Ciao a tutti,
Mentre l'anno volge al termine, molti di ...
Ultima risposta
Ciao a tutti,
Mentre l'anno volge al termine, molti di noi riflettono su come siano andati gli ultimi 12 mesi. Che sia s...
Ultima risposta
Sono abbastanza avanti negli anni per ricordarmi che nel periodo della mia infanzia non esistevano le luminarie nelle città, almeno fino ai primi anni '50. In Germania, dove sono nata e cresciuta, si usavano le candele all'interno delle case e fuori fiaccole, torce o lanterne. Spesso sui davanzali delle finestre comparivano addobbi natalizi creati in legno che con le candele illuminavano un pochino il buio della sera. Anche l'albero di Natale era rigorosamente allestito con le candele di cera che si accendevano, come da tradizione in Germania, soltanto alla sera della Vigilia di Natale.
A metà degli anni '60 mi sono trasferita in Italia, e una volta sposata, ho ideato e costruito per la nostra famiglia un albero fatto di liste di legno, colorate di verde e incrociate su una bastone di ferro che ogni anno montiamo per Natale. Viene addobbato con candele di cera, vari ninnoli di legno, paglia e creta ed è in uso oramai da più di 50 anni! Secondo la nostra tradizione lo accendiamo alla Vigilia di Natale e qualche volta anche la sera dell'Epifania, se le candele non si sono consumate prima.
Lo potete vedere, acceso, in questa foto.
Tra gli addobbi natalizi in Germania ci sono anche queste particolari "Weihnachtspyramiden" (piramidi natalizie) che erano caratteristiche della Slesia, dove sono nata io e che è una zona molto boschiva, quindi il legno era un materiale alla portata di tutti.
Le grandi eliche, che si mettono in moto con il calore dell'aria che producono le candele, fanno girare due o a volte tre piani imperniati su un bastone centrale. Sui piani vengono collocate le figurine della Sacra Famiglia, dei pastori con le pecore, e in cima gli angeli. Era una piccola versione del presepe.
Qui potete vedere una delle nostre Weihnachtspyramiden. In origine era di legno grezzo ma mio marito ha voluto colorarla e devo dire che gli è venuta molto bene.
Per la Cristianità la luce è sempre stata un simbolo della presenza di Dio e allora non c'è da stupirsi se a Natale c'è tutto uno sfavillio di luci. Ma il periodo natalizio coincide anche con il solstizio d'inverno, quando si raggiunge e poi si supera la notte più lunga dell'anno. Le luminarie allora festeggiano anche il ritorno a questa nuova luce del giorno.
Anni fa, quando siamo andati In California, dove vive nostra figlia Emanuela con la famiglia, abbiamo visto che qualcuno si è lasciato prendere un po' la mano...
Ah, @Angela1056 , io adoro conoscere le storie delle persone di questo gruppo. Sono così diverse, belle ed entusiasmanti! Alle volte diamo per scontato il nostro quotidiano che invece può essere una grande sorpresa per gli altri. Ci aiuta a rimanere attenti alla "bellezza".
___________________________
Pubblicala cliccando >>QUI<< troveremo la risposta insieme.
Dai un’occhiata alla nostra netiquette, le
Linee guida della communityÈ vero, @Donatella26 , i nostri Natali vissuti da bambini hanno un sapore magico.
La tradizione di Santa Lucia sopravvive ancora per esempio nel Bresciano dove abita una delle mie figlie. Ancora oggi là è Santa Lucia che porta i regali, poi dai nonni invece li porta Gesù Bambino!
Hey @Angela1056 Santa Lucia di festeggia anche a 4 passi da Milano, a Lodi!
___________________________
Pubblicala cliccando >>QUI<< troveremo la risposta insieme.
Dai un’occhiata alla nostra netiquette, le
Linee guida della community@Francesca , @Angela1056 Che belle storie e, Angela, che belle immagini! E' sempre interessante e dolcissimo sentire raccontare storie lontane, vere, autentiche che arrivano direttamente dal cuore...si sente proprio che arrivano da lì...ed è bellissimo! Pensare che anch'io mi sento un pò expat, nel piccolo, beninteso, ma ho Milano nel cuore e da lì non si è mai staccata. Abito a Genova da più di 50 anni, ci sto bene, ho alcuni amici, conosco tantissimo e tantissimi, ma nel cuore c'è il Duomo, il Politecnico, Parco Lambro, viale Lombardia, un piccolo bar in cui ogni tanto passavo, corso Buenos Ayres e tutto, tutto il resto....!!
Ecco, cara @Maria-Rossella0 io sono a un passo da aprire una community dedicata alla nostalgia di Milano che io condivido con te! Ho nostalgia delle belle mostre a Palazzo Reale, dei mercatini di Natale in S. Ambrogio (che se non sbaglio non ci sono più... ciò si riallaccia a quello che dice @Angela1056 : nostalgia per cose che ora non esistono). Ho nostalgia di via Festa del Perdono con la bellissima università vecchia e i chiostri interni mozzafiato! Mi manca Porta Ticinese e i suoi ristoranti posh, il tram 12 che mi portava a casa sempre carico di persone con pacchi e pacchettini... mi fermo altrimenti non finisco più...
Vi capita che vi manchino cose non tradizionalmente belle? A me mancano le decorazioni sgangherate di uno dei palazzi in cui ho vissuto 😄
___________________________
Pubblicala cliccando >>QUI<< troveremo la risposta insieme.
