Rispunta la "Tassa Airbnb": perché non distinguere i tipi di locazione?

Andrea12
Level 8
Rome, Italy

Rispunta la "Tassa Airbnb": perché non distinguere i tipi di locazione?

Si torna a parlare della "Tassa Airbnb" nella manovrina di primavera e sembra che questa volta si farà.

Ho letto diverse notizie in giro e principalmente circolano due ipotesi: Airbnb opererà come sostituto d'imposta, con ritenuta del 21%, oppure Airbnb dovrà comunicare all'Agenzia delle Entrate i dettagli di ogni transazione.

Premesso che io sono favorevole a tutto ciò che fa emergere il nero, mi chiedo come sarà possibile distinguere chi fa locazione pura (e quindi paga la cedolare secca) da chi fa attività extralberghiera, visto che il trattamento fiscale è diverso? (NB: soprattutto per chi opera con regime forfettario).

Tempo fa, parlando con l'assistenza, proposi che Airbnb stesso distinguesse nei suoi annunci chi fa locazione pura da chi fa attività extralberghiera (naturalmente previo esibizione di autorizzazione). Credo che già in questo modo si distinguerebbero a monte gli annunci sui quali applicare eventualmente la ritenuta d'acconto o meno in modo abbastanza semplice.

Del resto si tratta di due tipi di attività entrambe legittime, ma comunque diverse, e quindi perchè non specificarlo?

 

Voi cosa ne pensate?

 

A parte questo, spero che questa proposta di legge venga finalmente applicata, dal momento che, secondo me, porterà un certo assestamento nel mercato delle locazioni turistiche, magari facendo un po' crescere nuovamente i prezzi, ormai troppo al ribasso.

23 Risposte 23
Daniela22
Level 10
Verbania, Italy

@Alessandro2

Certo, gia' ora infatti in alcuni casi e' piu' conveniente evitare la cedolare secca a favore dell'Irpef, dato che comunque il 21% e' una percentuale alta. Ognuno deve farsi i suoi conti. E' chiaro che in caso di ritenuta alla fonte bisognerebbe prevedere la facolta' di scelta.

Andrea12
Level 8
Rome, Italy

@Daniela22 @Alessandro2 

penso che la facoltà di scelta sia quasi obbligatoria, visto che ogni situazione fiscale è diversa.

Inoltre bisogna considerare i regolamenti regionali, che cambiano di regione in regione.

Faccio l'esempio del Lazio, dove ci sono almeno 3 possibiità:

- locazione pura - Ok cedolare secca

- casa vacanze non imprenditoriale (con SCIA) - altri redditi (almeno così so io)

- casa vacanze imprenditoriale (con SCIA) - partita IVA, quindi reddito d'impresa (in questo caso la cedolare secca non si può applicare perchè legata alle persone fisiche)

 

Vedremo...

MariaChiara1
Level 5
Rome, Italy

Non solo se io opto per tassazione in base al redditto per le locazioni in genere, in questo caso sarò obbligata alla cedolare secca?!

Ilaria65
Level 2
Florence, Italy

Salve,

mi introduco nella discussione sulla tassazione, lavornado con un ente pubblico è stata materia di lavoro... Ritengo che siano necessarie diverse distinzioni:

- distinguere se la camera o la casa che viene affittata è prima casa

- distinguere se viene affittata una camera in una prima casa dove risiede l'host

- ovviamente richiedere se esiste una scia o autorizzazione se presente, nel caso di affitta camere non professionale o professionale

Queste distinzioni che potrebbero essere attivate con una dichiarazione autocertificativa (nel caso di dichiarazione mendace ricordo che si avvierebbe un processo penale) con verfiche a campione potrebbe essere un vademecum per attivare una tabella di oneri distinta.

Ovviamente ritengo che l'host che accoglie in casa un ospite e ci vive insieme non può essere tassato come chi svolge questa attività in una seconda casa... solitiamente chi accoglie in condivisione ha un'altra occupazione ed air bnb serve ad arrotondare le spese ecc..... Per questo tipo di host ritengo sia eccessivo porlo fiscalmente sullo stesso piano degli affittacamere professionali. Air bnb non nasce come piattaforma simile ad una agenzia è ben altro è un modo per CONDIVIDERE gli spazi e gli stili di vita di un altro paese.

 

Cosa ne pensate?

Un saluto

Ilaria

Giovanni89
Level 7
Ragusa, Italy

@Ilaria0, anch'io la penso così - Airbnb è una filosofia di ospitalità ben lontana da quella puramente commerciale e per questo molti di noi l'abbiamo scelta e apprezzata.

Ma la tassazione non fa - purtoppo - questa differenza

Giovanni89
Level 7
Ragusa, Italy

@Ilaria0, anch'io la penso così - Airbnb è una filosofia di ospitalità ben lontana da quella puramente commerciale e per questo molti di noi l'abbiamo scelta e apprezzata.

Ma la tassazione non fa - purtoppo - questa differenza

Andrea12
Level 8
Rome, Italy

Ciao @Ilaria65,

 

più che autocertificazioni credo verrà richiesto da Airbnb di esibire i documenti che provano quello che l'host sostiene, dal momento che con questa legge sarà (anche o solo?) Airbnb ad essere multato in caso di inadempienza.

Ilaria65
Level 2
Florence, Italy

Buonasera,

h èarlato con il mio commercialista e lui ritiene che air bnb dovresbbe funzionare da sostoìituto d'imposta ed inviare ad ogni host un CU con il reddito e le tasse che air bnb ha trattenuto e pagato all'agenzia delle entrate. Ovviamente ho chiesto al supporto telefonico di air bnb e mi hanno negato tutto ciò e consigliato di decidere come aggiungere i compensi sulla mia denuncia dei redditi, se con cedolare fissa o a cumulo con il mio reddito... insomma regna una gran confusione in merito. Inoltre sembra che in realtà il contratto di locazione lo dovrebbe fare air bnb in qualità di intermediario e dunque non noi host.

Aggiungo anche una richiesta, qualcuno mi può inviare una bozza di contratto?

Grazie 

Fatemi sapere cosa pensdate della questione

Un saluto

Ilaria

Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

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