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a qualcuno è arrivato da pagare il canone speciale Rai x la televisione di 203,00 euro in quanto detentore di a...
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Fear..
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non penso sia uno scenario tanto improbabile in Italia. Chi troppo vuole nulla stringe.
Chiunque si sveglia la mattina e può magicamente diventare un operatore del turismo con casa sua prenotata da tutto il mondo. E siamo felici sia così, guai cambiare: troppa burocrazia!! Per la maggior parte di noi una autocertificazione e tac! Hai l'impianto a norma? Ma che me lo dimostri a fare, firma che lo hai a norma poi noi in 100 anni almeno due / tre controlli li faremo! Tasse?? Guai a chi ci tocca la cedolare secca!! Fatta anni fa con il senso di non far aumentare il canone per aiutare i residenti, qui invece usata per contratti di pochi giorni a turisti. Guai chi ce la tocca!! Io devo vendere a 17 euro a notte e guadagnarci!! Ed è mio diritto guadagnare, altrimenti le tasse sono troppo alte!!
I maggiori portali non aiutano. Una infinità di irregolari, controlli a dir poco superficiali oppure inesistenti e peste colga chi parla di ritenuta!! Loro hanno sede estera!! Vogliono guadagnare ma non vogliono avere responsabilità!! E molti di noi a star dietro a queste fesserie!! Non sono responsabili, chi mette l'annuncio lo è!! Un corno!! Lo devono diventare se vogliono essere considerati seri!! Ma per noi sono serissimi, poverelli i controlli li devono fare altri. Incassano milioni e milioni di commissioni vendendo soggiorni in case e si preoccupano più della grafica che di rendere più sicuri gli annunci scovando gli irregolari!!
Prima o poi questa situazione paradossale si rompe. Come può essere normale? In Italia abbiamo però una sostanziale differenza con gli USA. Abbiamo poche strutture ricettive professionali, grazie alle nostre fantastiche leggi e tasse fare l'imprenditore è difficile. Il nostro turismo troppo si appoggia sulle nostre case ed accettare questa vergognosa situazione è più conveniente e facile. Ma chi è forte, chi tiene al mercato immobiliare ed al suo prospero futuro non può sopportare questa condizione primitiva e volgare, sarebbe più soddisfatto di un blocco totale invece di vedere questo macello inaccettabile.
Ciaooo
Tutto vero...ma...da noi si fa tutto alla volemose bene e tiriamo a campare...
però mi piacerebbe che la tassazione fosse come da loro, leggendo nella community.... in alcuni stati pagano 8%, altri il 5 allo stato +2 tassa d'ocupazione e altro 3% al comune..... Cmq sempre poco è!!!!
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Buongiorno Francesco, c'è molto di vero in quanto scrivi, vorrei però ricordare che Airbnb è nata come forma di sharing economy che non necessariamente deve essere un business, ma che può essere un modo diverso di viaggiare e di condividere i propri beni con qualche guadagno.... poi è diventato un business pazzesco e anche e soprattutto perchè la stessa airbnb lo richiede.
Per chi, come me, si è solo spostata temporaneamente dalla propria città per motivi di lavoro e non si può permettere di lasciare una casa vuota perchè troppo costoso, era un'ottima e divertente soluzione per integrare con dei guadagni più semplici di altri, le tante spese.
Faccio notare che oltre al 21% di tasse in cedolare (sempre pagate tutte!!!), non posso detrarre nulla, non essendo un'attività commerciale principale, non posso togliere nessuna bolletta o spesa condominiale, nè tanto meno i prodotti che compro, la manutenzione, le persone che necessariamente devo coinvolgere in alcuni casi e pagare; quindi non mi sembra poco alla fine dei conti, i miei guadagni si restringono di molto, ma son contenta ugualmente.
