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a qualcuno è arrivato da pagare il canone speciale Rai x la televisione di 203,00 euro in quanto detentore di a...
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È sempre più attuale la tematica relativa alla possibilità di offrire del cibo e delle bevande agli ospiti che arrivano a casa.
La diatriba è accesissima e sono in parecchi a ritenere che sia assolutamente vietata la somministrazione.
La prima questione da dirimere e sulla quale chiedo un vostro parere, è:
la somministrazione nella normativa italiana è legata al significato di "servire" cibo e bevande e quindi prevede la trasformazione e/o il servizio degli stessi, tant'è che la si lega ad attività quali ristoranti, bar, pizzerie, BnB, etc... ma nel caso della Casa Vacanza, ci si limita a far trovare agli ospiti, dei prodotti confezionati pronti o da preparare in autonomia per il consumo. Quindi non viene effettuata alcuna preparazione, trasformazione o servizio di alcunchè... dunque, perchè dovrebbe essere vietato?
La seconda mia perplessità è:
perchè dovrei privarmi di far trovare ad un mio ospite un regalo, un cadeau, possibilmente legato ai prodotti della mia terra, nell'ottica della filosofia AirBnb "live like a local". È dunque sbagliato far trovare agli ospiti del latte, uno yogurt, delle colazioni confezionate o altro, che potrà liberamente scegliere di utilizzare o meno, in un bel cesto di benvenuto?
Per finire:
Se lo stesso AirBnb suggerisce di adottare una serie di "essenziali" tra i quali olio, sale, zucchero, caffè, the, etc... e aggiunge la possibilità di segnare sul proprio annuncio l'opzione "COLAZIONE INCLUSA/COLAZIONE ESCLUSA", perchè allora si continua a parlare di divieto di somministrazione?
Sono curioso di ricevere vostri feedback in merito...
Voi come vi comportate?
GRAZIE!!!
Ciao @Luciano109, in queste pagine troverai diverse conversazioni sull'argomento. Io ora scrivo dal cellulare, come spesso faccio, e mi viene macchinoso inviarti i link. Fondamentalmente, puoi fare trovare agli ospiti prodotti lavorati o preparati da chi ha tutte le licenze in regola per farlo e non preparati, ad esempio, dalla nonna che fa le marmellate in vasetto per gli amici. Per vendere prodotti alimentari, serve una licenza sanitaria che ovviamente i ristoranti, bar, ma anche negozi tipici della tua zona avranno certamente. Anche io faccio trovare dei biscotti di mandorla tipici ma fatti dalla pasticceria di zona, con in ben evidenza la provenienza.
Va benissimo il cesto di benvenuto con prodotti locali, molti ne mettono delle belle foto, va bene anche yogurt, latte, vino, prodotti confezionati.
Non so se ti ho fatto un po' di chiarezza...
Anche io, veramente, sulla dicitura "colazione inclusa o no" ho avuto delle perplessità ma credo che quella opzione riguardi i b&b, che invece DEVONO essere attrezzati per preparare la colazione, con tutte le licenze del caso, o affidarsi ad una ditta esterna che porta cibo e bevande.
Io servo da sempre la colazione!
per me AirBnB significa offrire la colazione ma i signori del Customer Car mi dicono che non è ‘obbligatorio’ !!
Infatti alcuni guests mi dicono che a Torino non hanno mai trovato la colazione a casa di altri hosts e io come guest non ho trovato colazione ad esempio a Bergamo presso host Airbnb !!!
Per me it’s not fair
@Santo5, @Luciano109, @Barbara1184
Purtroppo si continua a confondere Airbnb con B&B (bed&breakfast).
La prima è una società multinazionale americana (con sede a San Francisco e in Irlanda) e che si sarebbe potuta anche chiamare AirHolidays, l'altra è una tipologia di ospitalità con precise normative di legge, e che tradotto vuol dire "letto e colazione".
Pensare di "avviare un Airbnb" è quanto di più sbagliato e fuorviante si possa fare, e che fa facilmente incappare in violazione di leggi e normative.
