[GUIDA] LOCAZIONE TURISTICA, NORMATIVE E TASSE: come operare da Regolari e Responsabilmente!

Risolto!
Orvieto-In-Centro0
Level 10
Orvieto, Italy

[GUIDA] LOCAZIONE TURISTICA, NORMATIVE E TASSE: come operare da Regolari e Responsabilmente!

[GUIDA] NORMATIVE e TASSE per LOCAZIONI TURISTICHE o LT regolari e responsabili! (partendo dal buon testo base di Edoardo, ma completandolo correggendolo integrandolo e modificandolo secondo la mia personale conoscenza e sensibilità)

 

COSA:

 

La locazione turistica è la concessione di unità immobiliari ad uso abitativo per finalità “turistiche”, dunque precaria, voluttuaria e di durata limitata.
A differenza del B&B, si concede il semplice godimento dell’immobile e NON anche la fornitura di 'servizi alla persona' tipici extralberghieri ed alberghieri quali la Colazione, la Pulizia / il Riordino delle camere DURANTE il soggiorno ed il Cambio Biancheria da letto e da bagno DURANTE il soggiorno, NE' 'servizi aggiuntivi o complementari o accessori' di alcun genere.

 

DOVE / PRESUPPOSTI NORMATIVI:

 

Articoli 1571 e seguenti del Codice Civile.
Articolo 1 c. 2 lettera c) L. 09.12.1998 n. 431.
Articolo 53 D.Lgs. 79/2011 (CODICE DEL TURISMO): “Gli alloggi locati esclusivamente per finalità turistiche, in qualsiasi luogo ubicati, sono regolati dalle disposizioni del Codice Civile in tema di locazione”.
Per la Pubblica Sicurezza, il TULPS (Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza).
Per i Redditi, il TUIR (Testo Unico Imposte sui Redditi).
Spesso: Legge / Regolamento Regionali sul Turismo, e/o Norme locali comunali.

 

CONTRATTO SCRITTO:

 

Anche per locazioni inferiori a 30 gg. SERVE SEMPRE UN CONTRATTO SCRITTO.
Diverso è dire che IL CONTRATTO DEVE ESSERE REGISTRATO PRESSO L'AGENZIA DELLE ENTRATE OBBLIGATORIAMENTE SOLO SE IL SOGGIORNO E' DI ALMENO 30 GG.
L’art. 1, c. 4 della Legge n. 431/1998 in combinato disposto con l'art. 13, c. 5, è il PRESUPPOSTO di questo Obbligo.


a) LOCAZIONE TURISTICA LUNGA (“Contratto Casa Vacanze”): incluse clausole su modalità di pagamento del canone, sua rivalutazione in corso di contratto e deposito cauzionale;


b) LOCAZIONE TURISTICA BREVE (“Contratto Brevi Vacanze”): non più di 15/30 giorni, incluse clausole sul recesso, sull'entità delle spese accessorie e su eventuali spazi accessori;


c) LOCAZIONE TURISTICA BREVISSIMA (“Contratto Week-End”): inclusa pattuizione forfetaria dei consumi utenze (luce, acqua, gas, ecc.).

 

REGISTRAZIONE DEL CONTRATTO:

 

Se almeno 30 gg.
Marca da bollo su Ricevute di pagamento del canone di locazione (2 Euro se superiori a 77,47 Euro). Marca da bollo sul Contratto registrato, da 16 Euro, ogni 4 facciate o ogni 100 righe.
Il DPR 26/04/1986 n. 131 Tariffa Parte II – Atti soggetti a registrazione solo in caso d’uso – art. 2-bis è il PRESUPPOSTO.
Circolare 26/2011 Agenzia delle Entrate: 30 gg. calcolando TUTTI i rapporti di locazione che uno stesso soggetto ha intrattenuto nel corso dell’ANNO con quel locatario (superati i 30 gg. scatta l’obbligo).

 

SUBLOCAZIONE DA PARTE DI INQUILINO NON PROPRIETARIO:

 

Necessario che il contratto base “proprietario-conduttore” contempli la clausola di sublocazione!

