Benvenuti nella Community di Airbnb - Fatevi sentire!

Jim1
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

Benvenuti nella Community di Airbnb - Fatevi sentire!

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Ciao a tutti,

 

Benvenuti nella Community di Airbnb!

 

In questa room invitiamo tutti gli host a presentarsi e la utilizzeremo anche per tenervi aggiornati sulle ultime novità, su importanti notizie, e altre rilevanti informazioni. 

 

Vorrei utilizzare questo post per conoscere tutti i membri del forum.

Timidi? Rendiamola semplice, un po' come a scuola, mi offro volontario per iniziare.

 

Chi sono?

Mi chiamo Jim, sono Community Manager per il Community Center di Airbnb di lingua italiana e gestirò, con il vostro consenso, questo forum su base giornaliera. 

Che dirvi...? Sono il classico napoletano cresciuto a pizza e mozzarella (eh sì, i cliché hanno un fondo di realtà) e ho una dipendenza ossessiva e compulsiva per le nostre specialità.

Sono un grande ascoltatore di musica: ho pianto la morte di Mercury, Jackson e BB King, ho sfasciato la mia camera durante il mio "periodo Nirvana" (roba da teenager!!!), ho sognato il successo con Muse e Radiohead, ho tentato la carriera da rockstar imitando lo stile di Strokes, Kooks e Arctic Monkeys, sono crollato nel Revival alla scoperta delle ultime tendenze, e poi ...

Sono un piccione viaggiatore. Ho visto tanti posti diversi, tanti paesi, culture, persone, tra le più colorite al mondo, e ho messo da parte un bagaglio di esperienze enorme che mi ha davvero aperto la mente. Roba da urlo!!! 

 

Di storie ne avrei tante, ma preferirei ascoltare le vostre.

Che dite, vi va di raccontarmi qualcosa di voi? 

 

Sentitevi liberi di rispondere a questo post con fatti, esperienze, curiosità, sogni, tutto quello che vi frulla in testa, o anche soltanto con un un veloce saluto, sia per conoscerci che per conoscervi 🙂 

 

Ciaooooooooo

 


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996 Risposte 996
Fabrizio114
Level 2
Milan, Italy

Il compenso, che avviene da parte di Airbnb (avendo già ricevuto i denari dal cliente), sul tuo conto corrente è automatico e devo dire funziona perfettamente. I dati inseriti, se non li sai tu!? Fare o meno l'inventario delle suppellettili è evidentemente a tua discrezione (a occhio e croce, se io avessi un Picasso nell'appartamento suppongo che lo farei un inventario). Il "conttta airbnb" lo cerchi nel sito, è li. Ciao

Marina333
Level 1
Syracuse, Italy

Buon giorno a tutti voi della Community, sono Marina e vivo a Siracusa. Da oggi in pensione dalla struttura sanitaria pubblica. Questo mi consentira' di dedicarmi al ruolo di host con piu' idee e creativita' con la mission di fare sentire gli ospiti come dei siracusani doc.  Sono nuova di Airbnb ed ancora un po' impacciata su alcuni quesiti che vorrei porvi:

1) sapete quale modulo si deve scaricare dalla agenzia delle entrate x pagare la CEDOLARE SECCA ?

2) sapete se la Cedolare secca si puo' pagare con la denunzia dei redditi annuale o deve essere pagata ad ogni 16 del mese successivo agli affitti? 

Vi ringrazio anticipatamente e vi daro' subito un feedback se la risposta mi basta in modo da non intasare di messaggi la community. Cordiali saluti e...alla prossima!!!

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Marina333

 

1) non devi scaricare nessun modulo;

 

2) la paghi in sede di dichiarazione dei redditi l'anno prossimo.

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Marina333

 

ricorda solo che se fai semplice Locazione Turistica, devi limitarti al solo affitto dell'appartamento, senza fornire servizi aggiuntivi, che trasformerebbero l'affitto in una attività commerciale (ricettiva).

 

Quindi abbi cura dell'appartamento, fai in modo di consegnarlo pulito ed efficiente, accogli gentilmente, ma non andare oltre (mi riferisco a quel "...mission di fare sentire gli ospiti come dei siracusani doc...")... diversamente ti conviene optare per una vera e propria struttura ricettiva.

 

Fai un contratto di affitto (anche per un giorno).

Segnala gli ospiti alla Questura (se non lo hai già fatto, chiedi le credensiali alla Questura).

E informati se devi comunicare al Comune questa tua ospitalità.

E se la tua città richiede l'imposta di soggiorno.

Jim1
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

@Roberto143 perdonami, credo sia necessario il tuo intervento in questo post.

Grazie in anticipo!

