Buongiorno,
a qualcuno è arrivato da pagare il canone specia...
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Buongiorno,
a qualcuno è arrivato da pagare il canone speciale Rai x la televisione di 203,00 euro in quanto detentore di a...
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MI chiedevo, visto che dovrò dichiarare i redditi io stesso e che quindi pagherò sulle piuttosto esigue (tolte commissioni, utenze, spese di lavanderia etc) entrate pure almeno un 27% di tasse, quali siano le modalità con cui l'agenzia delle entrate fa i controlli ed individua chi non le paga. Ovvero, una volta che vede un appartamento sul portale, come fa a capire esattamente quale sia, di chi sia, etc? queste informazioni gliele fornisce airbnb?? lo stesso airbnb che poi avrebbe l'obbligo per legge di pagare la cedolare secca, ma non lo fa? Sarebbe davvero assurdo, voglio pensare di no. Se poi per esempio uno mettesse un nome non suo, inviasse i pagamenti a conto corrente non suo (come faccio io ad esempio), mettesse un indirizzo variandolo di qualche numero, come farebbe l'agenzia delle entrate a sapere che sei il proprietario di quell'appartamento? "Curiosità"
Grazie, quindi creeremo un account intestato al proprietario, su cui trasferiremo i due annunci (non saprei come però) e se ho capito bene io potrei rimanere co-host gestendo comunque i contatti. Cosa accade per le prenotazioni in corso, previste a luglio, e per i feedback ricevuti e che riceveremo? Vengono attribuiti ad entrambe le utenze o altro?
Per il momento, airbnb non comunica nulla all’Agenzia delle Entrate.
Quando lo fará, dovrá preventivamente attrezzarsi, richiedendo una registrazione/comunicazione/conferma dati a tutti gli account (ma vedremo poi se/come lo fará).
Nel frattempo (ma poi anche dopo), i redditi da affitto restano in capo al proprietario (o usufruttuario o comodatario), che, a prescindere se li incassa direttamente ed effettivamente, é tenuto a dichiararli in forza del possesso della casa.
Cosí come il contratto di affitto sottostante, può essere stipulato solo dal proprietario e non da amici, parenti o affini.
Quindi, ad esempio, il figlio che ha un account su airbnb per la casa dei genitori, dovrá redigere contratti di affitto a nome dei genitori e questi ultimi dovranno dichiarare i redditi relativi.
Solo quando airbnb si deciderà a rispettare la legge ed applicherá la trattenuta a titolo di imposta potranno sorgere incongruenze fiscali, nel caso l’account non sia anche il proprietario.
Ma al momento, airbnb non ha chiesto i codici fiscali in sede di apertura dell’account, quindi prima ci sarà uno step di regolarizzazione.
per la parte burocratica già ti ha spiegato per sommi capi @Salvatore199 ...mentre per quanto riguarda l'account...dovrai crearne uno nuovo a nome di tizio, una volta online blocchi il calendario su questo account a tuo nome, termini tutte le prenotazioni e cancelli gli alloggi... oppure puoi chiedere a ABB di trasferire le prenotazioni sul nuovo account spiegando bene le ragioni del trasferimento...... io sarei più propenso alla prima soluzione...
le recensioni verranno perse definitivamente... si riparte da zero...
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Boh! questo post (e non voglio polemizzare con nessuno, ne con l'autore del post ne con nessun'altro) mi sa di troppo strano, nel senso che pare che chi lo ha scritto voglia cercare, e avere conferme, notizie se effettivamente è difficile per l'agenzia delle entrate fare gli accertamenti e controlli ecc...
Insomma, lo dico chiaro? ma si, lo dico: mi pare che questo post sia un tentativo di capire se, evadendo parte delle proprie entrate nella dichiarazione dei redditi, si verrà comunque beccati o no!
La risposta? scrivo qui la mia personalissima risposta: SI, SI VIENE BECCATI, ANZI, MI AUGURO FORTEMENTE CHE L'AGENZIA DELLE ENTRATE FACCIA PRESTO A BECCARE CHI NON DICHIARA TUTTO, MA PROPRIO TUTTO!
Mi vorrà scusare l'autore del post, magari anzi probabile ho frainteso io il senso del suo post, e non vuole eludere o evadere alcun che (gravi entrambe le ipotesi, il nostro ordinamento giuridico italiano vieta sia l'elusione che l'evasione dei tributi e delle imposte), ma di come è posta la sua domanda parrebbe invece proprio di si!
E francamente....i fessi che pagano tanto (troppo) di tassazioni perche dichiariamo ogni singolo centesimo che ci entra in tasca (e non mi riferisco solo agli affitti su airbnb, ma in generale) al fisco e gli evasori (e in Italia ce ne sono troppi) usufruiscono anche dei servizi pagati dai contribuenti...bah scusate ma sta cosa mi manda in tilt e mi fa rabbia!
[***Dati modificati in accordo con le Linee Guida della community***]
hey genio dell'interpretazione, uno non può fare una domanda che secondo te vuol dire che debba nascondere qualcosa? ci possono essere centomila motivi per cui ho fatto questa domanda. Per mera conoscenza, perchè conosco qualcuno che evade, perchè sto scrivendo una tesi sull'argomento, perchè non ho nulla da fare... E tu subito, con semi certezza, in pratica mi dai dell'evasore e del ladro. Modera i termini e non lanciare accuse fondate su tue supposizioni. Non siamo nel medioevo con l'inquisizione.
