La mia città

Jim1
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La mia città

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Se doveste descrivere la vostra città...

Voi che ci siete nati, cresciuti, voi che ci avete vissuto e...voi che lì avete una storia di una vita intera. Dalla più piccola e insignificante strada al bar delle prime sere con gli amici, nessuno conosce quel posto così minuziosamente come voi. 

Provate a raccontarci i luoghi, gli spazi, quei posti unici che solo voi potete conoscere.

 

E per spingerci oltre, approfittiamone per darci anche qualche consiglio di viaggio! Cosa vale la pena visitare, i migliori ristoranti per i piatti tipici, i posti ideali per la vita notturna o una passeggiata dopo cena; insomma, un po' tutto quello che mettereste in una guida. Ma soprattutto, tutto quello che voi stessi fareste se doveste visitare la vostra città.

 

#iosonoitaliano

 

@Antonio2, @Claudio0, @Gianluca14, @Alessandro2, @Stefano71, @Andrea387, @Giorgio0, @Claudia12, @Francesco112, @Roberto143, @Nella0, @Stefania0, @Emilio7, @Serena1, @Piera0. @Paola4, @Sara3, @David195, @Giancarlo10, @Orvieto-In-Centro0, @Susanna0, @Simonetta4, @Michele127

 

 


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13 Risposte 13
Giorgio0
Level 10
Palermo, Italy

Grazie @Jim1 per la discussione che hai postato.

Il consiglio che voglio dare a chi viene in visita a Palermo è quello di andare assolutamente in giro a piedi. Solo così è possibile scoprire angoli nascosti e stupendi. Approfittare di una porta aperta di in un palazzo per intrufolarsi dentro e scoprire nuove bellezze. Certamente visitare il classico itinerario turistico monumentale, ma se si vuole scoprire i particolari, allora lo si può fare solo addentrandosi nelle strette vie del centro storico, dove ancora oggi anche io da palermitano scopro nuovi gioielli e tesori, oltre che attimi di vita quotidiana.

Tutto possibilmente con un amico del posto, magari con l'host che ci ospita.

Riguardo invece a descrivere la mia città, Palermo, non trovo parole più belle ed allo stesso tempo forse tristi e struggenti, come quelle non mie, ma di un illustre siciliano catanese. Quindi fuori da ogni campanilismo bieco.

Questo quanto scrive Pippo Fava giornalista eroe siciliano su Palermo:

 

«Palermo è sontuosa e oscena. Palermo è come Nuova Delhi, con le reggie favolose dei maharajà e i corpi agonizzanti dei paria ai margini dei viali. Palermo è come Il Cairo, con la selva dei grattacieli e giardini in mezzo ai quali si insinuano putridi geroglifici di baracche. Palermo è come tutte le capitali di quei popoli che non riuscirono mai ad essere nazioni. A Palermo la corruzione è fisica, tangibile ed estetica: una bellissima donna, sfatta, gonfia di umori guasti, le... unghie nere, e però egualmente, arcanamente bella. Palermo è la storia della Sicilia, tutte le viltà e tutti gli eroismi, le disperazioni, i furori, le sconfitte, le ribellioni. Palermo è la Spagna, i Mori, gli Svevi, gli Arabi, i Normanni, gli Angioini, non c’è altro luogo che sia Sicilia come Palermo, eppure Palermo non è amata dai siciliani. Gli occidentali dell’isola si assoggettano perché non possono altrimenti, si riconoscono sudditi ma non vorrebbero mai esserne cittadini. Gli orientali invece dicono addirittura di essere di un’altra razza: quelli sicani e noi invece siculi». (Giuseppe Fava 1925 – 1984).

Jim1
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London, United Kingdom

@Giorgio0 davvero molto bella la frase "Palermo è come tutte le capitali di quei popoli che non riuscirono mai ad essere nazioni."

