VENEZIA | Locazioni Turistiche penalizzate! Aiuto.

Rossella117
Level 2
Mestre, Italy

VENEZIA | Locazioni Turistiche penalizzate! Aiuto.

Ciao a tutti!

 

Fresco fresco di oggi pomeriggio è un comunicato stampa del Comune di Venezia in cui si annuncia la delibera sul tanto atteso e temuto "Contributo di Accesso" alla città antica del Comune di Venezia. Chiunque andrà a Venezia centro storico dovrà quindi pagare una tassa quotidiana, che per tutto il 2019 è stata fissata a 3€ ma che a partire dall'anno prossimo varierà dai 3€ ai 10€ in base all'afflusso turistico previsto per quel periodo dell'anno in cui ci si recherà in città.

Il comunicato stampa afferma che:

"il Contributo di accesso per chi soggiornerà nelle strutture ricettive della Città Metropolitana di Venezia e della Regione Veneto, con esclusione di quelle adibite a locazione turistica, potrà essere pagato in misura ridotta, anche differenziata, in base ad apposite convenzioni redatte dalla Giunta comunale, che verranno stipulate tra il Comune di Venezia , le singole strutture ricettive ecc....(tralascio la parte finale della frase in quanto ininfluente)"

 

In poche parole, da quanto si legge oggi nelle dichiarazioni della Giunta Comunale di Venezia, ad essere in qualche modo penalizzati e, mi si passi il termine, discriminati, saranno unicamente gli ospiti delle strutture soggette al regime di locazione turistica...cioè il 99% delle strutture che si avvalgono di Airbnb e siti affini.

La trovo una profonda ingiustizia per chi, come tutti noi, cerca di offrire un servizio  appassionato e rispettoso delle regole generali di accoglienza turistica (riscuotendo e versando la tassa di soggiorno, dichiarando i propri guadagni e pagando le relative tasse al Comune) pur non essendo un albergo o un b&b o altra struttura diversamente qualificata.

 

Sappiamo però che, in un contesto di amministrazioni pubblica e quindi politica, affinché i diritti di una qualsiasi categoria vengano presi in considerazione e rispettati ci vuole qualcuno (un ente, una associazione ecc...) che si faccia portavoce della suddetta categoria e ne perori la causa nelle sedi appropriate.

Quindi la domanda è: esiste questo qualcuno? Venezia forse è la prima città a deliberare in tal senso, ma non sarà di certo l'unica.

 

 

15 Risposte 15
Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

Ciao @Rossella117,

grazie mille per l'interessate informazione. Ci sono altri host di Venezia nella community: spero possano vedere il messaggio e unirsi alla conversazione. Volevo avvisati che ho modificato il titolo per renderlo più specifico. Fammi sapere se è OK così o vuoi cambiarlo!
Francy

 


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Rossella117
Level 2
Mestre, Italy

grazie @Francesca! 🙂

Marzia34
Level 5

Io continuo a credere che in Comune si droghino....scusate la franchezza, prima lasciano libertà di aprire locazioni turistiche e poi, visto che gli albergatori si lamentano, cominciano a creare problemi a chi ha una locazione turistica. Più che essere noi host a lamentarci dovrebbe essere il guest a farlo visto che il disciminato vero e proprio è lui. Se la città mi offra più modalità di ricezione sarò o no libero di decidere quale sia la migliore per me? Perchè tu Comune mi obblighi a dover eliminare una mia possibile scelta per evitare di pagare una seconda tassa oltra a quella di soggiorno? E ricordo che ad esempio la tassa di soggiorno per le locazioni turistiche a Mestre in alta stagione è passata da 2,10 euro a 4 euro...che mi sembra già un aumento considerevole.

Barbara1184
Level 10
Palermo, Italy

Aiuto ragazzi! @Rossella117@Marzia34... siamo lontanucci (io a Palermo) ma se i comuni cominciano ad aumentare le spese, per noi diventerà davvero difficile fare quadrare i conti...

Rossella117
Level 2
Mestre, Italy

A Venezia ci sono sicuramente molte situazioni delicate: boom di appartamenti a locazione turistica (non sempre gestiti correttamenente e nel rispetto delle regole), un centro storico preso d’assedio e molto fragile (Venezia e Mestre se pur vicine hanno caratteristiche e dinamiche complessive ben diverse) e un recente ma notevolissimo investimento nella creazione di strutture alberghiere a Mestre in zona stazione dei treni (2 aperti negli ultimi 2 anni, 4 in procinto di aprire entro l’estate e altri 3 in procinto di essere realizzati).

Il Comune con l’attuale giunta non ha mai fatto mistero di avere una posizione critica verso le locazioni turistiche, anche perché così facendo risponde sia agli interessi dei gruppi alberghieri che stanno investendo massicciamente che alla pancia di alcune categorie che lamentano il degrado di Venezia a causa del turismo incontrollato e della mancanza di case per i residenti.

 

A parte che viviamo in uno stato di diritto in cui, rispettando i regolamenti, ognuno può gestire la propria abitazione come ritiene giusto, il problema è che manca una associazione di categoria seria, o chi per essa, che faccia valere questi diritti e queste ragioni al tavolo delle trattative. Io purtroppo non ne conosco, ma se qualcuno è più informato di me sarebbe prezioso se condividesse eventuali contatti.

