Ciao Francesca!
Stavo cercando appartamenti in affitto a Milano e dintorni. Sulle grosse piattaforme come casa.it e immobiliare.it ho messo una richiesta con le mie preferenze in modo da ricevere annunci via mail da agenzie ma anche da privati.
Il giorno dopo ricevo un annuncio da una certa Maria Cavrini che mi descriveva un trilocale piuttosto grande e bello in zona Pasteur a Milano, con tanto di foto. Il prezzo era fuori mercato e l’opportunità sembrava troppo nella per essere vera.
A quel punto scrivo per chiedere spiegazioni, soprattutto se fossi l’unico inquilino. Lei risponde in modo generico, dicendo che lavora in Svizzera e che non può portarmi a vedere la casa e che il prezzo è per me e basta. Mi spiega quindi che caricherà un annuncio su Airbnb e mi scrive della procedura per pagare e sparisce alcuni giorni. Continuo a scriverle per sottolineare che sono in trattativa anche per un altro appartamento e di sbrigarsi a farmi avere le coordinate per eseguire il pagamento. In più conoscevo airbnb e sapevo che non si occupa di affitti sul lungo termine e le ho chiesto spiegazioni anche in questo senso. Il giovedì sera mi manda via mail il link per prenotare e pagare: la pagina ha la grafica di Airbnb, con recensioni dell’appartamento e biografia della signora affittuaria. La mattina del venerdì vado in banca a pagare il bonifico, indirizzato in teoria a una fantomatica garante di Airbnb. Verso sera mi suona tutto strano e vedo che su Airbnb non trovo l’annuncio è che la pagina che mi hanno mandato via mail è “isolata”; sul mio account Airbnb non risultano prenotazioni. Chiamo il servizio clienti Airbnb e mi dicono che non risultano prenotazioni e non esiste Maria Cavrini e che con buona pace si tratta di una truffa. Chiamo alla questura di Sondrio e dicono di passare a denunciare la mattina dopo. Nel frattempo trovo queste discussioni sul forum di Airbnb. In questura deposito la denuncia e tramite la polizia scopro la banca irlandese a cui ho mandato i soldi, in realtà sono dei servizi commerciali e finanziari telematici spesso usati in varie truffe (l’ho scoperto dopo, sfortunatamente!). Si chiama Prepaid Financial Services, di Navan (Irlanda), tel
353 46 9076546.
Loro fanno un giro di operatori e mi passano un direttore. Questo mi chiede l’IBAN del destinatario e mi assicura che riavrò i miei soldi (ho fatto più chiamate per chiederlo ed assicurarmene, stiamo parlando di 2200€!). Mi hanno detto di bloccare la transazione anche dalla mia banca è così ho fatto quel giorno stesso. Li richiamo e dicono che avvieranno e pratiche e circa due settimane dopo avrei riavuto i miei soldi. Alla mia banca non hanno ancora notizie, io ho richiamato gli irlandesi e hanno detto che stanno facendo gli ultimi controlli poi contatteranno la mia banca tramite canali ufficiali e faranno l’operazione di restituzione. Sicuramente i soldi non arriveranno ai ladri! Quella pagina ha cambiato none del destinatario e codice IBAN il giorno dopo in modo che se non facevi subito il print screen restavi fregato nell’impossibilità di bloccare il bonifico al destinatario. In questi ultimi giorni la pagina non si apre nemmeno più (errore del server che non la trova).
In polizia gli agenti mi avevano detto che la probabilità di avere i soldi indietro chiamando la banca irlandese era molto bassa, ma non ho voluto arrendermi e ho fatto tutto quello che potevo per risolvere. All’inizio ero nello sconforto e mi sentivo un coglione ad esserci caduto, normalmente non sono così ingenuo ma l’occasione era buona ed era un periodo difficile per diversi motivi. È vero che in questo periodo guadagno tanto, ma lo faccio con fatica! Spero che in questi giorni i soldi vengano caricati, poi vi riaggiornerò.