Volevo chederti, quali sono a tuo avviso le differenze principali tra Palermo, Catania, Messina, e Siracusa? A parte la differenza tra arancino e arancina :))

 


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Stefania0
Level 10
Sicily, Italy

@Giorgio0  oltre il classico itinerario già menzionato, delizierei  il palato con  panelle, panini ca meusa, stigghioli ....rigorosamente street food  .... naturalmente alla vecchia focacceria San Francesco e  poi dopo la pancia penserei al divertimento con i pupi siciliani di Mimmo Cuticchia. Che ne pensi ?

 

Jim1
Former Community Manager
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London, United Kingdom

@Stefania0 non ho mai avuto il piacere di assistere a Mimmo Cuticchio live.. Che grande cantastorie!

 


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Stefania0
Level 10
Sicily, Italy

@Jim1 assolutamente SIIIII, ma tutta l'opera dei pupi è fantastica , sia se la vedi a Palermo o Siracusa o a Catania, è come tornare bambini, ti senti catapultato in un'altra dimensione Orlando, Angelica, Rinaldo....i cavalieri, i suoni metallici delle armi, i fondali scenici dipinti ancora a mano, il puparo.....ti lascio immaginare......ogni spettacolo è sempre una storia a sè,piena di emozione

Orvieto-In-Centro0
Level 10
Orvieto, Italy

@Jim1, premesso che in generale non amo fare pubblicità a precise attività nominandole con la loro esatta denominazione e che tenterò di conseguenza di restare sul generico per non influenzare indebitamente il libero mercato (mi riferisco a ristoranti, trattorie, pizzerie, gelaterie, ecc.), Orvieto a prima vista, per chi non la conosce da vicino, può sembrare una città minore, meno interessante rispetto a Roma e a Firenze e dove fermarsi, se a Roma e a Firenze si soggiorna per almeno 3-7 notti, soltanto 1 o 2 notti o perfino mezza giornata. Beh, posso dirvi con certezza, vivendo qui da sempre, che non c'è errore più grande che venire qui ad Orvieto per un 'mordi e fuggi', alla stregua dei gruppi di Giapponesi o di Americani che in frotta vengono portati nella piazza principale, in un ristorante prettamente turistico dove noi orvietani non andremmo mai, nei due monumenti più famosi, e dopo 3-4 ore ripartono in Autobus per altre mete.

 

Orvieto, nonostante i suoi neanche 6.000 abitanti del Centro Storico (sopra la rupe tufacea) che diventano al massimo 26.000 se si considera tutto il circondario, assurge un'importanza strategica che la fa scattare di categoria grazie alla sua straordinaria posizione: sulla Linea Ferroviaria che va da Milano e Firenze a Roma e a Napoli, e sull'Autostrada del Sole A1, sempre tra Firenze e Roma, a circa 1 ora e mezza da Roma e a circa 2 ore e mezza da Firenze (in auto, perchè invece coi treni veloci si fa anche molto prima). Inoltre, proprio grazie alle sue bellezze, fu risparmiata al tempo dei bombardamenti delle Guerre Mondiali del secolo scorso, che interessarono solo le periferie e i dintorni... proprio allo scopo di salvaguardare il Centro Storico, a partire dalla nota Cattedrale, il Duomo di Orvieto, che si erge maestoso possente e raffinato (soprattutto per la sua Facciata) dentro Piazza Duomo.

 

A parte la facciata del Duomo (con, tra l'altro, la Genesi e il Giudizio Universale), da vedere anche illumitata di sera, all'interno non si possono non visitare la Cappella di San Brizio e la Cappella del Corporale. Vi si potranno ammirare i dipinti del noto pittore Luca Signorelli. In Piazza Duomo troverete anche la migliore gelateria di Orvieto e di fronte alla Cattedrale le Informazioni Turistiche con accanto l'Ufficio dedicato alla Carta Unica Orvieto, con cui poter visitare ad un costo fisso a persona tutti i più importanti monumenti della città. Sempre in un angolo della stessa piazza, sarà possibile incontrarsi con un gruppo di persone e a 4 orari fissi della giornata, con orari che variano anche a seconda della vostra lingua, e con una Guida, per visitare in circa 50 minuti le Grotte Sotterranee di Orvieto, dette Orvieto Underground, la Città Sotterranea. Sempre in Piazza Duomo sono situati i 4 Musei della Città: quello dell'Opera del Duomo, quello Etrusco, quello Archeologico Nazionale, quello dedicato all'artista Emilio Greco.

