#LunediHosting | La cedolare secca conviene davvero?

Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

#LunediHosting | La cedolare secca conviene davvero?

 

Cari Host, 

leggendo le vostre domande e le vostre risposte ho imparato un sacco di cose anche io (anche se è meglio non fidarsi troppo di me!) 

Ho perfino imparato che alcuni host pagano le tasse grazie a un "conteggio" (quelli che sanno bene le cose direbbero regime di tassazione) chiamato Cedolare Secca invece del regime di tassazione ordinario. 

 

Fermo restando che il parere esperto di un professionista è sempre insostituibile e necessario, mi piacerebbe avere le vostre opinioni.

 

Facciamo un sondaggio! Voi cosa scegliete e con quali vantaggi?

 

 


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68 Risposte 68
Maurizio402
Level 2
Muravera, Italy

Se hai altri redditi sicuramente 

@Francesca @Fiorella99 Ciao a tutti, anche il mio commercialista mi ha suggerito di utilizzare la cedolare secca, ma ora non saprei spiegarvi il motivo 

Maurizio402
Level 2
Muravera, Italy

La scelta per la cedolare dipende se possiedi altri redditi. Se magari hai altri redditi,  quale quello di lavoro dipendente o autonomo o se sei pensionato, optare per la cedolare potrebbe essere conveniente. Ma se hai delle spese da scaricare (mediche  ristrutturazione di casa  ecc) la scelta potrebbe non essere la più saggia. Sul discorso della cedolare in città,  questa vale solo per guest residenti nella casa o se studenti universitari. È importante analizzare cosa prevedono gli accordi dei sindacati proprietari/inquilini in ogni città. Gli sconti non sono mai previsti per guest che vengono in vacanza. 

Lambert22
Level 2
Novella, Italy

Credo che in Italia deve essere applicata la cedolare secca, non ci sono alternative,  per i contratti con durata inferiore ai 30 GG affitti brevi

Alexandra516
Level 6
Trieste, Italy

Ciao io mi sono recata alla Agenzia delle Entrate e in Comune per approfondire. 

Addirittura alla Agenzia delle Entrate (dopo un'ora di consulenza completa) mi hanno detto di provare on line il regime facendo una simulazione con le possibili varianti.

Ad esempio io ho in ballo i costi della ristrutturazione, optando per il regime ordinario ho potuto recuperare (scaricare) le spese.

Io vi consiglio di andare alla Agenzia delle Entrate, sono lì per questo e credetemi sanno più del commercialista in molti casi. C'è lo stesso direttore della Agenzia delle Entrate che vi aiuta. E' un servizio pubblico. Mi hanno detto, casella per casella, come compilare il modello RPF on line. Ho stampato un draft, lo ho portato e mi hanno controllato tutto.

E considerate che è gratis.

Oltretutto ho portato anche una ricevuta delle locazioni brevi affinchè mi controllassero tutto.

Nelle ricevute io indico :

- Numerazione e data della ricevuta in ordine cronologico per anno di affitto

1. Articolo per le locazioni turistiche 

2. Tassa di soggiorno pagata

3. date del soggiorno

4. Nome e provenienza degli ospiti

5. Firma e bollo

La Agenzia delle Entrate vi fornisce una consulenza, completa, gratis, personalizzata. 

la Cedolare secca è una scelta.

 

Buon lavoro a tutti gli Host !

 

Francesca
Former Community Manager
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London, United Kingdom

 

Ciao @Alexandra516 mi fa molto piacere risentirti! Ci manchi! 

 

 


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Rosanna199
Level 2
Ariccia, Italy

Allora io in realtà sapevo a grandi linee della possibilità di pagare la cedolare secca ma pensavo si potesse fare solamente per affitti di lungo periodo non per affitti tipo il mio che è turistico e normalmente non supera i 30 giorni.

Certo mi dovrò informare al più presto mi farebbe piacere avere vostre notizie comunque...

Invece sapevo che per chi affitta una seconda casa per quest'ultima l'imu può essere pagata al 75%.

Vi risulta?

Rosanna
Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

@Rosanna199 ciao, la riduzione dell'imposta IMU al 75% è prevista per i contratti di locazione a canone concordato (3 + 2, oppure transitorio) con asseverazione di almeno una delle organizzazioni dei proprietari oppure degli inquilini.

