abbassare troppo i prezzi, è giusto?

[Sarah1573]

Ciao ragazzi, 

sono un'host relativamente 'nuova': ho iniziato la mia attività a giugno 2018 in una città, Napoli, che se da un lato negli ultimi anni si è fortemente avvantaggiata della presenza di grossi flussi turistici, dall'altro vede un fiorire di appartamenti e case vacanza ad un ritmo inimmaginabile.

Questo comporta una politica di prezzi complessa, che tende a sminuire il valore reale dell'appartamento pur di sostenere la concorrenza e far cassa a propria volta.

Pensate che si trovano posti letto a 8-9 euro, roba che neanche nel peggior ostello 😄

Personalmente non ho ancora ceduto a tale politica di ribasso, ma pur avendo un appartamento che -a mio avviso- vale molto di più, cerco di mantenermi su cifre 'sopportabili', naturalmente abbassando i prezzi nei mesi di magra (novembre, febbraio).

Mi chiedo tuttavia se sia giusto deprezzare così un bene, e soprattutto, alla lunga, a quali conseguenza si rischia di andare incontro?

Mi farebbe piacere confrontarmi con host napoletani che 'patiscono' lo stesso problema, o con chiunque altro abbia voglia di farlo.

[Paola4]

Cara @Sarah1573 il problema della svendita è un problema diffuso.Anche qui a Roma non si scherza. Come hai detto troppa offerta!!! Io non sono proprio una fautrice della svendita e spero che anche tu non cada nel vortice. Hai un 'apparatemnto veramente delizioso ed il prezzo mi sembra comunque basso, ma non conosco l'offerta a Napoli. Bisogna dare valore alla nostra offerta altrimenti anche gli ospiti non daranno valore e potrai incontrare ospiti poco rispettosi o pretenziosi pur spendendo poco. Io credo che molti non si siano fatti i conti in tasca e che avranno vita corta. Come si può avere guadagno con le spese che si sostengono, le tasse (ammesso che le si paghino), le utenze? Capisco che molti lo fanno per ripagarsi solo delle spese ma l'usura non la considerano?

Il mio suggerimento è di non svendere mai, dai un ospitalità perfetta che in parte è l'alloggio ma molta differenza la fa anche l'interazione con l'ospite, il supporto prima e durante il soggiorno e vedrai che sarai ripagata in pieno :)) 

[Sarah1573]

Ciao @Paola4, grazie per i tuoi complimenti.

L'appartamento è carino, ma il palazzo è un po' fatiscente e gli scalini da salire per raggiungere casa sono ben 90, quindi cerco di tenere un prezzo che contempli anche quei 'minus'.

Ciò premesso, la mia politica RESISTERE RESISTERE RESISTERE!

Solo che a volte sembra dura, specialmente se si fa affidamento  -anche- sugli introiti provenienti dal fitto della casa.

Mi trovo perfettamente d'accordo con te su una cosa: gli ospiti che ti scelgono, alla fine, ti meritano! 

Ho avuto praticamente solo esperienze con nordeuropei, canadesi, francesi, tutti rispettosissimi della casa, delle sue piante,  perfino della sua pulizia: in alcuni casi ho trovato addirittura la casa lavata e le lenzuola cambiate!! E tutti entusiasti della mia stessa cura, delle piccole attenzioni che ho riservato loro, delle informazioni preziose che hanno contribuito a rendere più gradevole il loro soggiorno.

Spiace dire che l'unico gruppetto di italiani, invece, l'ha lasciata in condizioni penose...

[Francesco720]

Ciao @Sarah1573,

se svendi non solo non dai valore a ciò che offri ma proprio non ci guadagni o vai in perdita. Bisognerebbe calcolare bene i costi,  fare un prezzo minimo da non superare, applicarlo il meno possibile e concentrarsi sui prezzi che permettono un guadagno. Se non si ricevono prenotazioni sufficienti, è il caso di valutare quanto possibile di diminuire i costi e soprattutto di migliorare casa e/o annuncio. E ogni tanto anche con casa ed annuncio ottimi non si ottengono lo stesso risultati. Non sempre è vantaggioso affittare per brevi periodi a turisti, ci sono tanti tipi di affitti. 

Ciaoo

[Sarah1573]

Ciao @Francesco720,

quello che dici è molto giusto, e certamente la prima azione da compiere è sempre analizzare i propri limiti, le proprie caratteristiche, piuttosto che abbassare i prezzi ed andare in perdita. 