 

Già per ciò che si è detto fin qui, servirebbe un'intera giornata, considerato che dovrete anche andare a pranzo e a cena e a dormire. Come colazioni, pranzi e cene, basta percorrere le vie principali, che si intersecano ad angolo retto come negli antichi Castra Romani, appunto il Cardo e il Decumano, e cioè Corso Cavour e Via del Duomo essenzialmente (oltre che le loro parallele e i vicoletti perpendicolari ad esse), per trovare appunto già alcune delle migliori prelibatezze della zona, intese come cibi e vini.

 

All'inizio e alla fine di queste 2 direttrici fondamentali (che dividono la città in 4 diversi Quartieri) troverete Piazza della Repubblica, a 50 mt dalla mia  Via, con la nota Chiesa di Sant'Andrea e i suoi di recente scoperta Sotterranei, visitabili, da un lato; dal lato opposto Piazza Cahen con la Funicolare, la Fortezza Albornoz, il Tempio del Belvedere (romano) e soprattutto il secondo monumento di Orvieto per importanza, il Pozzo di San Patrizio, imperdibile; la Piazza Duomo è già stata nominata e al suo estremo opposto la Piazza del Capitano del Popolo, con il caratteristico Palazzo del Capitano del Popolo con i merletti medievali.

 

Da Piazza della Repubblica, in discesa, dalla parte opposta di Corso Cavour, inizia il cosiddetto Quartiere Medievale (benchè di fatto numerose Chiese Medievali siano sparse perl'intera città, in quasi ogni Piazza, e quasi tutte le case siano costruite in tufo): cioè la parte più antica della città e che meno si è modificata nei secoli, con case in tufo e pozzolana e con varie Chiese Medievali, racchiusa da uno dei confini delle Mura tufacee visibili attorno a tutto il perimetro del Centro e accessibili attraverso Porte come Porta Romana, Porta Maggiore, ecc. All'interno del Quartiere Medievale, generalmente si consiglia di visitare almeno le Chiese principali e soprattutto in Via della Cava il Pozzo della Cava (noto anche per il Presepio Vivente durante il periodo natalizio) e lì accanto il Museo delle Maioliche Medievali e Rinascimentali (cioè delle ceramiche). Recentemente è stato reso visitabile, nella stessa via, anche un Muro Etrusco. Sia per i Sotterranei di Piazza della Repplica sia per il Muro Etrusco è possibile essere accompagnati da Guide apposite.

 

E direi che con ciò è trascorsa anche la seconda giornata.

 

Dove il Cardo e il Decumano si intersecano ad angolo retto, si erge alta la Torre del Moro, detta anche Torre dell'Orologio, su cui è possibile salire fino alla cima, quasi fino alle Campane e all'Orologio: da lì la vista, se il tempo lo consente, è spettacolare, perchè si riescono a scorgere tutte le vie e tutte le case della città, compreso il Duomo, oltre che le colline piene di verde circostanti e paesaggi naturali degni di nota.

 

Volendo è possibile con una breve passeggiata o con la propria auto raggiungere anche le Tombe Etrusche, appena fuori dalle mura, dette anche Necropoli Crocifisso del Tufo. Sempre all'esterno della città sono stati fatti altri Scavi archeologici con straordinarie scoperte, in alcuni periodi dell'anno visitabili. Se si conoscono i giusti ingressi e le giuste uscite è anche possibile fare una Passeggiata attorno alle mura di Orvieto, oppure se lo si preferisce, faticando meno, si può camminare per quasi tutto il perimetro tenendosi all'interno delle mura.

