Host o co host?

Federica619
Level 2
Florence, Italy

Host o co host?

Salve, mio marito ha acquistato ( e intestato a lui ) un bilocale per adibirlo ad affitti brevi, ma lo gestirei interamente io, poichè lui non ha tempo. In questo caso, dovrei registrarmi io come Host e basta? o aggiungere lui come Co-host?chi paga la cedolare secca io o lui? dovremmo fare una scrittura privata dove lui dichiara che l'appartamento lo devo gestire io? Grazie 

2 Risposte 2
Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

 

Per  @Alberto1535 , che mi aveva detto che voleva aiutare @Federica619 con un commento: 

Questa conversazione era stata pubblicata in una board della vecchia community (nei quali i commenti sono disattivati). Ora che stiamo migrando i post nella nuova community dovresti essere in grado di commentare. 

 


___________________________


Hey, hai un dubbio o una domanda?

Pubblicala cliccando >>QUI<< troveremo la risposta insieme.

Dai un’occhiata alla nostra netiquette, le

Linee guida della community

Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

@Francesca grazie dell'intervento.

@Federica619 ciao,

Hai scritto che tuo marito è unico proprietario di un appartamento da adibire a locazioni brevi  e state valutando le modalità di gestione della locazione.

 

La modalità più pratica e semplice (considerato che si tratta di tuo marito) prevede che tutti i passi amministrativi preventivi (comunicazione telematica al SUAP del Comune, richiesta credenziali per Alloggiati web, per flussi turistici, per imposta di soggiorno) vengano fatti (formalmente, con SPID, firma digitale e PEC) dal proprietario (tuo marito).

Sarà il proprietario che metterà l'annuncio come host e incasserà i canoni (in un conto intestato solo a lui, oppure in un conto cointestato, non importa).

Iscrivendoti come co-host -senza remunerazione- puoi gestire integralmente l'annuncio e mantenere tutti i rapporti con gli ospiti.

I contratti di locazione breve saranno firmati dal proprietario.

Fiscalmente, i redditi da locazione saranno dichiarati -come redditi fondiari- dal proprietario, il quale avrà la possibilità, in sede di dichiarazione, di optare per l'applicazione dell'imposta sostitutiva (cedolare secca 21%).

 

Una diversa modalità presuppone la preventiva sottoscrizione di un contratto di comodato in forma scritta registrato, con il quale il proprietario comodante consegna l'immobile al comodatario con facoltà di utilizzarlo per la locazione breve.

Ancora prima, occorrerà verificare se la normativa regionale prevede come locatore, nella locazione (turistica), il comodatario (ad esempio, in Emilia Romagna non è possibile, essendo la locazione turistica in forma non imprenditoriale riservata al solo proprietario o all'usufruttuario).

 

In questa modalità, sarà il comodatario che dovrà porre in essere tutti i passi amministrativi (a suo nome).

Sarà il comodatario che metterà l'annuncio come host.

Sarà il comodatario che firmerà i contratti di locazione breve e che incasserà i canoni da locazione.

Eventualmente il proprietario-comodante potrebbe iscriversi come co-host (anche se non se ne comprende la ragione, se non di controllo dell'operato del comodatario).

Esclusivamente per le locazioni brevi  le norme fiscali prevedono un'eccezione (alla regola generale per la quale i canoni da locazione devono essere sempre dichiarati dal proprietario comodante).

Il proprietario comodante dichiarerà i redditi fondiari (rendita catastale).

Il comodatario dichiarerà i canoni da locazione come redditi diversi.

Ed ecco un'ulteriore eccezione:

la possibilità per il comodatario di optare per l'imposta sostitutiva (cedolare secca).

Buon proseguimento.

Leggi gli articoli del Centro Risorse

Preparare la casa per gli ospiti
Consigli di host Airbnb Plus: come qualche premura può fare la differenza
Assistere gli ospiti durante il loro soggiorno