 


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Giovanni89
Level 7
Ragusa, Italy

@Marina333 - per tutti gli aspetti fiscali rivolgiti al tuo commercialista. Infatti all'inizio del 2018 dovrai fare la "scelta" per la cedolare secca e poi pagare di conseguenza alle varie scadenze previste dalla legge.

Ci sono, poi, tante altre regole (questura, forse il Comune per la tassa di soggiorno... qui a Ragusa gli aspetti Comunali sono differenti da Siracusa,  ecc....) che potrai visionare facendo un po di navigazione nelle varie room con le "parole chiave".

Ti consiglio di avere un quadro chiaro di tutto quello che è necessario, prima di iniziare ad inserire l'annuncio.

Per il resto..... ci sono tanti host volenterosi ed esperti che ti daranno supporto

benvenuta, quindi !

 

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

scusa @Giovanni89,

tutto corretto quello che dici...

solo non mi risulta la questione della scelta (cedolare secca) ad inizio 2018.

La scelta si fa in sede di dichiarazione dei redditi (maggio/giugno), quando dal commercialista o al CAF si fa il 730 o l'Unico.

In quella sede, se si è proprietari o usufruttuari, si potranno indicare i vari canoni di affitto nel Quadro Fabbricati (a seguire la rendita catastale dell'immobile in questione); in corrispondenza di ciascun rigo, si può spuntare (o meno) la casella cedolare secca.

Gli affitti con la casella spuntata verranno trattati a "cedolare secca", quindi determineranno una imposta del 21% e non confluiranno nel reddito imponibile globale; se invece non si spunta la casella, verranno assoggettati all'aliquota irpef ordinaria, determinata dal reddito imponibile.

 

Con le novità apportate dal recente DL 50, i portali dovranno attuare una trattenuta del 21% sugli importi lordi incassati.

Dovremo attendere l'effettiva applicazione di questa trattenuta e le relative istruzioni per la compilazione della dichiarazione (che sicuramente dovranno variare)... ma la sostanza (a grandi linee) sarà, che l'imposta trattenuta dal portale, confluirà in una voce del 730/Unico a titolo di acconto di imposta, che verrà scalata quindi dall'imposta totale da pagare, sulla base delle scelte di cui dicevo prima.

In via del tutto teorica, se il contribuente ha solo quei redditi di affitto, non ha deduzioni o detrazioni particolari e dovesse optare per la cedolare secca per tutti gli affitti, l'ammontare dell'imposta da pagare sarà uguale all'acconto trattenuto dai portali, per cui in sede di dichiarazione non si dovrà effettuare alcun versamento.

Ribadisco in via del tutto teorica: sicuramente non il prossimo anno, considerato che i portali ancora non hanno iniziato a trattenere, e comunque anche se lo avessero fatto subito, parliamo di metà anno.

E comunque, in fase di dichiarazione, ci sono sempre una serie di voci, più o meno significative (ad esempio, addizionali regionali, comunali,  o quant'altro) che comunque determineranno una imposta X, a cui andrà detratto l'acconto Y.

Potrebbe anche capitare, che l'acconto trattenuto dai portali sia superiore all'imposta totale da pagare, per cui si andrà a credito di imposta (come succede già attualmente, in particolare a chi ha interessi su mutuo abitazione principale o ristrutturazioni edilizie); rimborso che avviene da parte dell'AdE qualche mese dopo.

 

Giovanni89
Level 7
Ragusa, Italy

@Roberto143Daccordo con te. Partendo dalla situazione dei portali di oggi (che credo non cambierà) essi non faranno da sostituto di imposta. E' un tentativo di abuso normativo.

sinceramente io sono daccordo con la linea di pensiero dei Portali.

Quindi al pagamento della cedolare ci dobbiamo pensare noi contribuenti.

Do per scontato che non stiamo parlando della dichiarazione 2017 (redditi 2016). La nostra amica di Siracusa inizierà l'attività nel 2017.

Per i redditi 2017 la dichiarazione (e quindi anche la cedolare) la fai e la paghi nel 2018, quindi l'opzione per la cedolare del 2017 - salvo mio errore - non la fai ora nel 2017 (redditi 2016).

Anzi, appunto, la dich 2017 (redidti 2016) ormai è bella che andata.

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Giovanni89

 

Non sono assolutamente d'accordo sul punto "abuso normativo".

In un Paese civile, non ci sarebbe bisogno di inventarsi escamotage per recuperare gettito fiscale: purtroppo siamo in Italia, e quando dico questo, dico che gli italiani, purtroppo, sono fondamentalmente evasori, con poco senso dello Stato e del sociale.

In ogni caso, non vedo cosa ci sia di abuso, considerato che per tutti i lavoratori dipendenti il meccanismo delle imposte è esattamente questo: trattenuta alla fonte da parte del datore di lavoro.

