Ciao!
Non chiedo mai agli ospiti di scrivere una recensione e nemmeno metto cartelli in proposito, non mi sembra opportuno e mi sentirei in imbarazzo, come se stessi cercando consenso a tutti i costi. Preferisco lasciare la libertà di farlo o meno e, piuttosto, chiedere alla loro partenza se tutto è andato bene e se hanno qualcosa da suggerirmi per migliorare l'alloggio. Alle recensioni che lasciano rispondo di tanto in tanto: quando ce n'è una particolamente gentile e positiva, oppure quando l'hanno scritta ospiti con cui si è instaurato un rapporto particolarmente cordiale, per ringraziarli anche pubblicamente.
Il mio problema invece, sono piuttosto le recensioni da lasciare agli ospiti che hanno causato un disagio. A volte si tratta di persone con recensioni precedenti molto positive (se non entusiastiche) che poi però hanno un comportamento poco gradevole, come per esempio essere molto rumorosi o lasciare l'appartamento sporco e disordinato. In quei casi, lasciare la recensione per me diventa molto imbarazzante, perchè di fatto non posso dire che le cose siano andate proprio male (a parte casi limite), ma si tratta di persone poco rispettose in generale. Il livello di cura verso il prossimo è una misura molto variabile perchè la percezione è diversa in ognuno di noi. Avendo fatto la cameriera in gioventù, uso un esempio per dividere le persone tra coloro che seduti ad un tavolo di ristorante porgono il piatto vuoto a chi sta sparecchiando e quelli che continuano a chiacchierare mentre vengono serviti. Non si può dire che i secondi siano veramente sgarbati o maleducati, ma si capisce che non hanno una sensibilità verso chi, per lavoro, è al loro servizio. E' ovvio che se io abito sotto l'appartamento che affitto e gli ospiti sono rumorosi, questo influisce sul mio giudizio, perchè subisco personalmente i rumori molesti. Ma se gli stessi ospiti sono andati precedentemente in una casa di campagna, il cui proprietario abita altrove, e la comunicazione è stata positiva, probabilmente anche il suo giudizio lo sarà. Se l'host della casa di campagna si affida ad un'agenzia di pulizie, abituata a fare il proprio lavoro senza tante storie, il suo giudizio sullo stato della casa alla partenza degli ospiti probabilmente sarà neutro; mentre io, che faccio le pulizie personalmente, in un'appartamento a cui tengo molto per amor proprio, proverò malessere nel vedere le cose che amo trascurate e non trattate con cura. Il mio giudizio quindi potrà essere influenzato emotivamente, come se il comportamento degli ospiti fosse uno sgarbo nei miei confronti. Ma in realtà, non essendo successo nulla di effettivamente grave, diventa difficile inserire una recensione negativa dopo una serie di giudizi che fino a quel momento approvavano gli ospiti, sapendo che questa avrà un impatto su chi dovrà decidere se accoglierli o meno la prossima volta.
Cosa fare in questi casi? Ho provato varie formule, fino ad ora. Non scrivere niente (che mi sembra la peggiore perchè credo che le recensioni siano importanti) ed evitare così di affrontare il mio conflitto. Rimanere neutri, con frase tipo "Nessun problema rilevante durante il loro soggiorno, comunicazione buona" e stop. Un paio di volte (quando sono stata particolarmente contrariata) ho provato a scrivere le cose come sono andate, cercando di essere obbiettiva e garbata, magari usando la formula "L'ospite forse dovrebbe considerare l'opportunità di soggiornare in hotel la prossima volta" ma esprimendo comunque il mio disappunto... salvo poi, alla lettura della loro recensione, scoprire di averne ricevuta una entusiastica, 5 stelle ovunque, ringraziamenti calorosi per la meravigliosa vacanza.... e sentirmi un'ingrata vendicativa.
Mi scuso per aver stravolto il tema di questa discussione, ma volevo esporre quelli che sono i miei dubbi, in fatto di recensioni.