La colazione la possono servire solo i B&B (bed&breakfast) ufficialmente riconosciuti, regolamentati e vere e proprie attività ricettive (con regolamenti che variano da Regione a regione, ma che sostanzialmente vedono un po' tutti l'obbligo della prima colazione e del riassetto delle camere; alcune Regioni chiedono per la colazione l'ottenimento dell' HACCP - manipolazione alimenti -, altri esigono solo prodotti confezionati).
Una cosa però è certa: o si fa bed & breakfast, oppure si fa LOCAZIONE TURISTICA (cioè si affitta) e quindi è VIETATO servire colazioni.
Queste tipologie di ospitalità hanno profili normativi e fiscali differenti.
O si fa l'uno, o si fa l'altro.
Poi, offrire una bottiglia di vino al momento dell'arrivo dell'ospite, sicuramente non è servire colazioni e nessuno dirà nulla, in particolare se è un omaggio "una tantum", non pagato.
Airbnb ovviamente non può tener conto delle leggi e normative di tutti i paesi del mondo (da noi differiscono per alcune cose anche da Regione a Regione), per cui nelle schede e nei form da riempire, che sono standard, è l'utente che deve conoscere i regolamenti dello Stato nel quale risiede e opera.
Per cui se Airbnb mi manda una mail dove mi invita a concretizzare la mia ospitalità offrendo la colazione, sta a me sapere se, in qualità di B&B posso o devo farlo, o se invece in qualità di locazione NON POSSO FARLO.
Scusate, ho fatto un po' di confusione con le chiocciole e i link...
@Barbara1184 purtroppo ognuno se la suona e se la canta!! Non hanno mai pensato a possibili alleergie e rezioni allergiche di ospite che potrebbero anche lasciarci le penne.E' proprio di qualche giorno fa la notizia di un ragazzo morto per shock anafilattico per aver mangiato un pasto in aereo. Io non rischio!
@Paola0, hai ragione... quante ne stiamo sentendo e vedendo, mamma mia! Certo che non rischi e non rischio neanche io, anche se mi piace cucinare e mi piacerebbe potere offrire qualcosa fatto da me agli ospiti ma assolutamente non lo faccio! Il problema è che, come ha scritto @Salvatore0, a meno che non sei un vero b&b, nessuno dovrebbe farlo ma a leggere che è come se fossimo tirchi o poco attenti noi a non fare trovare un biscottino o a fare una tisana agli ospiti, mi da fastidio...
Caro Salvatore Da quello che scrivi e quanto scrivi devo pensare che sei un gran supporter di Airbnb! Bravo ! Io sono Santo ...cioè mi chiamo Santo e per una certa lunga esperienza come CouchSurfer io ritengo che la colazione faccia parte dell’accoglienza Nel mio primo post volevo scrivere che la parte ‘bnb’ di Airbnb si rifà ‘ovviamente’ (lapalissiano!) al BnB da te citato nella tua lunga risposta ...la colazione per me si deve offrire perché inclusa ! Poi le normative di regione in regione e le problematiche sanitarie ...mi fanno ridere. A casa mia la mia colazione è quella che offro ai miei guest, se non piace perché abituati a mangiare altro ..amen ..faranno colazione fuori! Per quanto riguarda le ‘mie cene’ come ho scritto chiaramente nel mio listing se sono a casa a cena mi sento quasi in dovere (sono fatto così) di invitare al tavolo il guest di turno. Non credo di vantarmene a meno che questa mia attitudine possa sembrare un vanto ..per me non lo è affatto.
@Santo5 a me piace la risposta di @Salvatore199, che c'entra se è lunga o corta? Dice come stanno le cose secondo legge, non capisco la tua ironia, perché dovrebbe essere un gran supporter di airbnb? Magari è il contrario, perché airbnb non si fa scrupoli di lasciare che altri come te pubblicizzino ciò che non potrebbero fare. Poi figurati, ognuno fa come gli pare, ma io non sottovaluterei neppure la risposta di @Paola4. Poi tu sarai pure Santo, di nome voglio credere, ma gli altri che si attengono alla legge, mica sono fessi?