Ed in fatti, la percentuale più significativa del gettito fiscale (non ricordo adesso la percentuale esatta) viene dai redditi di lavoro dipendente. Nella maggior parte dei casi, tutte le categorie di imprenditori dichiarano meno dei propri dipendenti (?!?!?).

Quindi non solo non lo trovo un abuso, ma visto che io ho sempre pagato tutto, se il portale mi trattiene un anticipo mi fa un grande favore, perchè vuol dire che lo trattiene anche all'host che sta di fronte a me, e che fa dei prezzi da paura perchè non ci considera di pagarci le tasse... e quindi evade (in generale) ed in più mi fa concorrenza sleale.

Speriamo che decidano di partire al più presto invece.

E se dovessero insistere nel rifiuto, io gli oscurerei il portale, altro che.

 

Giovanni89
Level 7
Ragusa, Italy

Caro @Roberto143 è proprio una questione di interpretazione. Premetto che - come hai visto in quello che ho scritto - il mio pensiero è che i contribuenti, ciascuno sotto la propria responsabilità, provvedano in proprio a pagare le tasse, non si può accettare che "poichè gli italiani evadono" sia lo Stato - cronicamente incapace -  a invertire la responsabilità della tassazione facendola cadere su chi ha il solo compito di pagare una prestazione: cioè i datori di lavoro per i redditi fissi, i portali, addirittura il reverse charge per l'iva.

Il mio parere è che lo Stato deve avere un rapporto diretto con il contribuente e non farsi scudo di altri soggetti per raccogliere le tasse.

tutto qui. Il risultato ovviamente non cambia: la cedolare è dovuta.

Guarda, a me piacerebbe addirittura che Airbnb (e tutti gli altri portali) non si occupassero dei pagamenti, ma che trattenessero solo le percentuali contrattuali di commissioni e che i pagamenti li regolassero direttamente host e guest.

  

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Giovanni89

 

Scusami, abbiamo acclarato il fatto che siamo entrambi d'accordo sul fatto che le tasse cia siano e debbano essere pagate.

Punto.

Ma perchè dici "lo Stato cronicamente incapace"?

Lo Stato in questo momento sta facendo qualcosa per ottenere il gettito... mi sembra esattamente il contrario di "incapace".

Ma tu, hai qualche suggerimento specifico per fare in modo che ognuno faccia la propria parte?

Prendiamo l'esempio di cui stiamo parlando.

Penso che sia evidente che una buona parte dei "cosí detti host di Airbnb" non dichiarino quanto guadagnano... mi suggerisci una alternativa valida ed efficace per far si che questo non accada più? Se fossi tu al governo, cosa proporresti?

Mi interessa davvero prendere in esame soluzioni alternative... come ti dicevo, io auspico che questa trattenuta parta al più presto, ma a dirtela tutta, a me personalmente, porterà qualche complicazione, perchè sono già impostato per fare tutte le cose in regola pagando fino all'ultimo centesimo... qualsiasi modifica procedurale mi comporterà dei cambiamenti, di cui avrei fatto volentieri a meno (se avessi la consapevolezza che anche gli altri fanno come me).

Davvero, dammi una tua soluzione.

Giovanni89
Level 7
Ragusa, Italy

@Roberto143 - facciamo un po di teoria, così tanto per chiaccherare: io Stato tramite l'Ufficio delle Entrate chiedo ad Airbnb di passarmi un file annuale degli host che hanno avuto validi contratti conclusi (che peraltro è lo stesso file sul quale Airbnb paga le proprie tasse sulle commissioni percepite da host e guest). Poi incrocio questo dato con le dich dei redditi dei contribuenti host.

Io Stato chiedo al datore di lavoro - chessò - Barilla, di darmi il file degli stipendi LORDI di Tasse, corrisposti ai dipendenti. Poi controllo questi dati con le dichiarazioni dei redditi di ciascun lavoratore.

Io Stato metto in piedi un bel sistema di controllo con visite di GdF periodiche predeterminate e trasparentemente comunicate alle imprese produttrici, agli artigiani, ai liberi professionisti per controllare ordini, prestazioni, fatturazioni.

Ancora:  Incrocio i dati sui beni posseduti con le dich dei redditi.

ed ovviamente, prima di tutto questo, guardo molto in alto e per prima cosa taglio gli stipendi parlamentari e PA, elimino i vitalizi, quando scopro corruzione assenteismo ed impreparazione nella PA a tutti i livelli: licenzio in tronco.

insomma; come vedi discorsi da bar. Non è una Stato cronicamente incapace ? Capace solo di nascondersi dietro norme che obbligano altri a trattenere le tasse per proprio conto.