 

DICHIARAZIONE DEI REDDITI (CEDOLARE SECCA SI O NO):

 

a) PROPRIETARIO di immobile CHE LOCA produce Redditi “Fondiari” o ''Da Fabbricato'' (art. 25 c. 1 TUIR), dunque Cedolare Secca al 21% sul 100% del reddito SI, a patto che i due soggetti siano privati. Incluso il caso di Locazione di Singole Stanze (Circolare 26/2011 Agenzia delle Entrate).

Oppure si può pagare per Scaglioni IRPEF (con possibile deduzione del 5% del reddito a titolo forfettario – DPR n. 917/1986, dunque sul 95% del reddito totale).

 

b) INQUILINO di immobile CHE SUBLOCA non produce Redditi Fondiari o Da Fabbricato, ma Redditi ''Diversi'' e pertanto NO CEDOLARE SECCA, bensì il Reddito imponibile sarà la differenza tra quanto incassato nell’anno ed il canone di locazione riconosciuto al proprietario (art. 67 c. 1 l. h TUIR).

 

RICEVUTA PER PAGAMENTI:

 

Sebbene per pagamenti online tracciati altrimenti (bonifico, paypal, ecc.) secondo alcuni non serva emettere Ricevute, sarebbe bene SEMPRE consegnare una RICEVUTA DI PAGAMENTO al momento del pagamento. Nel caso di importi superiori a 77,47 € si deve apporre a cura di chi loca / subloca 1 Imposta di bollo da 2 € sulla copia Originale per il cliente / ospite (volendo se ben specificato in anticipo anche a carico del cliente / ospite), annotando sulla copia del gestore la voce “Imposta di Bollo da 2 Euro appplicata sull’originale, ID dell'imposta XXXXXXXXXXXXXX”, perchè queste cose non funzionano ''sulla fiducia''.
Anche se il pagamento avviene tramite Web, infatti, se il portale di riferimento si limita ad emettere ricevuta per i suoi Costi del Servizio (commissione), il gestore DEVE ugualmente emettere Ricevuta.

 

TASSA DI SOGGIORNO:

 

Alcuni Comuni (almeno quelli inclusi in determinate liste di città a vocazione turistica) prevedono l’obbligo per i Gestori di farsi 'AGENTI CONTABILI DI FATTO' per conto del proprio Comune, così da dover prelevare all'arrivo in contanti in Euro la cosiddetta Tassa di Soggiorno, variabile da Comune a Comune e talora anche sulla base della propria specifica Tipologia Ricettiva. Si potrà chiedere meglio al proprio SUAR (Roma) o SUAP (altrove) Comunale.

 

COMPETENZA REGIONALE, PROVINCIALE E COMUNALE:

 

Ciascuna Regione ha la possibilità eventualmente di specificare o delimitare alcuni aspetti, grazie alla POTESTA' CONCORRENTE IN MATERIA DI TURISMO, ad esempio al fine di delimitare chi eserciti l'attività imprenditorialmente e chi invece solo per godere del proprio diritto di proprietà. Pertanto si consiglia di leggere sempre ANCHE la propria Legge / Regolamento Regionali sul Turismo, per verificare se quei testi citano anche la propria Locazione (o LT o Appartamenti ad Uso Turistico o AAUT o termini equivalenti).

Le Regioni (ex Province, o in alcuni casi tuttora qualche Provincia) possono richiedere la comunicazione (di solito tramite internet, in determinati Portali dedicati) dei Flussi o Movimenti ISTAT di ospiti a fini statistici. Si consiglia dunque di verificare tale incombenza sia sul Testo Regionale sul Turismo sia presso il proprio SUAP comunale.

I Comuni, come detto, possono richiedere la Tassa o Imposta di Soggiorno.

 

COMUNICAZIONE ALLA QUESTURA (PORTALE ALLOGGIATI WEB POLIZIA DI STATO):

 

Anche le locazioni turistiche hanno SEMPRE E OVUNQUE l’obbligo di comunicare alle Questura competente come gli Extralberghieri e gli Alberghieri (ecc.) i dati / le presenze / gli arrivi degli ospiti.
Il Presupposto è la Circolare interpretativa del Ministero dell’Interno del 26/06/2015.