 

Orvieto, infatti, si erge a circa 325 mt sul livello del mare in cima ad una Rupe di tufo, di origine vulcanica, come vulcanico è il vicino Lago di Bolsena, il quinto d'Italia per grandezza, a soli 20 minuti di macchina nel Lazio. Si trova in Umbria, ma talmente al confine che di fatto si notano dei tratti in comune sia con il Lazio che con la Toscana. E appunto è circondata da Mura di tufo e da una serie di Porte, quella più vicina a Piazza della Repubblica si chiama Porta Romana, ed è a 100 mt dalla mia Via.

 

Tra Porta Romana e Piazza della Repubblica troviamo anche il Palazzo del Gusto e l'Enoteca Regionale dell'Umbria.

 

Se vi è rimasto un pò di tempo, oltre al caratteristico giretto in funicolare, sarà possibile anche fare una Visita Guidata all'interno del Teatro Mancinelli, molto vivo come programmazione durante l'anno.

 

Ma Orvieto diventa meta imperdibile soprattutto a fine anno, grazie all'evento che attrae migliaia di turisti da tutta Italia e non solo: Umbria Jazz Winter (e il Capodanno). La sessione estiva della stessa manifestazione musicale, Umbria Jazz, si svolge invece a Perugia, d'estate, e dista da Orvieto solo 1 ora di macchina o di treno! Da numerosi anni è diventato quasi impossibile trovare un posto per dormire durante Umbria Jazz Winter, soprattutto se si intende dormire nel cuore degli eventi e cioè in Centro Storico tra Piazza della Repubblica e Piazza Duomo. Naturalmente, visto il numero di richieste, si tende in genere a gestire solo direttamente le prenotazioni, con costi che sono sicuramente più elevati, a partire da 100, 110, 120, 130 Euro a coppia a notte e con soggiorni minimi di almeno 3-4-5-6-7 notti, per lo più.

 

E siamo giunti al terzo giorno trascorso ad Orvieto, solo nel suo Centro Storico. Ora guardiamo perchè Orvieto è così strategica e come poterla utilizzare come base da cui muoversi per visitare l'intero Centro Italia fino a Roma e a Firenze: come già detto, a 1 ora di macchina trovate Terni e le Cascate delle Marmore, o Perugia, capoluogo della Regione Umbria, a 2 ore circa di macchina trovate Gubbio e Assisi. Relativamente ai terremoti di Marche Umbria e Lazio, Orvieto si trova in una posizione privilegiata, nel senso che su tutte le mappe di pericolosità sismica il colore utilizzato per Orvieto è la FASCIA VERDE, cioè una delle meno rischiose assieme alla Celeste e alla Blu. Infatti si trova molto distante dagli Appennini e dalle **bleep**lie attive. Verso Roma e il Lazio trovate: il Parco dei Mostri di Bomarso, Viterbo, il Lago di Bolsena con appunto Bolsena, Montefiascone (Vino EST EST EST), Marta, Capodimonte, Gradoli, San Lorenzo Nuovo, ecc.; a solo 1 ora e mezza il Mare più vicino (Montalto di Castro, Tarquinia, ecc.); e poi naturalmente Roma. Se ci si muove verso Nord, invece, è possibile trovare in Toscana a circa 2 ore di macchina le Acque Termali di Saturnia (anche quelle pozze gratuite con acqua calda solfurea che tanto piacciono a bambini famiglie e turisti in genere), e ancora Arezzo, e poi naturalmente Firenze.

