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Ciao!Sto pensando di aprire una casa vacanze in forma non imprenditoriale (terrei la casa per me due-tre mesi l'anno) in cent...
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Estate torrida, quasi quanto quella del 2003! 🥵
Dico quasi perché quell’estate me la ricordo bene 😅
Mi sono sposata il 12 luglio nella periferia di Milano alle quattro del pomeriggio in una chiesa, e poi a seguire, in un ristorante senza aria condizionata. Credo che quel giorno (definito dai giornali come il più caldo degli ultimi 100 anni) anche i miei invitati se lo ricordino bene 😁Ma, allora, né noi né loro, abbiamo vissuto con particolare disagio l’assenza di un impianto di raffrescamento…
Questa piccola digressione per dire che fino a qualche anno fa l’aria condizionata in Italia era un optional poco conosciuto e tantomeno utilizzato, a differenza di altri paesi dove invece era già presente e già molto in uso
Oggi sembra essere diventato un bene irrinunciabile, complice la temperatura del pianeta in aumento e l’abitudine a trovarla sempre più diffusa nei locali, nei negozi, nei servizi…
Posto che io non ho aria condizionata nelle mie case, mi assomiglia poco e ho la fortuna di vivere e gestire case a Lecco, località che gode di un clima (ancora) favorevole, soprattutto la sera, mi pongo il problema per chi invece ce l’ha
Il tema è spinoso lo so!🌵
Per un certo target di turisti questo è diventato un servizio “scontato” o irrinunciabile. Io ho appena ricevuto la prima cancellazione post check in perché non avevano letto (dando appunto per scontato) che in casa non c’erano condizionatori
Il nodo credo sia riuscire a bilanciare la richiesta dei nostri ospiti con una gestione sostenibile della cosa, dal punto di vista ambientale ma anche economico, soprattutto oggi!
Ben vengano tutte le soluzioni demotiche che consentono il più possibile di regolare a distanza gli impianti (su questo il post di @Vincenzo-Pompilio0 di qualche anno fa è molto utile, considerando anche ulteriori evoluzioni tecnologiche a riguardo!)
Credo però che un’altra azione fondamentale che possiamo svolgere è educativa!
Il messaggio che deve passare è che nel rispetto dell’host e dell’ambiente, è necessario attenersi alle regole della casa nell’utilizzo dei condizionatori
Inoltre, diversi studi ci dicono che, per la tutela della salute, la temperatura dei condizionatori non dovrebbe mai superare i 6 gradi di differenza dalla temperatura esterna (se fuori ci sono 35 gradi in casa il condizionatore dovrebbe essere puntato al massimo a 29 gradi) altrimenti ci si ammala!
Cosa ne pensate?
@Mazda2 @Renzo4 @Emanuela265 @Gianguido0 @Bridget130 @Alessandra18 @Dario0 @MariaLucia5 @Andrew-Monia0 @Anna-1 @Till-and-Jutta0 @Maria-Rossella0 @Giorgio390 @Paola4
Questa è la foglia che noi Host Love Sustainability utilizziamo accanto al termostato dell’aria condizionata, con la speranza che i nostri ospiti diventino più responsabili!
Alla prossima “calda” foglia 🍃…
@Claudia331 personalmente penso sia una lotta contro i mulini a vento, puoi scrivere tutte le regole e raccomandazioni che vuoi, ma quando il caldo è insopportabile, la gente usa l'aria condizionata. L'unico modo per abbassare i costi e impattare il meno possibile sull'ambiente, è aiutarsi con la tecnologia, quindi, via libera al blocco della temperatura minima e sensori che spengono automaticamente l'impianto se in casa non c'è nessuno.
@Debora1454 sono d’accordo con te, in questo caso la tecnologia è fondamentale!
Io però ho sperimentato che un conto è far calare sulla testa dell’ospite le nostre sacrosante ragioni manovrando un’app a distanza, un conto è giustificare il controllo, condividendo la nostra attenzione al tema (attenzione che è meglio esplicitare già nell’annuncio)
La sostanza non cambia ma la percezione dell’ospite può essere più positiva, cosa ne dici?
