto quando sono arrivata in Italia prima non avevo idea che cos'è.  Per questo motivo tutti questi stranieri abituati avere una macchina elettrica per il caffè in casa vorrebbero avere  una più o meno uguale nella casa in affitto.   Questo era un motivo per quale ho acquistato un prodotto di Lavazza.  E come dici tu Paola ogni tanto vengo penalizzata per non lasciare un sacco di cialde.  Vabbè dovrò trovare qualche modo per soddisfare ospiti e cercare di risparmiare un po' :)))

[Adolfo5]

@Agnese0 al contrario credo che la moka sia quel tocco di italianità che si aspettano di trovare, insomma come la pastasciutta, magari non la sanno fare, ma ci provano 😋

[Francesco192]

@Agnese0 ciao e tutti, 

un pacco di caffè condiviso con tutti gli ospiti personalmente non lo troverei igienico al massimo e non so se lo userei se fosse aperto appunto. A tanti ospiti piacerebbe, alcuni forse non lo gradirebbero ma certo io non scriverei recensioni negative, apprezzerei la buona volontà e farei presente il mio punto di vista. Il caffè da quei contenitori può essere preso con dei cucchiaini già usati dagli ospiti precedenti. 

In una sola casa ho la macchina da caffè nespresso e lascio una cialda per ospite. Se è uno ne lascio comunque due. In casi eccezionali ne lascio qualcosina di più. Non ho mai ricevuto lamentele ma le aspetto e già le ho ricevute per altre dotazioni: qui spesso basta che un ospite la volta prima è andato da un altro host che ha fornito sale nero dell'himalaya che ricevi feedback negativi se non lo hai. Gli standard, per tutto, in questo mercato non esistono ed è in effetti un problema. Una soluzione buona per me sarebbe comunicare in anticipo delle dotazioni presenti in casa (sceglierle anche bene in base al prezzo) e chiedere se di altro hanno bisogno. Nel caso delle cialde, mi pare ottima la tua soluzione di metterne altre e chiedere di lasciare in casa il rimborso. Ho sempre avuto ottimi ospiti che avrebbero pagato, possibilissime sarebbero certo dimenticanze o incorrettezze. In giro poi si trovano tante cialde, almeno nespresso, molto buone ed a prezzi molto più bassi delle originali. Io compro pacchi da 100 che durano circa un anno. Riguardo la moka, io ne lascio sempre una classica in casa, anche dove ho la macchina. Però niente caffè per moka. Se me lo chiedono lo fornisco e se il soggiorno è di pochi giorni ed il prezzo incide troppo nei guadagni, chiedo di rimborsarlo. Un ospite ragionevole potrebbe ben comprarsi il caffè preferito e portarlo con sè. 

Ciao e buona fortuna

[Agnese0]

@Adolfo0evidentemente non è sempre così, con la moka ho avuto spesso dei problemi e tutti mi chiedevano una "caffettiera normale" se no, mi chiedevano se si può trovare in supermercato un caffè solubile... Si è vero che ci sono quei ospiti innamorati d'Italia che vengono magari ennesima volta e vogliono imparare le usanze, ma a maggior non ne frega niente della moka, vogliono un bollitore e caffè solubile, ma di più di tutto vorrebbero bere la Lavazza cremosa dalla macchinetta. A me piaceva applicare le usanze italiane ancora da turista :), ma non tutti hanno tutta questa pazienza e sono molto più pratici magari.
Sono anche d'accordo con @Francesco0 A me come a lui piace usare tutto monouso. Mi sembra molto più pulito e ordinato . Non mi piace quando nell'armadietto della cucina ce la roba aperta o iniziata quando arrivano i nuovi ospiti, neanche in bagno. Ma solo la mia opinione , non mi permetto assolutamente a suggerire agli altri come fare. Magari a tanti ospiti non dà fastidio anzi magari lo trovo uno molto più familiare. È una questione di gusti e di modi di vivere.

[Adolfo5]

@Agnese0, @Francesco192 non l'ho scritto, ma è ovvio che il pacchetto è nuovo e sigillato ad ogni cambio di ospite...

[Francesco192]

Ciao @Agnese0,

per me la questione del monouso, con tutte le giuste considerazioni attorno, esistono infatti ad esempio tanti tipi di contenitori che permettono un uso perfettamente igienico a più ospiti, non è solo di gusti e di modi di vivere ma di igiene e sicurezza basilari. Non vi dico come ho iniziato qui 3 anni fa, errori palesi su tutti i fronti che proprio con suggerimenti anche della community ho evitato di fare in futuro. Monouso, o contenitori adatti, è la politica di tutti i professionisti del settore non per gusti e modi di vivere ma per precise istruzioni di leggi e regolamenti settoriali con l'unico scopo della tutela degli ospiti ma anche dei proprietari delle strutture che certo possono essere ritenuti responsabili della proliferazione di malattie e germi. Avete mai trovato in un albergo un panetto di burro aperto nel frigo? Una bottiglia di acqua aperta? Una bellissima crema corpo aperta in bagno? Un bel contenitore pieno di cotton fioc? O ancora peggio e con ben chiare e possibili conseguenze drammatiche, un rasoio non monouso?? Il "coraggio" nel dare i suggerimenti per me è importante. Quindi si mi permetto sempre e comunque di darli, che piacciano o no. A me sono molto serviti. Semai si sbaglia e con il confronto si capirà che il suggerimento è sbagliato oppure si scopriranno tante e tante altre possibili soluzioni. 

Ciao e buona fortuna

[Silvia217]

@Agnese0

Io ho abolito la moka, per il semplice fatto che non sapevano usarla e all'inizio ne ho buttate via 3 dopo pochissimo. La bruciavano, non sapevano pulirla e ci facevano rimanere l'acqua dentro etc. Adesso ho una moka per appartamento (che viene usata pochissimo, se non da italiani) e ho comprato 2 macchinette con cialde della Nescafè.

Solitamente ho ospiti che soggiornano per un minimo di 4-5 giorni (a volte anche 3-4 settimane) e faccio trovare loro 6-8 cialde. Alcuni non le toccano nemmeno, raramente mi è capitato di trovare il cestino cialde vuoto. Devo dire che i miei appartamenti sono in centro a Firenze, in una via pedonale piena di negozietti e bar e molti turisti preferiscono fare colazione fuori.  Nel giro di 50 metri ho 4 bar che fanno colazioni squisite e via via lo dico ai miei ospiti.

Comunque, le cialde io le compro su internet, in grosse quantità (tipo 100 cialde) e qualcosa si risparmia. 50 centesimi a cialda mi sembra un pò troppo comunque. 

[Agnese0]

@Silvia217 ecco hai confermato la tesi che non tutti stranieri sanno usare la moka. Ho avuti gli stessi problemi. Grazie per l'informazione a proposito delle cialde meno costose, cercherò qualcosa su internet.