Ma siamo arrivati un po troppo in la, credo. Fermiamoci e torniamo con i piedi per terra e seguiamo quello che la normativa ci dirà di fare.

    

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Giovanni89

consentimi, ma questa non é un "po'" di teoria... é "molta" teoria.

mi risulta che l'AdE abbia già chiesto a suo tempo ad Airbnb l'elenco degli annunci, che Airbnb si è rifiutata di dare per motivi di privacy. Cosa che a guardar bene é corretta credo, perchè se non è a fronte di una precisa disposizione di legge (come invece adesso con il DL 50), il rifiuto può essere (e forse deve) l'unica soluzione, salvo ritrovarsi a gestire centinaia di cause di violazione della privacy.

Quindi questa prima ipotesi é andata... e col DL 50, qualora i portali non gestiscano il pagamento, proprio questo devono fare... fornire le indicazioni sui soggiorni (locatore, indirizzo, importo del soggiorno).

Quindi, comunque, sei d'accordo almeno con questa parte del DL.

 

Lo Stato in realtà non chiede alla Barilla di fornire l'elenco degli stipendi lordi, ma in qualità di sostituto d'imposta la Barilla è tenuta a fornire al contribuente il CUD, con l'indicazione di tutti i proventi e le varie tasse e ritenute... lo Stato, a campione, (non certo per ciascun lavoratore, ci vorrebbe un esercito di addetti dell'AdE), effettua qualche controllo.

Ricordiamoci che per fare i controlli, gli accertamenti, ci devono essere degli "umani" che lavorino ogni pratica, perché le cose non sono solo 1 e 0, si o no, bianco o nero, ma ognuno ha situazioni specifiche che devono essere esaminate e valutate (detrazioni, deduzioni, trattenute, anticipi, conguagli, documentazione a supporto, spese mediche, interessi sui mutui, spese veterinarie, spese scolastiche, incentivi ritrutturazioni, incentivi risparmio energetico, familiari a carico... e chi più ne ha, più ne metta).

Io ho avuto un accertamento per una ritrutturazione: mi hanno chiesto tutti i documenti, che ovviamente ho mandato... una sessantina di fatture, con relativi bonifici con certificazione della banca che fossero effettuati con le caratteristiche previste dalla ristrutturazione... tutto a posto, ma ci hanno messo un mesetto a rispondermi... ho inviato quindi circa 120 documenti in pdf, ognuno da verificare (se fai l'accertamento non puoi prendere per buono il primo pezzo di carta che ti danno, no?)... 

E' facile dire metto su un bel controllo incrociato... spingo un bottone e intanto mi vado a prendere un caffé, e quando torno ho tutti gli evasori presi al cappio... ma quando mai???

 

Scusami Giovanni, ma il tuo ragionamento mi sembra fin troppo "populista"... a parlare si fa presto, ma tra il dire e il fare c'é di mezzo il mare...

Anche perché, se tanto mi da tanto, se consideri un "abuso" il fatto che lo Stato chieda ad una multinazionale miliardaria che ha in Italia il terzo mercato mondiale, di fare da sostituto d'imposta (e quindi sei estremamente garantista, non per te, ma per un terzo non propriamente un poveraccio), mi immagino quante garanzie vorresti nel caso di un accertamento su di te.

Prova a rifletterci bene... su quello che é auspicabile, quello che é possibile, quello che é fattibile.

Tutti questi accertamenti, chi li paga? Da soli non si fanno.E li pagherebbero sempre i soliti: quelli che già pagano le tasse.

Anche la storia dei pagamenti tracciabili... non é che se sono tracciabili vuol dire che automaticamente vengono a galla le evasioni... non é che sono tutti disponibili per l'AdE come se avessero l'home banking di ciascuno di noi, per poter fare la situazione del nostro conto... ma sai quanti milioni di bonifici vengono fatti ogni anno in Italia? E ogni bonifico ha dietro una sua storia che deve essere analizzata e valutata. E l'analisi approfondita su una posizione, può essere fatta solo con la richiesta alle banche da parte del magistrato, non é che il primo impiegato dell'AdE accede ai tuoi conti.

 

Hai detto giustamente: fermiamoci e torniamo con i piedi per terra. 🙂

 

co

Emilio7
Level 10
Rome, Italy

@Roberto143@Giovanni89

 

Siete stati reciprocamente esaustivi . Propongo di continuare il Vostro dibattito - se lo riterrete - mediante messaggi privati . Così facendo eviteremo di intasare le email

ulteriormente .

Certi della Vostra comprensione , e delle temperature africane , Vi Saluto cordialmente.

 

 

Emilio (host in Rome)
Giovanni89
Level 7
Ragusa, Italy

@Emilio7@Roberto143 ciao, vado al mare !!

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