Dai un’occhiata alla nostra netiquette, le
Linee guida della community@Francesca @Angela1056 @Maria-Rossella0 io sono originaria di queste parti (Senigallia), ho vissuto fino ai 26 anni a Piacenza e ora abito qui a Marotta; torno 2-3 volte all'anno a Piacenza per incontrare le mie storiche amiche e mia sorella, e mi tengo sempre un 2/3 ore solo per me, per passeggiare per le vie ritrovando i miei luoghi o constatando i cambiamenti; quando torno nei luoghi che ho già visto, città per lo più, Milano o Roma o Bologna o anche le piccole città, la cosa che mi piace più è passeggiare, annusare, ammirare, sempre con un misto di nostalgia, gioia di essere ancora in quei posti, consapevolezza che il tempo è passato... il mio rito scaramantico a Piacenza è andare in Piazza del Duomo e mangiare un cono di panna montata spruzzato di cacao, come facevo quando avevo 5 anni (ora ne ho quasi 60) e mia mamma mi portava in centro...è ancora lo stesso bar!!!
@Donatella26 anche io adoro passeggiare da sola in città! E che bello avere ancora le amiche storiche da rivedere: non è da tutti! Bravissima ❤️
Quanto al tuo rito scaramantico: mi piace moltissimo!! Lo approvo 😂
Mi ricorda il mio di quando andavo a fare gli esami: andavo a fare colazione in un bar che faceva panini e dolci famosissimi e prendevo cappuccino e brioche prima di andare all’appello.
Scelsi questo rito scaramantico perché per caso andai in quel bar (al quadronno vicino alla biblioteca comunale in zona 4) per caso il giorno del mio esame di maturità. Mi portò fortuna è da allora…
avevo anche un altro rito scaramantico prima di questo per gli esami. Avevo le scarpe di gomma “da esame”. Poi me le mangiò il cane 😂 e dopo una breve crisi esistenziale e aver accarezzato l’idea di trasformare la pelosa in un paio di mocassini bianchi, optai per il quadronno 😂! Ah, che botta di bei ricordi cara Donatella, grazie!
___________________________
Pubblicala cliccando >>QUI<< troveremo la risposta insieme.
Dai un’occhiata alla nostra netiquette, le
Linee guida della communityGrazie, grazie cara @Donatella26 che ci fai partecipare ai tuoi ricordi! Che bello...mi sembra di vederti... e poi il cono con la panna montata! Io vado matta per la panna montata ma non ho mai visto un bar che serviva i coni con la sola panna montata! Ti invidio!
@Francesca Anche le cose sgangherate mancano......devo dire che, nel quartiere dove abito, qualcosa c'è ancora....sempre degli stessi e trovo questo sgangheramento da "zoccolo duro" divertente e ormai parte della tradizione natalizia del posto! Dovesse mancare significherebbe che lo zoccolo duro ormai sarebbe sparito e sostituito da chi fa la gara a fare le decorazioni migliori....e ce ne sono, oh se ce ne sono!!! Noi abbiamo cose ancora di 20-30 anni fa e le amo tutte, se si "polverizzano" dall'uso cerco di aggiustarle ma a volte proprio non si può!! E tutti gli anni, puntuale come un orologio, compro una cosina nuova, in genere da pochi soldini e questo fa sì che non tutti gli anni posso adoperare tutto....dovrei decorare tutto il caseggiato!!!!
😍😍😍 eccomi...sono qui e, al caso, partecipo anch'io!!!!!!!!!!
@Maria-Rossella0I ricordi sono tesori preziosi da custodire nel cuore. Poi, come dice anche @Francesca a volte, se torniamo nei luoghi del nostro cuore, scopriamo che non sono più come li immaginavamo, o perché eravamo piccoli e li vedevamo con occhi diversi, o perché non ci sono più le persone che ci erano care in questi luoghi. Ho capito che "Heimat" , quella parola tedesca che significa "patria" nel senso più ampio della parola, non è un luogo su una cartina geografica ma è il luogo dove stabilisci le relazioni del cuore, dove puoi vivere con le persone che ami.
Grazie @Bridget130 per le tue gentili parole. Ce l'ho anch'io quel piccolo albero verde ad incastro con il posto per le candeline rosse. È una bella decorazione natalizia da mettere in tavola. Chi sa se trovi quelle candeline rosse da comprare dalle tue parti. Io me le faccio portare tutti gli anni dalla Germania perché qui non le trovo proprio e anche in internet costano quasi il doppio. Buona fortuna!
@Angela1056 Ciao...ho visto solo ora ciò che dici.....ce l'ho anch'io l'alberino verde a incastro con le candeline che non si trovano mai o si trovano dorate, ma io le cerco (a sfinimento...!!) rosse, come le aveva quando, molti anni fa, me l'ha regalato la mia adorata zia americana...e l'alberino arriva da New York e, finchè festeggerò il Natale, sarà sempre sul mio tavolo!!!
grazie a te .... si spero veramente di trovarle ....guarada sono veramente felice di aver scoperto tramite te questa tradizione e ti garantisco che ha Natale sarà sul mio tavolo da pranzo , se riesco poi farò foto e pubblicherò .......danken ! sto studiando il tedesco , visto che la maggior parte dei miei clienti sono tedeschi ....ma loro dicono che è inutile perchè loro parlano benissimo inglese ! Li trovo eccezionali ...e mi mancano moltissimo ! ancora grazie e BUON NATALE