@Sergio1379
è un problema che non mi sono mai posto perchè con la normativa regionale dell'ER e i divieti alla pubbicità su portali faccio solo locazioni brevi.
In ogni caso, se la tua tipologia ricettiva consente max 30 giorni, per poter fare contratti di durata superiore, occorre fare una comunicazione di cessazione (durante il periodo di pandemia, era probabilmente sufficiente una comunicazione di sospensione, adesso non lo).
Ma quando si superano i 30 giorni c'è un altro aspetto da considerare: l'esigenza del conduttore.
Se si tratta di un contratto di locazione esclusivamente per finalità turistica, il canone è libero.
Se invece si tratta di un'altra esigenza temporanea (tipo per lavoro, o per studio) si entra nell'ambito dei contratti transitori a canone concordato: il canone non è più lasciato alla libera contrattazione delle parti ma è determinato dagli accordi territoriali e il contratto deve essere asseverato dalle locali organizzazioni dei proprietari e degli inquilini (anche ai fini di accedere a benefici fiscali).
Inoltre superando i 30 giorni, c'è l'obbligo di registrazione del contratto all'Agenzia delle entrate.
Quindi, nulla vieta di fare locazioni oltre i 30 giorni, ma si tratta di valutare se ne vale la pena.
Un cordiale saluto.