 

Ma c'è una sosta che l'Americano non dimenticherà mai di fare, prima o dopo aver visitato Orvieto: recarsi a 20 minuti di distanza, con auto o bus (o taxi), presso La Città Che Muore, ossia Civita di Bagnoregio, un UNICUM mondiale di bellezza e caducità, un'isola disabitata (tranne 8 coraggiosi) immersa nel verde della valle e collegata alla civiltà da 1 lungo ponte da percorrere rigorosamente a piedi. Il nome le deriva dal fatto che si dice non vivrà per sempre e sia destinata a sgretolarsi e a morire. Nei Paesi di lingua inglese, grazie in primis a Rick Steves e alle sue guide, è tanto nota quanto Orvieto, benchè a differenza di quest'ultima possa tranquillamente essere visitata in una mattinata o in un pomeriggio.

 

Insomma, spero di avervi fatto capire che fermarsi ad Orvieto mezza giornata o 1 sola notte, non ha molto senso, diventa qualcosa di piuttosto frustrante e inutile per voi e di piuttosto scomodo per noi... ma se non potete fermarvi più a lungo, pazienza, vi accoglieremo lo stesso pur dispiacendoci per voi. Un cordiale saluto, David : )

 

 

 

 

 

 

Jim1
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London, United Kingdom

@Orvieto-In-Centro0

David complimenti per la descrizione super accurata che ho letto davvero con molta attenzione e piacere. Conosco abbastanza bene Orvieto, ci sono stato varie volte durante gli anni perché in visita a Perugia o sulla via per altre mete, ma adesso che mi hai raccontato tutto questo, sebbene l'abbia visitata abbastanza, mi sembra mi manchino un bel numero di cose da vedere. Ovviamente, a parte il Duomo che è una delle mie architetture preferite in assoluto!

 

PS:anche se in questo caso sarebbero solo consigli di persone del posto, apprezzo molto la tua correttezza nel non fare pubblicità e restare vago sulle attività del luogo 🙂 

 


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Orvieto-In-Centro0
Level 10
Orvieto, Italy

@Jim1, ovviamente chi viene a dormire da me sarà poi indirizzato in tutte le attività giuste, ma l'impatto su Airbnb penso sia molto diverso, così come su Tripadvisor, e non mi piace penalizzare alcuni piuttosto che altri in modo così palese. Grazie per l'apprezzamento. Ciao! D.

Jim1
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London, United Kingdom

@Orvieto-In-Centro0

Grande David. D'accordo con te! 🙂

 


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@Jim1 @Orvieto-In-Centro0 @Giorgio0

 

Davide, ti nomino da oggi "didascalico" ! che non è un'offesa, ma un meraviglioso lemma del nostro amato italico idioma. Ti calza a pennello 😉

A breve qualche notizia di Napoli (se pensate che sia greca), o di Palepoli/Partenope (se pensate che furono i Cumani a fondarla)

Giancarlo (vecchio e navigato musicista, fine psicologo e consumato detective, casualmente SuperHost in Napoli) R.S.V.P.
Piera0
Level 10
Milan, Italy

Ciao Jim e ciao a tutti gli host.

A Milano non ci sono nata ma ci vivo da sempre e  mi sono accorta della sua bellezza,  solo negli ultimi dieci anni.  A differenza di altre città dove i tesori del passato sono visibilissimi, Milano mostra poco è tutta da scoprire. E la si scopre camminando a piedi.

Chi lo direbbe che in pieno centro, tra il magnifico Duomo e piazza Cordusio, troviamo una minuscola oasi di pace che è piazza Mercanti!!!

Oppure, camminando in corso Magenta, dopo la pasticceria Marchesi (che ovviamente consiglio, è un elegante locale del 1824), c'è   una  piccolissima via che dà  l’idea di un vicolo cieco: via Brisa. Continuando a camminare su questa via, ad un certo punto si  intravedono dei pezzi di muro antichi. La prima volta che sono passata mi sono chiesta cosa mai fossero. Poi ho letto il cartello  che spiega: “ resti di un palazzo imperiale dei tempi di Costantino. Resti che risalgono al IV secolo dopo Cristo.”