Per il Link al Portale Alloggiati Web basta cercare su Google, selezionare la propria Questura ed accedere all’area “Carta dei Servizi” per scaricare i i moduli on-line. Nota: nel frattempo è possibile comunicare i dati degli alloggiati (sempre entro le 24 ore dall’arrivo o all’arrivo stesso per soggiorni inferiori alle 24 ore), attraverso le Schedine Alloggiati da comunicare via fax o consegnare personalmente, ma solo fino all'attivazione del servizio online, con consegna di apposite Credenziali di Accesso (Username e Password), ottenibili anche o solo via PEC (indirizzo di posta certificata).

 

SEGNI DISTINTIVI DELL’ATTIVITA’:

 

No Insegne. No Segnaletiche di alcun tipo. No denominazioni quali B&B, CASE VACANZE, APPARTAMENTI VACANZA, né le altre già utilizzate ad indicare precise ed esistenti Tipologie Ricettive dell'Extralberghiero e dell'Alberghiero (ecc.). Nota: è possibile che in alcuni Testi Regionali sul Turismo LT e CAV siano equiparate quanto a incombenze burocratiche e solo in quel caso, creando non poca confusione, si parla indifferentemente di Locazioni Turistiche e di CAV. Un esempio al momento è Milano e la Lombardia. Sulla legittimità o meno di queste prescrizioni si parlerà altrove.

 

QUALI SERVIZI:

 

No SERVIZI ALLA PERSONA. No SERVIZI AGGIUNTIVI, ACCESSORI, COMPLEMENTARI. Tuttavia è possibile fornire la biancheria (copriletto, lenzuola, coperte) a condizione che ciò non avvenga nel corso della permanenza dell’ospite, cioè DURANTE lo stesso soggiorno.

Una pronuncia della Suprema Corte di Cassazione (Ord. 6501/2014) afferma che “In materia di IVA, in ipotesi di concessione in godimento di un immobile arredato accompagnata dalla prestazione di servizi non direttamente inerenti al godimento della “res locata” (come la climatizzazione o la somministrazione di acqua, luce e gas), ma di carattere personale (come le pulizie od il cambio della biancheria), il rapporto, specialmente se si inserisca in un'attività avente ad oggetto la cessione di una pluralità di immobili, non è qualificabile come locazione immobiliare ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 10 del DPR 26 ottobre 1972, n. 633”.

 

Insomma, detto in altre parole, TUTTI I DIRITTI DI UNA LOCAZIONE TURISTICA FINISCONO DOVE INIZIA L'ESERCIZIO ABUSIVO DI ATTIVITA' RICETTIVA EXTRALBERGHIERA DI B&B AFFITTACAMERE CASA VACANZE (ECC.) O ALBERGHIERA DI HOTEL (ECC.). Anche perchè in quel caso i Redditi prodotti muterebbero la propria natura, di certo non sarebbero più definibili Fondiari o Da Fabbricato.

 

ATTESTAZIONE DI PRESTAZIONE ENERGETICA:

 

Non varia in base alla diversa durata del Contratto di locazione.

L’art. 6, c. 3 del D.Lgs. n. 192/2005 prevede per i nuovi contratti di locazione di edifici o di singole unità immobiliari l’inserimento di un’apposita clausola con la quale il conduttore dichiara di aver ricevuto le informazioni e la documentazione, comprensiva dell’attestato, in ordine alla prestazione energetica degli edifici.

 

PUBBLICITA’, SI O NO:

 

