@Ermanno8 buongiorno e grazie per aver sollevato una discussione molto interessante.
L' "hosting" inteso come parola contemporanea, legata alle piattaforme che l'hanno forgiata è senza dubbio un termine contemporaneo, moderno. Si collega alla sfera dell'ospitare, intesa come vera e propria arte, si collega alla sfera del mondo degli affari, del profitto e dell'introito, così come si lega, nel suo essere più romantico, al rapporto, alla connessione con persone diverse tra di noi, che ci scelgono, o meglio, che scelgono il nostro immobile, come la propria abitazione temporanea, lontano dalla loro casa.
Airbnb, da cui di fatto nasce la parola "host" e dunque la sua declinazione "hosting", parte proprio dal presupposto embrionale in cui una persona, dotata di uno spazio aggiuntivo, che sia una stanza, una camera, o un'immobile intero, includa nel proprio intimo, nei propri spazi, un'altra persona, accogliendola e facendola sentire a casa.
Mi piace legare e tenere connessa la parola "hosting" alla sua versione embrionale, quella più emotiva, legata all'emozione di ospitare qualcuno che non si conosca, ma per il quale si voglia mettere a disposizione uno spazio, un immobile.
Alle volte però uno poi si interroga e cerca di analizzare lucidamente l'evoluzione del viaggiare, dell'esplorare, la richiesta e dunque dall'altra parte anche l'offerta, dunque chi si presta ad ospitare.
Ragionando dunque, si viene a contatto con una realtà che è sempre più ibrida tra la nobil arte dell'ospitalità e la ricerca di un profitto, di un'entrata economica.
Ora venendo alle conclusioni ed entrando nel vivo di quella che era la domanda iniziale - l'hosting è un mestiere? Può essere adatto a tutti? - credo che non esista una ed una sola risposta, ma una serie di riflessioni e ragionamenti che portino, ognuno, con la propria esperienza, con il proprio trascorso, con il proprio modo di intendere quanto sopra scritto, a trarre le proprie personalissime conclusioni. Onestamente credo che questo "mestiere" - ad oggi è un mestiere a tutti gli effetti - non sia adatto per tutti, o meglio: lo possono fare pressochè tutti, senza barriere di ingresso o vincoli speciali, ma farlo con il cuore, con il desiderio di ospitare e di legarsi alla concezione originaria dell'arte dell'ospitalità e dell'accoglienza, no, quello non è e mai sarà, per tutti.
Luca