Credo che qui ci starebbe bene replicare uno dei miei primi commenti, forse giudicato da qualcuno un po’ troppo “duro”, ma che in questo caso trovo quanto meno appropriato.
Ovviamente non é mia intenzione fare di tutta l’erba un fascio, quindi chi non si riconosce in queste modalità non se la prenda.
Replico pari pari il mio vecchio commento:
”Certo che quello che emerge leggendo le conversazioni in questa Community è un universo di incompetenti, improvvisati, incapaci, disinformati, irregolari, e chi più ne ha, più ne metta.
Quasi nessuno sa che cosa sta facendo nè come si dovrebbe fare.
L'online ha aperto le porte a tutti, basta essere in possesso di uno smartphone.
Nessuno fa contratti, nessuno chiede i documenti, nessuno fa le segnalazioni alla Questura... gente che pensa di aprire un Airbnb (che cos'è un Airbnb?) semplicemente mettendo due foto senza conoscere i regolamenti... gente che pensa di aprire un B&B senza sapere che cosa sia HACCP, divieti di fornire servizi di qualunque genere, ecc. ecc.
Presumibilmente quasi nessuno dichiara i redditi conseguenti.
E in più si sta coltivando un universo di ospiti arroganti, truffaldini, pronti a chiedere rimborsi inesistenti.
Un mercato ridotto ad uno straccio.“
Va bene, grazie per le delucudazioni e i chiarimenti
Fate voi come vi pare meglio
Io mi limito soltanto ad offrire la colazione e non è mia intenzione fare di casa mia un ristorante ‘illegale’ o chissà cosa
Mi sembra che da una piccolissima considerazione mia personale sia nata una querelle un bel po' esagerata
Chiedo scusa e sparisco dalla scena
...e con questo ultimo post non rispondo più ...va bene così 🙂
Ciao
Perdonami @Salvatore0, ma il tema in discussione ha secondo il mio modesto parere l'origine della controversia nell'interpretazione del termine SOMMINISTRAZIONE.
Il termine Somministrazione ha un significato ben preciso: ovvero trasformare e servire dei cibi...
Quello che invece intendo capire io è: qualora volessi offrire ai miei ospiti, in forma gratuita, un omaggio, che possa essere una bottiglia di vino o una cesta con dei prodotti confezionati, che siano dei croissant e delle marmellate o dei prodotti da forno con dei patè, etc... tutti prodotti confezionati e trattati secondo le normative sanitarie e indicazioni del caso da parte dei rispettivi produttori... ci sono restrizioni? la norma non tratta questo tipo di argomento, ma vieta tassativamente quei servizi che sono tipici dei BnB o Hotel in genere... che non siamo noi, ovviamente...
Quindi @Patrizia0 @Santo0 @Francesco0 @Salvatore0 @Susanna94 pensate sia perseguibile? io penso di no!
@Luciano ciao,
se regali ad inizio locazione una bottiglia di vino o dei biscotti è ben diverso dal regalare ogni mattina dei biscotti, thè, zucchero, una brioche imbustata e proprio quello che serve per la colazione! Che gentile casualità! Io non offro la colazione, sono solo gentile! Di norme ce ne sono tante, non solo quella che dici te e tutto è chiaro: se fai locazione non puoi offrire servizi neanche mascherandoli per regali.
Se regali una bottiglia di vino ad inizio locazione puoi ricevere una multa? Per me no...ma certo non saprei con esattezza. E non pensare che dando prodotti imbustati sei a posto sempre ed in ogni caso. Se il servizio lo offri te, anche mascherandolo con regali, sei in qualche modo responsabile anche della brioche imbustata che il tuo ospite mangia di gusto, ospite giapponese magari che non sa leggere gli ingredienti in italiano dove capirebbe che il prodotto è per lui non adatto.
Ciaoo
@Francesco720 ciao,
Mi trovi perfettamente in linea con il pensiero...
molto serenamente ti dico che io uso far trovare una cesta di benvenuto ai miei ospiti, al loro arrivo, con alcuni prodotti... ma mi limito a quello...
e non lo faccio per tutta la permanenza, ma solo al loro arrivo... è un vero e proprio regalo di benvenuto...
cosa ne pensi?