E’ ammesso l’utilizzo di piattaforme di booking come AirBnb (salvo diversi pronunciamenti di singole Regioni, sulla cui legittimità o meno tuttora si discute: si veda il caso Emilia-Romagna e Bologna), almeno finchè trattasi di Redditi Fondiari o da Fabbricato. Da leggi preesistenti e sovraordinate invece sappiamo tutti bene come le valutazioni Fiscali (di valenza nazionale statale) della Guardia di Finanza, dell'Agenzia delle Entrate e dell'Amministrazione Finanziaria siano di carattere più complesso e trattino di una serie di 'concause' o 'indizi' che potrebbero far presumere l'IMPRENDITORIALITA' e pertanto l'assoggettamento ad IVA di alcune attività. In particolare, quando si parla di Redditi Diversi e Redditi Da Impresa il discrimine viene messo in riferimento a Criteri nazionali statali quali: OCCASIONALITA', SALTUARIETA', NON ORGANIZZAZIONE di un'attività, contrapposti a CONTINUATIVITA', STABILITA', ORGANIZZAZIONE di un'attività, sul cui significato si rimanda a leggi e norme di tipo statale e valide nell'intero territorio della Nazione Italiana. Alla luce di questi criteri, non tutti i siti internet sarebbero altrettanto 'organizzati', ad esempio Booking, con la sua prenotazione immediata obbligatoria e la sua imponente organizzazione potrebbe essere valutato diversamente rispetto ad un semplice sito che elencasse nomi, numeri di telefono e indirizzi mail (Subito, ecc.). Il discorso, tuttavia, sembra NON riguardare al momento coloro che, come locazione, producano Redditi Fondiari o da Fabbricato, ma si consiglia di tenersi aggiornati ed informati sull'argomento per la propria tutela.

 

LOCAZIONE TURISTICA E COMODATO D’USO:

 

Il Comodatario di immobile ad uso gratuito che gestisce l’immobile con finalità turistiche, benchè non viga alcun divieto in tal senso, farebbe bene a ricordare che, secondo la Risoluzione n. 394 del 22/10/2008 (Agenzia delle Entrate) il Reddito prodotto AVRA' NATURA FONDIARIA O DA FABBRICATO MA SARA' IN CAPO AL REALE PROPRIETARIO e NON a lui stesso NE' come Reddito Diverso!

 

Sperando di aver chiarito una serie di primi dubbi, buon godimento dei vostri / nostri diritti, nel rispetto dei diritti degli altri! : )

1 Risposta Migliore
Orvieto-In-Centro0
Level 10
Orvieto, Italy

@Orvieto-In-Centro0, e naturalmente UN COMUNE PUO' RICHIEDERE UNA SORTA DI ''COMUNICAZIONE DI PRIMA APERTURA'' O ''SCIA'' SEMPLIFICATA anche alle Locazioni Turistiche o Appartamenti ad Uso Turistico o AAUT o nomi corrispondenti (tanto più in quelle Regioni che come la Lombardia tendono ad assoggettare le LT agli stessi adempimenti delle CAV, ma non solo lì). Basta chiedere al proprio SUAR (Roma) / SUAP (altrove) Comunale territorialmente competente. : )

368 Risposte 368
Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Umberto38

 

Ho ancora purtroppo delle lacune che sono

 - Tassa di soggiorno ad Arese ..SUAP non ne sa nulla ( se ad Arese è necessaria o meno ) a Chi chiedo in questo caso ? a quale ufficio?

=> di sicuro che non sanno nulla al SUAP vuol dire che l'imposta di soggiorno non è richiesta; anche ricerche con Google o direttamente sul sito del Comune hanno dato risultato negativo. Da valutare solo se l'appartenenza alla città metropolitana di Milano possa in qualche modo ricondurre anche l'mposta di soggiorno a Milano (ma mi sembrera davvero improbabile).

D'altra parte non credo che Arese sia una cittadina particolarmente votata al turismo, quindi che non chieda l'imposta di soggiorno potrebbe essere normale.

 

 - contratto locazione Potrebbe inviarmi cortesemente un facsimile di contratto Locazione turistica che ho letto ha implementato ...

mi eviterebbe di far taglai incolla senza molta esperienza

=> è sufficiente prendere un qualsiasi contratto di affitto; quello per locazione turistica non differisce (sempre una locazione è), dipende solo da quali clausole decidi di mantenere. Molti locatori ne fanno una versione semplificata al massimo, togliendo quasi tutte le clausole, perchè ritengono che far firmare un contratto, magari solo per tre giorni, magari ad un ospite straniero sia una cosa fuori dal mondo. Io personalmente le clausole le ho lasciate praticamente tutte, ma capisco che ognuno decida come meglio crede.

Prova a guardare questo

 

- TARI al momento nel mio appartamento pago tassa rifiuti come non residenziale ..ma devo segnalare che inizio come Locazione turistica a qualcuno ?

