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Sono Domenico Cardascia, un co-host esperto, e mi occupo di gestire immobili su Airbnb con professionalità e dedizione. Se ha...
Airbnb, giustizia europea contro la piattaforma: «Dovrà pagare la cedolare secca all’Italia»
Leggo oggi su "Il Messaggero"
"Airbnb deve continuare a pagare la cedolare secca all’Italia. Dalla Corte di Giustizia dell’Unione europea, ieri, è arrivata una prima apertura che fa salva l’impostazione scelta dal nostro Paese: con la manovra correttiva del 2017, infatti, l’Italia aveva creato in capo alle piattaforme online, come appunto Airbnb, l’obbligo di ritenuta fiscale alla fonte con aliquota del 21%, in qualità di sostituti d’imposta, sul canone di locazione per gli affitti brevi e l’impegno a comunicare tali dati all’Agenzia delle Entrate."
di Gabriele Rosana
Venerdì 8 Luglio 2022 Ultimo aggiornamento 02:20
@Susanna0 In effetti mi sono domandata la stessa cosa: “Ma non la pagano i padroni di casa?” Però riconosco di non sapere molte cose e ho dato il beneficio del dubbio…
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Linee guida della community@Francesca evidentemente alcuni no, o per lo meno la pagano in modo creativo. L'evasione fiscale è un brutto vizio in Italia. Onestamente a me importa zero se la cedolare secca viene pagata da airbnb, io le tasse le pago comunque, ma dato che molti non lo fanno, o dichiarano molto meno di quanto guadagnano, ben venga la riscossione della cedolare secca a monte.
Ciao @Francesca volendo correggere il titolo, forse si poteva correggerlo in "Airbnb deve fare il Sostituto d'imposta?"Perché anche se casualmente la percentuale di tasse che anticipa il Sostituto d'imposta per conto del contribuente coincide con la percentuale della cedolare secca, non sono la stessa cosa ( come dice giustamente @Susanna0 ).
Il mio titolo riportava solamente il titolo apparso sul Messaggero.
@Angela1056 Fatto come suggerito! Ha molto più senso.
Però forse ho capito (dopo un po’) cosa intendono: se Airbnb la trattiene (raccoglie) dovrà anche riversarla/rimetterla allo stato italiano e dunque “pagare” la cedolare secca… che dite @Susanna0 ha senso?
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Linee guida della communityNo, @Francesca , perchè Airbnb non può sapere se quel dato host può applicare la cedolare secca o no; magari invece pagherà il 23% o il 40% di irpef.
Solo chi fa locazione può scegliere di applicare la cedolare secca, ma può anche decidere di no, se gli conviene.
E' comunque una ritenuta.
@Susanna0 certo che airbnb sa chi può applicare la cedolare secca e chi no, gli host sono divisi tra privati e professionisti. In ogni caso, airbnb può fare la ritenuta sull'affitto e poi se un privato ha bisogno di fare comunque la dichiarazione dei redditi, perchè ha altre entrate o spese da scaricare, può farla senza inserire i proventi degli affitti già tassati alla fonte. Tieni comunque presente che il privati che sceglie la modalità guest house (o casa vacanze), invece della modalità affitti brevi, non può comunque scaricare le spese dell'attività, solo chi ha partita iva può farlo, quindi non ha nessuna convenienza.
@Francesca chi può utilizzare la cedolare secca del 21% sugli affitti, una volta trattenuto l'anticipo del 21% sul reddito prodotto in questo caso dall'affitto su Airbnb e versato dal Sostituto d'imposta Airbnb per conto del contribuente all'agenzia delle entrate, si troverà in compensazione (scusate il termine forse non adeguato ma non sono una commercialista). Quindi in quel caso non dovrà versare altro per gli affitti prodotti su Airbnb.
@Alessandro65 ciao Alessandro, a Firenze c'è una grande associazione di host che si chiama my guestfriend. Abbiamo una chat su WhatsApp con più di cento componenti e gruppo fb. Se ti va di unirti dimmelo che ti faccio aggiungere; è molto utile soprattutto in questo momento. Ciao e saluti