Non essendo un'attività commerciale ed un vero e proprio lavoro, mi pare sufficiente (almeno nel mio caso come in quello di molti altri) una regolamentazione di questo tipo, senza la nauseante burocrazia che ovunque ci sommerge e l'ipocrisia di finto perfezionismo di questa società (come le certificazioni energetiche che vanno solo a mantenere una categoria e potrebbero non essere necessarie, soprattutto non ai costi italiani!).
Certo, le tasse in Italia nessuno vuole pagarle e questo è il grosso problema! Ho litigato con una persona (host anche lei) che mi diceva sostanzialmente che ero una stupida a pagare le tasse con airbnb, che tanto non ci sono controlli. Per me pagare le tasse è un dovere nei confronti della società, che sono contenta di assumermi, quando mi appaiono eque, come nel caso della cedolare secca, ma per l'appunto, è una questione culturale e, in Italia, pare una battaglia persa purtroppo....
Trovo però altrettanto odiosa l'idea che tutto deva passare da un controllo istituzionalizzato e, soprattutto, burocraticizzato al massimo e pieno di vincoli a mio avviso inutili; se uno vuole il servizio di un albergo a 5 stelle, con l'antiincendio, la biancheria pulita ogni mattina, check-in 24 ore ed ogni genere di comfort, pagherà l'albergo, ma se ha piacere di adattarsi alla casa di qualcun altro, col piacere di scoprire un angolo diverso del mondo, può farlo senza troppe complicazioni, perchè no?
In ogni caso, prendiamo quanto di buono c'è...ovvero le molte persone carine e sincere con cui si entra in contatto, questo è il "premio" che spero non possano toglierci mai, ma che con la “professionalizzazione” che airbnb chiede, si sta a mio avviso un po’ perdendo…
Ciao @Sandra128,
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Spero sia utile,
Francy
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Linee guida della communityCiao Francesca, grazie, non lo sapevo, non sono abituata ad usare social e quindi mi sfuggono questi dettagli….
Grazie mille per avermelo indicato.
Sandra
Ciao @Sandra,
grazie per il messaggio.
Quando in mezzo ci sono i soldi tutto diventa un business. In ogni caso ci sono spese delle quali si vuole il rimborso e qundi si vuole ottenere almeno un minimo di incassi. Chi non vuole farne un business, sarebbe più opportuno che affidasse il proprio appartamento ad associazioni di beneficienza che lo daranno non a turisti che vogliono spendere poco ma a persone della propria città che hanno bisogni più impellenti. O anche di altre città per brevi periodi magari. A Genova ad esempio abbiamo un ospedale per bambini tra i migliori d'Europa e tanti da tutto il mondo vengono qui e pagano dove dormire: alcune associazioni aiutano ed offrono alloggi gratuiti.
Il 21 % di tasse c'è e nel clima attuale in Italia e direi anche in Europa non è così svantaggioso. Le spese che non puoi scaricare, se non le mettessi incluse nel prezzo ma te le facessi pagare a consumo con un rimborso spese non le inseriresti manco nel contratto: ma è scomodo, il prezzo sarebbe aleatorio e non fisso e dovresti fare conguagli e letture dei contatori. Se poi, con tasse e tutto il resto non è vantaggioso affittare per periodi brevi, non è il caso di affittare per periodi brevi. Lo stato non può garantire che qualcosa sia per forza redditizio. Non è redditizio aprire alberghi ovunque e non lo è neanche aprire case vacanze ovunque. Nulla di anormale.
La nauseante burocrazia per le locazioni turistiche non è affatto nauseante per me. E' nella maggior parte delle nostre regioni, direi tutte, molto semplice. Si tratta sostanzialmente di autocertificazioni ed attese di qualche giorno o poco più per uno o più timbri. E poi la comunicazione in questura, anch'essa molto semplice.
Bravissima che per te pagare le tasse è un dovere. E non pagarle qui dentro è anche un pò da idioti siccome tutto è ben tracciato.
Sei carina e sincera ed è un piacere essere in contatto :).