=> perchè paghi come non residenziale?

comunque non saprei dirti; devi chiedere in Comune all'ufficio TARI

 

- TASSE AIRBNB fa già al momento che Le scrivo la  trattenuta alla fonte del 21% ? e la eventuale tassa di soggiorno la posso detrarre al reddito lordo ?

 Io vorrei la cedolare secca e mi è chiaro che dovrò dichiarare importo lordo ( quindi non potrò detrarre nè percentuale per AIRBNB nè altri costi )

=> l'importo che va inserito nella dichiarazione dei redditi è l'importo dell'affitto concordato con l'ospite.

Dove metterlo (in che quadro dela 730) e cosa poter o meno detrarre, dipende da come ti poni nell'ambito della confusione fatta dalla Regione Lombardia in merito a CAV/LT.

A prescindere dal fatto che sei obbligato ad essere CAV, come anche indicato nelle stesse FAQ della Regione, potresti accedere alla cedolare secca; in quel caso non puoi detrarre nulla. Se invece ti poni come CAV, allora non potresti fare cedolare secca ma potresti detrarre le commissioni Airbnb.

 

Attenzione a non confondere la prevista (ma non ancora applicata) ritenuta del 21% da parte dei portali (che è un anticipo di imposta), dalla commissione che Airbnb percepisce come compenso per il suo operato (mettere in contatto domanda e offerta e gestire il pagamento), che si aggira intorno al 3-5% + iva.

Sono due cose completamente diverse.

 

ps: l'eventuale imposta di soggiorno, qualora ci fosse, non la devi pagare tu (e ovviamente non la puoi detrarre dal reddito), ma la dovrai incassare PER CONTO del Comune, in contanti dall'ospite, e poi riversarla al Comune con le modalità eventualmente previste.

Umberto38
Level 2
Arese, Italy

@Roberto143

Grazie per la cortesia e solerzia nel rispondere

Ora mi manca "solo" imparare a registrare ALLOGGIATI e FLUSSI e da preparare manuale casa e poi potrò iniziare ...prendendo dimestichezza spero con il sito AIRBNB ( per esempio non trovo come modificare CANCELLAZIONI da Flessibili a moderati, come inserire il deposito cauzionale oltre che nelle note e cose simili 🙂 .. ma penso che verrà con il tempo e la pratica

Grazie ancora

 

Umberto38
Level 2
Arese, Italy

@Roberto

 

Buongiorno Roberto

son vicino alla conclusione ( manca solo discorso flussi turistici ) ma devo chieder ancora due dubbi

1)- Su spese pulizia finali si pagano le tasse ( 21 % ) e le commissioni AIRbnb ( da 3% al 5% ) ???

 

 perciò il bonifico da AIRBNB che sarà dato da

+ affitto lordo concordato

+ spese pulizia stabilite

-  Tasse 21% ( immagino ora AIRBNB stia inizando a trattenerle ) su affitto e SPESE PULIZIA  

-  commissioni AIRBNB ( dal 3% al 5% ) su affitto e SPESE PULIZIA 

Giusto ?

 

2 ) L'IVA come la devo considerare in tutto questo ?

esempio pratico

affitto lordo al giorno a 70 euro che ho determinato io

spese pulizia 25 euro

EntrateTasse/ commissionidescrizione
70 Affitto
25 Spese pulizia
 -2,85commissione Airbnb 3%
 -19,95IRPEF 21%
  IVA
   
95-22,8 72,2

Il bonifico sarà di 72,2 euro o quanto ?

Grazie per la cortese risposta

Saluti Umberto

Umberto38
Level 2
Arese, Italy

@Roberto143

Buongiorno Roberto

Ho avuto il mio primo ospite e tutto è andato bene.

 

Unico dubbio: Tassa rifiuti

ho contattato il mio Comune ( o meglio la società che gestisce i rifiuti per esso )

Dopo 10 giorni mi han detto che la mia locaz turistica ( in lombardia equiparata  a casa vacanza ) la possono inquadrare come categoria 8 ovvero Albergo senza ristorazione

 

In questo caso, se non ho capito male, per un appartamento di 45 mq dovrei pagare 109 euro all'anno

E' plausibile ?

