@Elisa3402 buonasera.
Ci sono due aspetti.
Il primo riguarda i vincoli e i limiti imposti dalla normativa regionale alla durata della locazione turistica (ad esempio in Emilia Romagna la locazione turistica può avere durata sino a 6 mesi, mentre nel Lazio mi pare che sia limitata a 30 giorni).
Il secondo, ancora più spinoso, riguarda l'esigenza del conduttore.
Se la finalità del contratto è strettamente turistica, puoi incontrare dei limiti di durata, ma il canone di locazione è libero, come pure sono libere le clausole contrattuali, fermo in ogni caso l'obbligo di registrazione del contratto all'Agenzia delle entrate (in esenzione di imposta di registro e di bollo in caso di opzione per l'imposta sostitutiva-cedolare secca).
Se l'esigenza del conduttore non rientra nell'ambito del turismo si esce dalla locazione turistica per entrare nei contratti transitori a canone concordato; con obbligo di cessazione (talvolta solo di sospensione in alcune Regioni) della locazione turistica.