Napoli è stata 'vittima' di un processo veloce, affatto ragionato e molto superficiale: tutti hanno pensato di poter mettere due brandine in un basso (le tipiche abitazioni napoletane collocate fronte strada al piano terra dei palazzi) a prezzi ridicoli ed ora iniziano a pagarne le conseguenze...

[Salvatore199]

@Sarah1573

NON SVENDERE!

Lavora sulla qualità e seleziona la clientela.

Non ci sono solo turisti che cercano qualunque cosa pur di pagare il meno possibile.

Come in tutte le cose che si acquistano, ci sono prodotti di qualità che hanno un certo costo, e prodotti scadenti che hanno prezzi bassi.

Se fosse così, si dovrebbero trovare solo prezzi bassi per tutto.

Ma chi compra un vestito, o una macchina, o qualunque altra cosa, la compra di massima in base alle proprie possibilità.

E una vacanza è un aspetto importante, che merita un prodotto di qualità adeguata.

Ragiona anche in termini di soggiorno minimo: i turisti "mordi e fuggi", da 2/3 giorni, non sono disposti a pagare molto, perchè sono veramente solo di passaggio; chi si ferma 5/6/7 giorni e più, vuole ovviamente stare bene in quel posto, ed è disposto a pagare di più.

[Sarah1573]

@Salvatore199 alla durata del soggiorno che 'determina' un tipo di ospite non avevo pensato...grazie del suggerimento 🙂

[Salvatore199]

@Sarah1573

Tra l'altro, normalmente si crede che ponendo durate minime più alte (es. 7 giorni) si perdano opportunità (perchè tutti i 2/3 giorni ovviamente vengono esclusi).

Però, è vero anche il contrario: accettare un 2/3 giorni, potrebbe far trovare occupato il periodo che un ospite 7 giorni vorrebbe prenotare, e che quindi andrà da un'altra parte.

Gli ospiti stranieri (americani, australiani, ecc.), pianificano i loro viaggi in Italia/Europa, con mesi di anticipo; stabiliscono le varie tappe, e normalmente si fermano 5-7 giorni in una città e poi si spostano.

Sono ospiti solitamente benestanti, rispettosi della proprietà e che danno soddisfazioni.

Inoltre, il lavoro effettivo (pulizie & c.) è decisamente inferiore in questo modo.

La "tecnica" è quella di iniziare mettendo un periodo minimo di 5/6 giorni per i mesi "lontani"... se poi si creano dei "buchi" tra una prenotazione lunga e l'altra,  allora solo per quel periodo, volendo, si può abbassare il soggiorno minimo a tre.

[Francesco720]

Ciao @Sarah0,

grazie per il messaggio. Succede dappertutto. Da una parte molti non ragionano e dall'altra, anche non ragionando, molti sono irregolari e ciò permette loro di fare un prezzo più basso. Sarebbe l'ora che Airbnb e gli altri portali facessero qualcosa di serio per mettere un freno i secondi. 

Ciaoo

[Sarah1573]

PREZIOSISSIMO!

[Alfonso26]

purtroppo come tutte le cose belle a Napoli vengono distrutte. Appartamenti ristrutturati ben rifiniti al costo di 29/30 euro a notte. Ormai siamo diventati la Grecia di 30 anni fa quando le vacanze si facevano con  pochi spiccioli. Per lavorare ho dovuto scendere i prezzi piu del 25%  La cosa assurda che gli host Napoletani pur di fare coincorrenza abbassano i prezzi per asccaparrarsi quante piu prenotazioni possibili. Ragionamento stupido e da ignoranti visto che A napoli Transitano milioni di turisti.  Ovvio che  a questi prezzi non è piu conveniente fare case vacanza visto il lavoro che c'è dietro ( check-in, check-out, costo lavaggio biancheria, corrente, internet, tasse sull'immobile etc etc..) Mi aguro che chi  oggi pensa di essere furbo, possa chiudere battenti in futuro, e lasciare lavorare chi merita !! ALTRA realtà è che la maggioranza della case vacanze  a Napoli non sono di proprietà, per cui chi gestisce questa attività oggi con questi prezzi non riesce ad andare avanti dovendo anche pagare un fitto e rientrare dei costi di ristrutturazione. Per cui mi auguro che a breve possano chiudere tutte quelle realtà che ad oggi creano solo problemi e crisi del settore !!