Ciao @Daniele1126 oltre a fare questa scelta, devi anche decidere dal punto di vista amministrativo che tipologia di locazione vuoi essere.
Se superi i 30 gg non puoi più dichiararti locazione turistica per affitti brevi. Tralasciamo un attimo poi tutta la parte contabile che segue in base alla definizione del tipo di locazione. Secondo la legge, se superi i 30 gg, hai due strade: locazione di immobile tradzionale sotteso al codice civile etc con contratti 18 mesi max, oppure dichiarazione di struttura ricettiva CAV e, in quanto tale soggiacente alla normativa regionale turistica, possibilità di ospitare senza contratto per più mesi continuativi. Nel prima caso, il contratto fino a 18 mesi deve essere giustificato con documenti che attestino la tua necessità di spostarti (e solo per determinati motivi) o necessità di lavoro-studio dell’affittuario. Qualsiasi altra forma contrattuale non é a nroma. Segue il contratto classico 2+2. Diversamente, se opti per CAV che ti lascia libero di fare affitti brevi o lunghi secondo le tue esigenze, é sufficiente una comunicazione via mail che attesti gli accordi di domicilio dell’ospite (non affituario) nel tuo immobile; immobile che dovrà avere tutte le caratterisrche richieste dalla legge regionale locale per il turismo. Questo il panorama generale sui quale puoi, poi, innestarti con la piattaforma che ti procura il cliente.
A questo punto, attenzione alle condizioni di ospitalità per più di un mese con Airbnb. Avevo letto qui, in una discussione della comminity, che Airbnb garantisce puntualità per il’pagamento del primo mese, dopo non necessariamente. Bene quindi approfondire questo aspetto, se ritieni di utilizzare Airbnb. Sicuramente, ci sono dei termini sul pagamento.
spero di esserti stata utile. Un saluto