Ricordavo di aver letto da qualche parte un tuo post che mi era piaciuto e l'ho trovato qui.
Capisco benissimo il tuo senso di rabbia e amarezza verso chi evade le tasse (non solo degli affitti turistici), perché è lo stesso che provo anche io, in questo paese all' incontrario dove chi ruba viene chiamato furbo e chi paga si sente un fesso.
Noi siamo entrambi lavoratori dipendenti, anche l' avessimo voluto non abbiamo mai avuto la possibilità di evadere le tasse.
La nostra prima vera possibilità di evasione fiscale si è presentata con l' acquisto della casa che poi abbiamo deciso di affittare a fini turistici, quando anche a detta di alcuni operatori del settore, sarebbe stato molto conveniente "concludere l' operazione come prima casa" , perché tanto così fan tutti ( beh non proprio tutti!! ).
Ci saremo subito messi in tasca un po' di piccioli e poi avremo risparmiato anche l 'imu e anche la bolletta della luce sarebbe stata meno salata...tanto i controlli sono pochi, poi volendo fai una finta separazione ecc ecc..
Peccato che prima casa non lo era!
È cosi, come ha ben detto @Ermanno6, un po' per senso civico e un po' anche per la paura dei controlli, abbiamo scelto la via dei cittadini onesti a quel punto ovviamente la decisione se dichiarare o no gli affitti era già stata presa.
Anche io spesso mi lamento che nel nostro paese le cose non funzionano, ma almeno mi posso lamentare a ragione e a testa alta, perché nel mio piccolo il mio dovere lo faccio e non sono come chi si lamenta tanto, ma poi nei fatti cede alla prima tentazione .
Non so davvero se le cose cambieranno mai... È proprio la mentalità di fondo che deve cambiare...
@Salvatore199 anche a me fa molto piacere questa condivisione di intenti su questo argomento !!
PS : @Francesca visto che l'altra conversazione è stata chiusa ho risposto qui a Gerlando e spero con questo di non avere mancato di rispetto a te e alle linee guida.
Mi scuso è che su certi argomenti mi risulta difficile mantenere i toni pacati. ..
Comunque... come fanno i controlli?
- Partendo da chi ha almeno 3 unità abitative o almeno 3 camere;
- Visionando qualità delle foto, numero di recensioni e loro qualità / punteggio, frequenza dunque presunta di elevato turn over di ospiti / inquilini;
- Verificando qualità e numero di servizi offerti e corrispondenza con la "gestione fiscale" del contribuente e con la "tipologia ricettiva" scelta per l'alloggio;
- Leggendo le Descrizioni e la loro corrispondenza con "gestione" e "tipologia";
- Verificando la presenza di Nomi di Fantasia da "negozio commerciale", o l'utilizzo indebito di Tipologie ricettive riservate alle "strutture" regionali ufficiali aperte al pubblico con SCIA comunale;
- Se è il caso, approfondendo le verifiche sul singolo alloggio e i suoi conti correnti ad esso connesso... Senza bisogno di entrare in casa... Ormai viene tutto spiattellato online (a partire dall'icona e dal servizio di Tv, magari in assenza di Canone Speciale Rai e/o di SIAE per chi è tenuto a pagarlo - a seconda della propria tipologia ricettiva -);
- poi, se hanno tempo e disponibilità economiche, proseguono giù giù con chi ha solo 2 alloggi o unità abitative e infine con chi ne ha 1 solo. Spero possa essere utile, ovviamente è soltanto un cenno generico.
Salve a tutti mi aggancio alla conversazione con una domanda. I redditi dichiarati per gli introiti/bonifici da AIRBNB contribuiscono al reddito e sono tassati secondo il proprio range di tassazione o hanno una tassazione a parte (cedolare secca o altro)?
Dipende: fai locazione oppure gestisci una struttura ricettiva extralberghiera?
Soltanto se fai locazione potrai tassare i redditi degli affitti con cedolare secca.
Se eserciterai l'opzione della cedolare secca quei redditi non si sommeranno agli altri redditi tassati con le ordinarie aliquote IRPEF ( tuttavia si sommeranno agli altri redditi per il calcolo del reddito complessivo al fine dell'ottenimento di benefici fiscali e per il calcolo dell' ISEE).
@IsabellaEValerio0 grazie per la risposta. Ho ancora bisogno di capire. Mi riferisco alle locazioni tramite airbnb che faccio come privato, non come struttura extraalberghiera. Da Airbnb percepisco bonifici che metterò in dichiarazione. Questi introiti saranno tassati con le ordinarie aliquote IRPEF o potro indicarne una differente tassazione?
In dichiarazione dei redditi inserirai gli importi degli affitti al lordo della commissione di Airbnb ( non gli importi dei bonifici).
In quella stessa sede deciderai se tassare questi importi con le ordinarie aliquote Irpef ( sommandoli agli eventuali altri tuoi redditi e in questo caso beneficerai di una riduzione forfettaria del 5% e pagherai le tasse sul 95% dei canoni d'affitto) oppure se tassarli separatamente con la cedolare secca del 21% ( sul 100% dei canoni d'affitto).
Potrai scegliere insieme al Caf o al commercialista in base alla tua personale situazione e convenienza fiscale.