Cari host di Bari,
Come concludere la nostra seri...
Cari host di Bari,
Come concludere la nostra serie delle città del mese senza menzionare la bellissima BARI!
In...
Buonasera a tutti,
sono un cliente che aveva preso una stanza in affitto per un periodo di un mese nell'ottica di iniziare serenamente un nuovo lavoro, e che purtroppo si è visto di fronte ad una situazione di disonestà e poco serio con il suo host. Praticamente la signora in questione aveva messo un annuncio con l'uso della cucina, al quale avevo sottoscritto, ed una volta arrivato sul posto, mi dice che ci volevano 200 euro in più per la cucina. Ho evidentemente riportato tutto al centro assistenza che dopo aver verificato l'annuncio, mi ha dato ragione e ha penalizzato la signora. Dovrò lasciare la stanza domani mattina, e sono appena tornato dal lavoro che quest'ultima mi dà senza spiegazione un foglio di consenso al trattamento dei dati personali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Non vorrei firmare quei fogli nell'eventualità che mi potesse penalizzare senza che io me ne accorgessi. Qualcuno mi potrebbe gentilmente consigliare se una tale procedura fosse corretta?
Grazie anticipatamente per le risposte.
Ciao @Camille680 ,
che strano... io non ho mai sentito di un foglio del genere. @Susanna0 @Alberto1535 @Renzo4 che le sa sempre tutte... Avete idea di cosa potrebbe essere?
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Linee guida della communityCiao @Francesca ,
ho comunque scritto al Centro Assistenza chiedendo ovviamente un loro consiglio sulla legalità di una tale pratica e spero che mi risponderanno domani mattina. Non firmerò nessun foglio senza aver una conferma della legalità di quello che mi vuole far firmare quella signora. Grazie della sua risposta.
Ecco i documenti in questione.
@Camille680 @Francesca l'ospite deve firmarti una liberatoria in cui acconsente alla custodia dei suoi dati personali per la durata di 5 anni, questo in caso di "locazione turistica" con firma di un contratto di affitto ( anche per solo giorno) che contiene i dati sensibili dell'ospite e deve essere conservato per 5 anni. Se non firma la liberatoria dovresti distruggere il contratto assieme ai suoi dati personali, così facendo violi la legge che ti impone di conservarlo per 5 anni.
Diversamente dalla "casa vacanze " dove non c'è contratto di affitto , non serve la firma della liberatoria sulla privacy. Una volta comunicato i dati sensibili degli ospiti alla questura, devi distuggerli immediatamente e non conservarli.
@Camille680 secondo me non c'è nessun motivo per cui l'host ti chieda di firmare un consenso al trattamento di dati personali, ne' tantomeno alcun obbligo da parte tua a firmare. Anzi.
L'host non trattiene alcun dato tuo, se non quelli obbligatori per legge (nel caso ad esempio abbia fatto un contratto di locazione) e quindi non ha bisogno del tuo consenso.
Potresti fare una foto di questo foglio?
Esattamente, è proprio quello, allora non lo firmerò
Prima di tutto bisognerebbe vedere come è compilato il modulo vero che @Camille680 dovrebbe firmare. Questo postato da @Angela1056 non è compilato, ovviamente, quindi non si capisce il motivo: la finalità della richiesta di consenso, soprattutto, la modalità di trattamento e a chi verranno trasferiti.
Inoltre, visto che il rifiuto a dare il consenso comporterebbe l’interruzione del contratto, che si è già interrotto per conto suo, non vedo proprio il motivo di accettare.
@Camille680 come dice @Susanna0 "Il consenso non è richiesto ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 del Regolamento Europeo 2016/679 quando i dati personali sono raccolti per adempiere ad obbligo di legge o per l’esecuzione di obblighi derivanti da un contratto in essere tra le parti."
@Angela1056 , @Francesca e @Susanna0 grazie mille per le vostre risposte che mi hanno confortato nel rifiutare di firmare quei documenti.