@Emanuela315 ciao,
Airbnb incentiva l'allungamento del soggiorno dell'ospite attraverso la possibilità di inserire sconti connessi alla durata (ad esempio, la settimana, le due settimane, il mese, ecc.).
Se il contratto è di durata non superiore a 30 giorni, non cambia nulla rispetto alla locazione di qualche giorno.
Quando la finalità del contratto è strettamente turistica, il canone di locazione è libero anche nel (raro) caso in cui la durata del contratto superi i 30 giorni. In questa ipotesi, tecnicamente, non ci sarebbero ostacoli all'offerta tramite Airbnb, prestando comunque attenzione alla sicurezza del pagamento (Airbnb garantisce solo il primo mese).
C'è l'obbligo di registrazione del contratto all'Agenzia delle entrate (mentre la registrazione assorbe l'obbligo della comunicazione ad Alloggiati web).
Sempre nell'ipotesi di durata oltre i 30 giorni, ma in presenza di una diversa esigenza del conduttore (quale, come nel tuo caso, lavoro a tempo determinato in un comune diverso da quello di residenza) si entra nell'ambito della normativa sui contratti di locazione di natura transitoria (che vale anche per il comune di Sarzana superando i 10.000 abitanti).
In questo caso, il canone di locazione non è più libero ma rigidamente disciplinato dagli Accordi territoriali, con la conseguenza che il contratto deve essere asseverato dalle organizzazioni locali di proprietari e inquilini in contropartita di benefici fiscali (cedolare ridotta, IMU ridotta).
Le condizioni contrattuali non sono quindi gestibili tramite un'offerta su Airbnb.
Per cui, a mio parere, in questa ipotesi è possibile solo la locazione diretta.