@Rossana153 Io ti consiglio di NON specificare niente del genere dell’annuncio: Airbnb potrebbe interpretarlo come discriminazione, argomento al quale è molto sensibile ultimamente.
Potresti però mettere in atto alcune strategie per evitare gli studenti.
Prima di tutto, limitare il soggiorno massimo. Gli studenti hanno bisogno, come minimo, di qualche mese, immagino; se tu imposti il massimo a 30 giorni, già ti eviti i soggiorni lunghi dove è più probabile che succedano eventi spiacevoli.
Seconda cosa, informarti il più possibile su chi ti chiede la prenotazione: togli la prenotazione immediata (oppure metti il vincolo delle recensioni positive obbligatorie) e informati prima di accettare. Chi sono, quanti, quale corso, da dove vengono, ribadisci le regole, ecc. Dopo che hanno prenotato fatti mandare i nomi di tutti, cercali sui social e se trovi qualcosa che non ti piace chiedi spiegazione oppure cancella la prenotazione contattando l’assistenza con la motivazione che “non mi sento a mio agio”.
Ma soprattutto, cerca di essere presente. Sicuramente al check-in e al check-out; ma se temi che si prendano troppe libertà, trova il modo di capitare lì anche durante il soggiorno (annunciandoti, naturalmente! E con loro presenti in casa), che so, per portare la caffettiera nuova, o per un controllo della caldaia, cose di questo genere, in modo però da dare la precisa sensazione che alla casa ci tieni, ci stai attenta, e ci devono stare attenti anche loro, e che in caso contrario ci saranno conseguenze.
Immagino che avrai impostato un congruo deposito cauzionale (a seconda della casa, se è grande, dai 500 euro in su); ed è bene ricordarglielo ogni tanto, anche se non è una vera cauzione, ma magari non lo sanno.
Io affitto monolocali quindi per me il rischio è minimo: però ho affittato diverse volte a studenti per 3-4 mesi (corsi, stage, ecc) e non ho mai avuto alcun problema.