 

Grazie per l'attenzione

Cordiali saluti

Umberto

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Umberto38

 

Le spese di pulizia sono parte del corrispettivo totale.

Quindi vanno comunque sommate prima di effettuare qualunque calcolo (commissioni Airbnb, tasse o altro).

 

su 70 euro di soggiorno (1 giorno?) + 25 di pulizie, il corrispettivo totale è 95.

Su questo importo viene conteggiata la commissioni Airbnb (che può essere 3% o 4% o 5% a seconda dei  termini di cancellazione che hai impostato + IVA 22%); quindi se fosse 3% sarebbe in realtà 3,66%

quindi 95 x 3,66% = 3,47 euro di commissione Airbnb

 

Le imposte: a prescindere dall'avvio del nuovo DL50 o meno, gli affitti incassati vanno dichiarati per il pagamento delle imposte.

E ovviamente si deve dichiarare 95.

Se si opta per la cedolare secca al 21% l'imposta sarà = 19,95

Se si opta per la tassazione ordinaria (che va da 23% al 43% a seconda del reddito imponibile) sarà un valore conseguente.

 

Se i portali applicheranno il DL50/2017, intanto ti prenderanno subito il 21%, che poi in sede di dichiarazione potrai scalare dall'imposta dovuta.

Ipotizzando una conferma della cedolare secca, sui tuoi 95 euro di corrispettivo avrai pertato:

95 - 3,47 - 19,95 = 71,48

L'IVA non c'entra niente, a meno che tu non sia imprenditoriale e abbia la partita IVA (ma mi auguro di no! per me perchè mi avresti fatto scrivere inutilmente, per te perchè se hai P.Iva e poni queste domande - lecite per chi non ce l'ha - ti vedrei molto male!  🙂

 

Umberto38
Level 2
Arese, Italy

@Roberto143

 

Grazie Roberto per la  risposta come sempre.

 

Spese pulizia

Nel frattempo avevo chiesto al servizio Airbnb e mi han detto che loro sulle spese NON calcolano le commissioni

Le calcolano solo sull'affitto... a questo punto proverò a ridomandare.

Anche il commercialista che mi fa dichiarazioni redditi mi aveva detto di non includerle nel totale lordo su cui calcoleremo le tasse.

 

IVA

Airbnb mi ha chiarito che nel mio caso NON imprenditoriale serve solo per calcolarla sulle loro commissioni del 4% (visto i termini cancellazioni moderati che ho scelto) come da te confermato.

 

Tasse

Nel mio caso applicherò la cedolare secca del 21%

( ma al momento Airbnb mi ha confermato che NON la stanno ancora trattenendo ... vediamo cosa prevederanno )

 

Il mio dubbio che rimane a questo punto è su:

Tassa rifiuti

ho contattato il mio Comune ( o meglio la società che gestisce i rifiuti per esso )

Dopo 10 giorni mi han detto che la mia locazione turistica ( in lombardia equiparata  a casa vacanza ) la possono inquadrare come categoria 8 ovvero Albergo senza ristorazione

 In questo caso, se non ho capito male, per un appartamento di 45 mq dovrei pagare 109,15 euro all'anno

calcolata così  => (1,85 euro + 0,46 euro) x il numero di mq (45) + il 5% =

E' plausibile ?

 

Grazie ancora per il supporto informativo

Umberto

 

 

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Umberto38

 

Non ho un annuncio con Airbnb, quindi non lo posso dire con certezza, ma io credo che la loro commissione sia calcolata comprendendo anche le spese di pulizia.

Fai un verifica sulle tue prenotazioni.

 

Le imposte (cedolare secca o altro) vengono calcolate sul corrispettivo lordo.

Mi stupisce che il tuo commercialista dica diversamente.

 

Sulla Tari non so dirti; la situazione in Lombardia é inficiata da questo obbligo di essere CAV, che mischia un po’ tutte le carte (se vogliamo anche l’accesso all cedolare secca a questo punto)!