Grazie, ciao
Ciao @Francesco720 grazie a te per il tempo che ti prendi per il dialogo e il confronto; penso sia importante, anche a fronte di modi di ragionare diversi o posizioni differenti, che si mantenga aperto un dialogo per migliorare, dove si può, la propria gestione in Airbnb.
Mi fa piacere tu ti destreggi con serenità nella burocrazia italiana, io molto meno, in effetti....
Sono comunque convinta che all'interno di questo sistema ci sia spazio per tutti, sempre nel rispetto delle regole ovviamente, sia per chi vuole farne un grosso business, sia per chi vuole stare con un profilo più soft, offrendo comunque un buon servizio e traendone un congruo guadagno, ma in un'ottica di sharing economy per una community molto eterogenea.
Buon lavoro, dunque!
Alla prossima.
Sandra
Ciao @Sandra128,
grazie a te per il messaggio.
Non mi destreggio con serenità nella burocrazia :). Non mi piace. Non mi piace dover fare una paesaggistica per mettere un coccio sopra un campanello. Non mi piace dover essere sempre legati ad un professionista e non poter fare quasi niente con le proprie mani, ad esempio in questo caso scrivere al proprio comune dicendo: posso mettere un coccio sopra il campanello, ecco qui le foto, fatemi sapere al più presto, quando volete venite a vedere! Sarebbe un sogno!!! Invece ci sono quelli che per un coccio fanno la paesaggistica ed altri di fronte a te che fanno il tetto abusivo e poi lo sanano con una multa! Non va bene, tutto basato su carta e troppi pochi controlli.
Riguardo la locazione turistica, presentare un modulo con delle autocertificazioni e fare le comunicazioni in questura lo trovo veramente molto facile :). Molto di più di una paesaggistica che non posso fare io mentre qui sono io a poter fare tutto, sinceramente in 10 minuti massimo :).
Ciao e buona fortuna!
Grazie @Francesco720, è vero, la fatica per la burocrazia che sento è solo per via dell'accumulo in ogni campo, dove, come dici tu, anche per mettere un coccio sopra al campanello, ci vuole il consulente.... e così, pure le cose semplici mi stressano, perchè si accumulano a tutto il resto, ma mi ha fatto bene sentire la tua visione della cosa (anche se non ancora in tutte le città le comunicazioni in questura si posson fare online, purtroppo...).
Buona fortuna anche a te!
S
Ciao @Sandra128,
comunicazione in questura è proprio l'unica cosa uguale in tutta Italia: si fa on-line tramite il portate alloggiati. Per tutti.
Ciaoo
@Patrizia16 certo l'aliquota bassa fa gola a tutti ma, mio pensiero personale, anche se da noi mettessero la cedolare al 10% ci sarebbero centinaia di hosts che non pagherebbero comunque le tasse sui proventi dagli affitti. Concordo con @Francesco720 Negli Usa tutto è collegato e se non paghi le tasse ti beccano di certo oltre al fatto che mi sembra sia reato penale e vai in galera di sicuro.Qui stai fresco!!!! Abbiamo una informatizazione ai minimi livelli perchè SE volessero e sottolineo SE, potrebbero scovare tanti furbetti. Purtroppo forse fa comodo a molti che la situazione sia così. Mi auguro che si giunga anche qui ad interventi di questo tipo che scremerebbero un bel pò il mercato.
Diciamo che fondamentalmente con un aliquota al 21% non stiamo poi messi tanto male, anche se una flat al 10% sarebbe ancora più interessante.... 😉 ....Ma....se ti becco chiudi e non apri mai più e con multe a 4 cifre ...
P.s. ti do i dati aggiornati di ABB al 15 Agosto per Roma..
Totale annunci 25.275 di cui
@Patrizia16 esattamente!1 Così dovrebbe essere ! Ma qui fanno i controlli soli a chi è denunciato al Comune.
P.S. interessante la statistica degli annunci su Roma e terribbbbbbbbbbbilmente deprimente.
Come la riesci a calcolare o hai una tua fonte?