@Antonella3 credo che più che "non adatto a" sia meglio un indicazione "tecnica", infatti non tutte le persone che pesano più di 120Kg sono obese, mentre tutte le persone con un peso superiore ai 120Kg correrebbero un rischio.
Lo stesso per l'apertura della doccia, io sono alto 1,87 e peso 100Kg (peso forma 90Kg + o - 3Kg a seconda dell'attività sportiva e/o corporatura) ma faccio fatica ad entrare nel mio box doccia 70x90 (misure che indico nell'annuncio come le misure dei letti)
Detto questo, normalmente le persone con un problema di obesità, ovvero che si rivolgono a negozi con "taglie forti", sanno di avere esigenze particolari e si preoccupano per prime di avere informazioni in merito.
Nel caso in cui ciò non accada, se abbiamo indicato la questione "tecnica", non può essere un nostro problema.
Altrimenti dovremmo cominciare a dire "non adatto a persone basse perché ho i pensili alti" o "non adatto ai daltonici perché ho diverse cose colorate di rosso e verde", non la vedo percorribile in tal senso.
Sul "chi paga" in caso di danni, dipende dalle responsabilità: se l'oggetto che si rompe era difettato o non prevedeva un'avvertenza chiara tipo "portata massima 120Kg" allora è il proprietario che paga e risponde anche per i danni procurati.
In questo caso, se attiva, il proprietario può chiedere l'intervento della propria assicurazione per responsabilità civile.
Se l'ospite usa non correttamente un oggetto, ad esempio sale su una scala dove è riportata la dicitura "portata massima 100Kg", allora è l'ospite il responsabile e paga i danni.
Io comunque ho locazione turistica con contratto dove si controfirma anche la clausola che recita più o meno "si riconosce adatto alle proprie esigenze", ma la stessa cosa dovrebbe valere per Case Vacanze o B&B o altro.