 

Mi domando anche se AirBnb sta valutando di prendere in considerazione la cosa e fornire una qualche forma di appoggio, anche perché queSta situazione si verificherà certamente in molte altre città  d’Italia rischiando di ledere il lavoro e l’impegno di tutti noi.

 

 

Susanna0
Level 10
Milan, Italy

@Rossella117, non credo che Airbnb sia interessata. Se si chiude il business a Venezia si aprirà altrove, il mondo è grande.

E non solo: se si chiude il business delle case affittate, se ne aprirà un altro: guarda giá adesso l’importanza che accordano alle esperienze; e stanno per includere gli alberghi nel portale, pare, per cui eventuali limitazioni marginali cosa vuoi che siano.

Le associazioni ci sono, ad esempio Prolocatur è l’associazione nazionale dei Proprietari che fanno Locazione breve e turistica; che finora ha combattutto strenuamente contro leggi e regolamenti penalizzanti e/o incostituzionali, con ricorsi, audizioni, ecc. Qualunque associazione peró ha bisogno del contributo di tutti per poter fare qualcosa: non solo contributo economico, con la quota associativa, ma anche contributo attivo; soprattutto associazioni piccole e come nel caso di Prolocatur composte veramente da locatori, che hanno un altro lavoro, una vita familiare, una casa da affittare e in piú danno una mano per gli scopi associativi secondo la loro disponibilitá e competenza. 

Racconto queste cose con cognizione di causa perché sono socia di Prolocatur e so che ci sarebbero tantissime cose da poter fare, se solo ne avessero il tempo.

Cercala su Fb, la trovi facilmente e vedi.

 

Rossella117
Level 2
Mestre, Italy

grazie @Susanna0, sei stata utilissima! 

Massimo399
Level 2
Venice, Italy

@Marzia34@Barbara1184@Susanna0@Rossella117

 

Il problema della rappresentanza è  grave. 

Sei 6000 appartamenti il 75% è in mano a stranieri che usano la casa x locazioni turistiche e seconda casa, difficilmente prenderebbero parte, e poi non votano !

Degli altri 1500 una parte ha molto da nascondere, un'altra si sente immune rimarranno si e no 500 host seri a cui i prossimi provvedimenti creeranno dissesti economici. 

 

Di associazioni ce ne sono fin troppe Abbav, host+host ecc. 

Ma si paga e ci sono 4 gatti iscritti.

Dunque queste non contano nulla. 

 

Confedilizia si è già espressa contrariamente ai prossimi provvedimenti ma rimane il problema che non c'è un gruppo unico che ci rappresenti. 

Massimo399
Level 2
Venice, Italy
Barbara1184
Level 10
Palermo, Italy

Mamma mia @Massimo399... grazie delle informazioni. Ho letto il comunicato e fa un po' paura... i bollini...

Massimo399
Level 2
Venice, Italy

I bolloni non sono niente. 

La vigliaccata è che chi soggiorna in locazione turistica deve pagare ingresso + tassa di soggiorno 

Paola4
Level 10
Rome, Italy

E quindi come farà la struttura ricettiva a essere ben evidenziata nell'annuncio Airbnb? Perchè a questo punto l'ospite, che dovra essere informato di questo, dovrà esibire un titolo o la prenotazione da cui si evince che soggiorna in una struttura ricettiva.

Penso comunque che se ne vedranno delle belle specialmente ai varchi!!!

Comunque questo è l'epilogo di come l'indiscriminato fiorire di strutture di locazione abbia portato all'esasperazione. Una città come Venezia deve essere preservata e l'avvento del turismo di massa l'ha stravolta a tal punto che ora si ricorre ai ripari.Per non parlare comunque dell'opportunità del Comune di fare cassa e anche crassa!!

Mi auguro che il turismo si spalmi anche in quei periodi notoriamente "morti" come l'inversno, in cui è sconosciuto il fascino della laguna con la nebbia e la bellezza delle isole con i loro colori solari avvolte nella nebbia.

 

Marchetti0
Level 10
Rome, Italy

@Rossella117 penso che il sindaco di Venezia con la nuova tassazione ha scelto di "selezionare " i turisti che possono visitare Venezia . Vuole solo quelli di fascia medio alta che non hanno problemi a pagare la tassa.

 Con l'aumento della tassazione invece si stanno aumentando le difficoltà a tutti quei turisti che hanno problemi di soldi come i giovani che non possono permettersi di andare in hotel ma si appoggiano a strutture come Airbnb 

Lorenzo253
Level 2
Venice, Italy

@Massimo399 @Rossella117 

Il contributo di accesso è alternativo all'imposta di soggiorno. Gli ospiti soggiornanti in strutture ricettive site all'interno del Comune di Venezia, comprese le locazioni turistiche, sono escluse dal contributo. Pagano il contributo di accesso 'pieno' solo le locazioni turistiche gestite in forma non imprenditoriale site al fuori del Comune di Venezia. Tutte le altre strutture ricettive della Regione Veneto site al di fuori del Comune di Venezia, comprese le locazioni turistiche gestite in forma imprenditoriale, sono soggette ad un contributo scontato del 50%.

  

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