Sono rimasta impalata… non potevo crederci.

E che dire della Chiesta di San Maurizio,(che io amo chiamarla: la piccola cappella Sistina di Milano !!)

 

Faccio mie le parole di Micol Arianna Beltramini: “Milano è una città che cambia sempre. E’ la città della moda, degli affari,…… E’ come una donna altera ma accessibile, orgogliosa ma di mente aperta, gran lavoratrice, schiva eppure capricciosa, inafferrabile a volte. Ma se riuscite a stringerla tra le braccia la scoprirete generosa e bella, pulsante di passioni segrete e nascoste, nient’altro che frenetica e ansiogena, ma viva, forte e coraggiosa”.

 

Buon fine settimana.

 

Piera

 

P.S. se venite a Milano in questo periodo, non dimenticate di mangiare "ossobuco con risotto" o la "cassoeula"

 

 

Orvieto-In-Centro0
Level 10
Orvieto, Italy

@Piera0, personalmente preferisco una bella 'Cotoletta alla Milanese' fritta con contorno di patatine e ketchup e maionese. Invece qui a Orvieto non dimenticate di mangiare gli 'Umbrichelli al Tartufo nero' (con acqua e farina senza uovo) e il 'Cinghiale Selvatico' (wild pork) : )

 

In generale, i piatti tipici di Orvieto (ma io personalmente non li gradisco tutti tutti) sono:

 

- Lumachella orvietana (voto: 😎

- Umbrichelli al Tartufo Nero (voto: 9)

- Farro e Ceci (voto: 6)

- Minestra di Ceci e Castagne (voto: 5)

- Minestra di Fave o Scafata (voto: 6.5)

- Fagioli all''Uccelletto (voto: 6.5)

- Lenticchie e Salsicce (voto: 😎

- Lenticchie stufate con Funghi Porcini (voto: 😎

- Frittata al Tartufo Bianco (voto: 8.5)

- Gallina 'mbriaca (voto: 5)

- Coniglio a porchetta (voto: 7.5)

- Piccione in salmì (voto: 4)

- Ravioli di carne con brasato di Chianina (voto: 😎

- Filetto di Chianina con lardo e Tartufo (voto: 😎

- Tozzetti del Natale alle nocciole (voto: 4.5)

- Maritozzi morbidi della mietitura (voto: 7).

 

Eh, sì, non amo molto i piatti tradizionali... ; ) Ciao : )

 

PS: vorrei far notare a @Jim1 che ieri ho scritto in un post 'effe' 'a' 'gi' 'elle' 'i' 'e' a proposito del terremoto e le prime 3 lettere sono state oscurate da un BLEEP perchè probabilmente in inglese si tratta di una parolaccia (!) ma in italiano no, sono solo le prime 3 lettere di una normale parola più lunga. Stessa cosa oggi, per le stesse 3 lettere in questo commento è stato ripetuto un BLEEP e io stavo solo parlando di 'effe' 'a' 'gi' 'i' 'o' 'elle' 'i', insomma uno dei Legumi. Strano, no? Ciao ciao, D. ; )

Jim1
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London, United Kingdom

@Piera0 è proprio un percorso che dovrei fare personalmente dato che di Milano ho visto solo i navigli, una piazza di cui non ricordo il nome strapiena di ragazzi, e velocemente il duomo prima di partire quando ci siamo incontrati alla libreria Open. Praticamente non la conosco proprio!

 

@Orvieto-In-Centro0

David mi hai fatto venire una fame assurda! Mangerei volentieri i ravioli, le minestre, il filetto di chianina, i maritozzi, e credo anche altro. Aggiungerei anche l'ossobuco citato da @Piera0 e ci metterei, come hai sottolineato, una bella cotoletta alla milanese 😄

 

PS: si David il sistema ha identificato alcune delle parole come parolacce e ci hai visto bene perché le riconosce in inglese; ho modificato il post, ora è leggibile 🙂

 


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