@Claudia331 hai ragione, gli ospiti non amano molto la temperatura comandata a distanza, mi sembra corretto coinvolgerli e responsabilizzarli fino a un certo punto. Io non comando niente a distanza, gli lascio la possibilità di regolarsi stabilendo dei paletti. In pratica, possono scegliere la temperatura attraverso il telecomando ma nel limite dei 26 gradi stabiliti per legge, glie lo scrivo nelle regole del contratto e nel manuale della casa.
@Claudia331 @Debora1454 Care Amiche, io scrivo sin dai primi scambi con gli ospiti che sia l'aria condizionata sia il riscaldamento (che nei miei appartamenti è regolabile con termostati) devono essere utilizzati pensando ESCLUSIVAMENTE al Pianeta (questo fa grande impressione e ci si sente giudicati moralmente) non tanto alle mie tasche. Chiedo espressamente, per quanto riguarda l'aria condizionata, di spegnerla in quelle stanze dove non si sta e ovunque e sempre quando si esce per le visite e per la partenza definitiva. Relativamente al riscaldamento (che naturalmente non può essere spento) chiedo di non superare i 21 gradi perché la legge italiana lo proibisce, e credo che per il prossimo inverno i parametri saranno anche più stringenti.
Sarò stata fortunata? Ad oggi sono veramente pochi quelli che non si sono adeguati alle mie raccomandazioni (martellamenti forse è termine più adeguato...), soprattutto in estate. E ci sono dei distinguo fra Popoli: i turisti americani tendono a vivere sottozero in estate e in un forno in inverno, mentre quelli europei sono decisamente più attenti e moderati in entrambe le stagioni.
Ma direi che se educhi, qualcosa raccogli. E qualcuno mi dice addirittura che è grato per queste indicazioni.
Cara @Cristiana19 grazie perché la tua risposta conferma esattamente quello che volevo esprimere con il mio post!
Questa testimonianza è molto preziosa e ci fa ben sperare!
Dimostra che uno stile può passare anche attraverso un annuncio e che le persone riescono a comprenderlo (anche se è un po’ sotto forma di martellamento come tu lo chiami 😂)
In ogni caso, non so tu ma io noto che l’attenzione sta cambiando e il tema Clima-Pianeta finalmente sta entrando nel radar di molte più persone…
comprese quelle che guardano la questione anche dal solo lato economico 💶
Qui a Londra abbiamo avuto delle giornate davvero fuori da ogni precedente esperienza. Quaranta gradi a Londra non se li ricordava nessuno... e i giornali sostengono che non ci siano mai stati da quando si tiene traccia delle temperature. Sono certa che molte persone avrebbero voluto l'aria condizionata qualche settimana fa.
Purtroppo ho la sensazione che dovremo abituarci a eventi più o meno estremi. Credo sia necessario essere più attenti e cambiare abitudini, già. Grazie @Claudia331 tu le sai veramente tutte quando si parla di ospitare.
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Linee guida della community@Francesca una della colleghe del team Love Sustainability è a Londra dal figlio che vive lì e ci ha mandato le foto dei vostri parchi maggiori… così secchi mai visiti! 😰
Iniziamo ad occuparci del tema dunque nel nostro piccolo, sperando non sia troppo tardi.
I segnali di un cambiamento iniziano ad essere evidenti
@Claudia331@Claudia331 buongiorno, proprio ieri gli ospiti che sono andati via avevano impostato il telecomando del condizionatore a 19, lo hanno lasciato acceso per tutto il giorno anche se erano usciti e in aggiunta sopra al letto avevano messo la coperta. Non serve a nulla informarli di essere un po attenti visto il periodo, no serve a nulla mettere le nostre care foglioline. Intanto ho provveduto a far sparite tutte le coperte visto che ora proprio non servono e il primo che me le richiede....son cavoli amari. Un saluto
Buongiorno @Anna-1 mi spiace per questi tuoi ospiti!