Il tuo Comune ha inoltre la possibilità di concedere un'aliquota agevolata, inferiore all'aliquota ordinaria IMU (lo puoi verificare nelle delibere comunali sull'IMU).

Ulteriore agevolazione è la cedolare secca ridotta al 10%.

Per vedere tutte le condizioni del contratto nel tuo Comune (in particolare, il calcolo del canone) devi leggere l'Accordo territoriale (che si applica ai Comuni con oltre 10.000 abitanti).

Rosanna199
Level 2
Ariccia, Italy

@Alberto1535 Grazie Alberto!!

Rosanna
Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

@Francesca ciao, è stato già osservato che l'opzione dipende dalla situazione di ciascuno.

Si dice che normalmente conviene la cedolare secca (anche se nella misura ordinaria del 21%) essendo un'imposta sostitutiva di IRPEF, addizionali regionale e comunale e, se il contratto di locazione viene registrato, di imposta di registro e di bollo.

Salvo errori, il primo scaglione di IRPEF è al 23%, per cui considerata la riduzione del 5% del reddito del regime ordinario, ne risulterebbe un'aliquota effettiva del 21,85% (già leggermente superiore al 21% della cedolare), senza conteggiare gli effetti delle addizionali (intorno al 2% ?), nè tantomeno i costi dell'eventuale registrazione del contratto.

Il regime ordinario potrebbe essere preferibile solo in caso di problemi di capienza fiscale.

Un'ipotesi si ha quando il reddito complessivo sia costituito totalmente (o essenzialmente) da reddito da locazione, e, insieme, vi sia il diritto a deduzioni o detrazioni.

In questo caso, solo l'assoggettamento anche del reddito da locazione al regime ordinario (in altre parole far concorrere il reddito di locazione al reddito complessivo) consentirebbe di beneficiare di deduzioni e detrazioni.

Grazie Alberto . ottimo riassunto

Benedetta-and-Gianluca0
Level 4
Porretta Terme, Italy

Post molto interessante @Francesca

io ancora non so quale sarà la tassazione che il commercialista mi consiglierà perché ho iniziato da pochissimo a essere host quindi intanto leggo volentieri i vostri contributi 

Donatella26
Level 10
Mondolfo, Italy

La cedolare secca, come da istruzioni del Modello 730, può essere scelta in sede di dichiarazioni dei redditi: io compilo il 730 pre-compilato sul sito dell'Agenzia delle Entrate, poi inserisco i dati della locazione turistica e faccio una simulazione cliccando la casella "cedolare secca" e poi togliendola: cosí vedo i 2 totali da pagare ma finora ho sempre scelto la cedolare secca perché piú conveniente; ho anche reddito da lavoro dipendente per cui le spese da detrarre (mediche e quant'altro) non sono un problema.

Angela1056
Top Contributor
Linarolo, Italy

@Francesca 

La “cedolare secca” è un regime facoltativo, che si sostanzia nel pagamento di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali (per la parte derivante dal reddito dell’immobile). In più, per i contratti sotto cedolare secca non andranno pagate l’imposta di registro e l’imposta di bollo, ordinariamente dovute per registrazioni, risoluzioni e proroghe dei contratti di locazione. La cedolare secca non sostituisce l’imposta di registro per la cessione del contratto di locazione.

Può optare per la cedolare secca al 21% anche chi si avvale del regime delle locazioni brevi.

Per contratto di locazione breve si intende un contratto di locazione di immobile a uso abitativo, di durata non superiore a 30 giorni, stipulato da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa. A esso sono equiparati i contratti di sublocazione e quelli di concessione in godimento a terzi a titolo oneroso da parte del comodatario.

Dal 2021 l'applicabilità è prevista solo se nell’anno si destinano a questa finalità al massimo quattro appartamenti; oltre tale soglia, l’attività, da chiunque esercitata, si considera svolta in forma imprenditoriale.

Marcello219
Level 2
Milan, Italy

La scelta dipende dal reddito Irpef dell’host e dalle detrazioni fiscali di cui gode. Con aliquota Irpef elevata e poche detrazioni meglio la cedolare secca e viceversa 

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