Michela74
Level 2
Pescara, Italy

@Roberto143

Mi scusi Roberto invece per un appartamento sito a Bologna locato come appartamento ammobiliato ad uso turistico quale tariffa andrà applicata per la TARI? Leggendo le tariffe tari 2017 messe a diposizione dal Comune di Bologna credo che rientri nelle utenze non domestiche Classe di attività 6:

 

Alberghi (senza ristorante), Pensioni, Locande, Affittacamere, bed and breakfast (e ogni altra attività ricettiva tenuta ad applicare l'imposta di soggiorno), Convitti, Collegi, Caserme, Carceri ed ogni altro tipo di convivenza.

 

con tariffa di € 6,3/mq.

 

E' così?

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Michela74

 

Però parla di "attività ricettiva", e la locazione NON è una attività ricettiva.

Fino ad oggi non è stata fatta una specifica richiesta ai titolari di locazioni turistiche (e il Comune ovviamente conosce quelle che si sono regolarmente registrate), quindi presumo (spero) che ci sia buon senso da parte dell'amministrazione comunale.

Poi ovviamente non si può mai sapere.

Al massimo si contesta. 🙂

Michela74
Level 2
Pescara, Italy

@Roberto143

 

Perfetto. Mi ero lasciata fuorviare dalla seconda parte della frase "tenuta ad applicare l'imposta di soggiorno" tralasciando "attività ricettiva". Quindi posso pagare la Tassa sui rifiuti come "utenza domestica", giusto? 

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Michela74

 

Non te lo posso firmare col sangue.

Naturalmente ci si può aspettare di tutto.

Dovesse succedere  si farà ricorso.

 

L'utilizzo dell'abitazione è lo stesso di una locazione "classica", 4+4  (anzi, considerando i giorni non affittati nell'anno, l'utilizzo è anche inferiore); quindi il Comune non avrebbe titolo a chiedere un aggravio.

 

Già la richiesta dell'imposta di soggiorno (che io peraltro ritengo corretto che venisse percepita anche dalla locazioni turistica - è a carico del turista, non del locatore, e turista lo è sia chi soggiorna in una locazione turistica, sia in una casa vacanza o B6B -) era sostanzialmente "fuori norma", perchè la legge che la istituiva, del 2011, parlava sempre di strutture ricettive; ora con il DL 50/2017 è stata ufficialmente estesa anche alle locazioni.

Bisogna evitare di essere ricondotti a strutture ricettive (naturalmente facendo anche noi la nostra parte, cmportandoci da locatori e non da albergatori!) 🙂

Michela74
Level 2
Pescara, Italy

@Roberto143

 

Il suo ragionamento non fa una piega. La ringrazio davvero di cuore per l'enorme mole di informazioni messa a disposizione di tutti, leggere questa guida mi ha risparmiato ore e ore di file negli uffici! 🙂

Jim1
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

Ciao @CasaNova0,

Benvenuto nella community!

 

Ti consiglio di taggare sempre gli utenti nelle conversazioni aggiungendo la @ davanti al nome, in modo che possano ricevere una notifica e venire a leggere i commenti; in caso contrario potrebbero non leggere il messaggio. Una volta digitata la @ ti si apre un menù a tendina dove puoi scegliere uno o più utenti.

 

Spero sia utile.

 


__________
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Ehy, prima volta nel Community Center? Presentati alla community, leggi le linee guida e impara come postare responsabilmente.

Valerio7
Level 2
Naples, Italy

Buonasera a tutti. Vi chiedo se qualcuno può aiutarmi a risolvere un problema. Oggi ho fatto il check-in con i miei nuovi ospiti. Ho chiesto loro- così come faccio sempre- i documenti di identità per poter effettuare la comunicazione al portale alloggiati della Questura. Si tratta di un gruppo di 3 persone che, sulle prime mi sembrava una famiglia tradizionale. Padre, madre e figlio adolescente. Dopo aver concluso il check-in mi sono accorto che quello che dovrebbe essere il figlio ha un cognome diverso da quello dei genitori. Perciò ora il mio dubbio è: nella compilazione dati devo indicare il padre come capogruppo o capofamiglia? 

 

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Valerio7

 

Probabilmente è figlio di un precedente matrimonio della madre (quindi porta il cogome del padre divorziato).

Comunque non è un problema, puoi registrarli indifferentemente come gruppo o come famiglia.

Tranquillo.

L'importante è che li registri

 

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