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Ciao a tutti, ho provato a compilare il modulo per dichiarare i contributi di soggiorno del III trimestre 2018, ma:
1) Mi dice che è scaduto il termine. Ma non dovrebbe essere entro il 15 ottobre?
2) Compilati tutti i moduli mi compare un messaggio di errore nello step4 e non mi fa più proseguire.
Qualcuno ha avuto lo stesso problema? Mi confermate che i termini di pagamento scadono il 15 del mese successivo al trimestre di riferimento?
Grazie a chi risponderà
@Stefano327 io non ho ancora provato a fare la comunicazioe ed il pagamento ma ti confermo che il termine è il 15 Ottobre se non il 16.
Probabilmente come al solito staranno facendo aggiornamenti o sono troppi a loggarsi ed esce fuori il caos
@Paola0 è il comune che sta facendo casino come al solito. Il termine per la dichiarazione è il 16/10/2018. Ora è sorto un altro problema:
Sulla dichiarazione e sul bollettino compare una data di scadenza errata: 16/10/2017 anzichè 16/10/2018.
Premetto che le date per la dichiarazione le ho selezionate correttamente e infatti il periodo di calcolo me lo da corretto: (trim. 3 2018).
Quindi occhio, controllate bene se si verifica questa inesattezza.
Io ho avvertito il comune di Roma e mi dovrebbero far sapere entro 2 giorni. Spero.
Grazie @Barbara1184, posso chiederti se hai pagato online oppure con bollettino?
Non ci sono più le scritte in rosso anomale (tipo "scaduto il termine..." etc.)?
@Stefano327 ma poi ti hanno risposto per l'errata scadenza del bollettino? Grazie
@Ermanno6, adesso hanno rimediato all'errore e sul bollettino finalmente compare la data di scadenza corretta.
Per chi avesse fatto la dichiarazione prima, rifacendola, l'ultima dichiarazione inviata annullerà quella precedente.
Potete scatenarvi e inviare dichiarazioni come se non ci fosse un domani! 😄
Ciao @Ermanno0, io ho pagato online, con la carta - bancomat. Dopo qualche minuto dal pagamento (5 - massimo 10 minuti), mi è apparso "pagamento verificato" e ho potuto fare l'invio.
Tu hai risolto?
Ok grazie @Stefano327, stavolta ho mandato voi avanti così ora sono certo di non sbagliare 🙂 ahahah
@Ermanno6 hai fatto bene! Maledetto me e quando mi è venuto in mente di fare sta cosa il primo ottobre di prima mattina. Mi ha tolto un giorno di vita! 😄 😄 😄
Eravate già a conoscenza di queste notizie? Una delle tante:
Sì, @Ermanno6 hanno beccato anche altre strutture a Roma, non solo quella. (il padrone di un albergo dove lavora una persona che conosco è stato pizzicato pure lui)
Mi sfugge il nesso con la figlia dell'evasore buttata lì senza motivo 😄
Comunque spero che vadano anche a controllare le strutture ricettive extraalberghiere, fosse la volta buona che bastonano un po' di evasori, sono stanco di svendere...!
@Ermanno6 si l'avevo sentita questa estate. Ma si sa che gli alberghi sono dei grossi evasori della tassa di soggiorno. Additano gli extraalberghieri e le LT come evasori ma non vedono la trave che hanno nei loro occhi.
Ma si sà, gli altri sono sempre piu brutti e neri.Un pò come Calimero!!
@Stefano327 forse volevi dire attività Alberghiere e non extralberghiere (io sono una di quelle) perchè ti assicuro che se i controlli li fanno,li fanno proprio a quelli che sono regolarmente dichiarati al Comune e di cui hanno info. Sono tutti gli altri che non sono extra e sono LT non registrate alla Regione, che non esistono e non sono controllabili.
Ciao @Barbara1184, la settimana prossima faró come col precedente trimestre, come Stefano, stampo il bollettino e pago alla posta.
@Paola4 credo che @Stefano327 si riferisse alle strutture extra alberghiere (CAV e LT) che non chiedono il contributo di soggiorno perché non registrate, ma come dicevi tu i controlli li fanno solo su chi è registrato, al momento. Rispetto a questi che non chiedono il contributo, il nostro prezzo giornaliero matematicamente è circa 10/14€ in più al giorno per una famigliola di 3/4 persone. Quindi per compensare e mettersi alla "pari", si dovrebbe abbassare il prezzo giornaliero di circa 10€ o anche di più perché un ospite potrebbe essere cmq infastidito dal contributo, preferendo location che non lo richiedono proprio, a parità di cifre e ipoteticamente di gradimento di strutture. Altri no fortunatamente, anzi, un annuncio che vanta regolare autorizzazione puó ispirare più fiducia di altri che non ti chiedono nulla, neanche i documenti. È un po' tutto soggettivo.
Se il comune di Roma trovasse un accordo con airbnb, come ha fatto con altre città italiane, ci metteremmo tutti sullo stesso piano e solo da questo punto di vista (economico), per noi sarebbe auspicabile un tale accordo, per il resto concordo con te che sarebbero solo rogne tra proteste per mancate esenzioni, etc.
Scusate ma da cellulare non mi fa citare i nomi. Barbara, Ermanno, mi riferisco a tutte le strutture ricettive che non si chiamano hotel che evadono il fisco e propongono prezzi ridicoli. Ne è pieno questo portale. Ed è facilmente intuibile che chi non dichiara gli affitti magari la tassa di soggiorno la chiede, ma per intascarsela lui. Sarei contento se anche certa gente ricevesse una bella lezione.
E sono arrabbiato con chi fa i controlli ovviamente, perchè non ha voglia di sbattersi a spulciare i siti per poi fare verifiche random all'improvviso(li sì che verrebbero fuori gli evasori veri) e si limita a far visita solo a chi è regolarmente registrato. Tra l'altro sono sicuro che anche chi è regolarmente registrato possa evadere non dichiarando tutto, perchè fare controlli incrociati tra questura-istat e dichiarazione dei redditi costa sbattimento e fatica.