Ti suggerisco di prendere in considerazione, se le condizioni te lo consentono, una regolazione a distanza dell’impianto
Inoltre puoi valutare di inserire nelle regole della casa la gestione dell’aria condizionata con le indicazioni necessarie che gli ospiti devono seguire
@Anna-1 ..posiziona un bel interruttore a chiave che comanda il condizionatore, cui chiave sarà agganciata alla chiave della porta in modo tale che non si possa togliere...se non lo trovi in ferramenta fattelo fare da un fabbro....così saranno obbligati a disattivare il condizionatore (girare la chiavetta-interruttore) per poter chiudere a chiave la porta di casa quando escono !!! Il gioco è fatto. Ogni volta che rientrano si potranno accendere il condizionatore...relativamente alla temperatura (non so che modello sia il tuo) ma esistono quelli con il blocco temperatura preimpostato con password...
@Anna-1 ciao, esistono telecomandi universali in cui puoi impostare la temperatura minima e bloccarla, li trovi anche su Amazon. Io ho risolto così.
@Claudia331 @Debora1454 @Cristiana19 L’argomento di questa discussione è senza dubbio interessante, anche in ragione della situazione climatica che sta caratterizzando questa estate. Rispetto dell’ambiente e consumi energetici, sempre più onerosi, impongono scelte ponderate, e ricerca di soluzioni tecnologiche adeguate. Possibilità di controllo da remoto, blocchi prestabiliti per la regolazione delle temperature, sensori di presenza delle persone, etc, hanno disvelato una varietà soluzioni tese a contrastare in qualche modo la maleducazione che a volte caratterizza il comportamento di alcuni ospiti. La casa che , affiancata alla nostra residenza, da ormai quasi sei anni rendiamo disponibile in locazione turistica breve, dopo un adeguamento alla normativa di legge per gli impianti tecnologici, non consente - a costi accettabili - l’applicazione dei vari suggerimenti proposti all’interno della discussione. Tanto più che le recenti norme che - specificatamente per Venezia grazie all’impegno dell’ on. Pellicani del PD - intendono ridurre l’operatività delle locazioni brevi (non oltre i 120 gg), non giustificano investimenti economici impegnativi come il rifacimento dell’impianto elettrico per la creazione di linee dedicate e/o attivabili da schede vincolate all’accesso all’appartamento. In questi anni, fenomeni di un uso non corretto delle dotazioni della casa sono stati davvero ridotti, ciononostante per i motivi sopraesposti per il raffrescamento, come evidenziato nell’annuncio con il quale la proponiamo, per periodi estivi abbiamo preferito adottare gli agitatori d’aria a soffitto della Vortice, gli stessi che - anche grazie all’essere inseriti in una pregiata area verde della Terraferma - utilizziamo con risultati soddisfacenti nel nostro appartamento. Anche se "dimenticati" (sic) accesi, l’assorbimento di energia non è comparabile a quello di un condizionatore d’aria. Altro discorso, su un tema parallelo è quello del riscaldamento, che nei prossimi mesi, in considerazione delle note vicende internazionali, sarà decisamente più “caldo”. La casa, 120 mq su due piani, e riscaldarla (portandola dagli 11° ad almeno 19°) prima dell’arrivo degli ospiti significa attivare la caldaia non meno di due o tre giorni prima…adeguare il costo d’affitto ai relativi costi energetici sarebbe poco vantaggioso. Di conseguenza - in attesa di momenti migliori - a malincuore per il prossimo inverno abbiamo deciso di sospendere l’attività per i mesi più freddi.
@Marina979 mi dispiace per la vostra scelta anche se immagino molto ponderata
provate a considerare qualche consiglio dei cari colleghi, se praticabili
in ogni caso tutti dovremo prepararci al prossimo inverno! ❄️
@Marina979 tutto vero, però il telecomando universale su Amazon costa 10 Euro più 5 di spedizione, con 15 Euro blocchi la temperatura sui gradi che vuoi tu e nessuno la può cambiare, uno strumento utile a basso costo.