Ciao a tutti, Mi chiamo Gaia e sono di base in Abruzzo. Sto ...
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Ciao a tutti, Mi chiamo Gaia e sono di base in Abruzzo. Sto cercando supporto e consigli riguardo a una situazione complicata...
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Buongiorno a tutti,
Nell' informarmi meglio sulle regolamentazioni per affitti brevi, ci sono delle sfumature tra casa vacanza non imprenditoriale e locazione ai fini turistici che non mi sono del tutto chiare - in particolare mi riferisco alla città di Roma.
1) Per vostra conoscenza, c'è una differenza dei requisiti strutturali dell' immobile a seconda delle diverse tipologie ? ( es. casa vacanze può non avere soggiorno , etc. ) Nel caso quali ? O la differenza è sostanzialmente nel tipo di servizi offerti ? ( es. attività complementare vs semplice affitto)
2) A cosa fa riferimento l' attività "occasionale" e "non organizzata" per la locazione ai fini turistici ?
Mi piacerebbe avere le idee più chiare in merito. Grazie, Luca 😊
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@Luca3129 buongiorno.
Gestendo una CAV, gestisci (anche in forma non imprenditoriale) una struttura ricettiva extralberghiera.
Le case e gli appartamenti per vacanze sono prive sia di servizi centralizzati che di somministrazione di alimenti e bevande e al loro interno non possono esservi persone residenti né domiciliate (art.7 Regolamento regionale 14/2017).
Tutti i requisiti e i servizi li trovi nel modello di autocertificazione:
La gestione in forma non imprenditoriale determina redditi diversi (da attività commerciale non esercitata abitualmente). Non c'è la possibilità di avvalersi della cedolare secca, ma è possibile dedurre dai compensi tutte le spese strettamente inerenti (a partire dalle commissioni di Airbnb).
Il reddito (dedotte le spese) è assoggettato a IRPEF e addizionali.
Non c'è obbligo di stipula di un contratto in forma scritta.
Gli alloggi per uso turistico sono unità immobiliari non soggette a classificazione, situate in immobili adibiti ad abitazioni o parti di esse, dotate di soggiorno con annesso angolo cottura o cucina all’interno delle quali è possibile offrire, in modo occasionale, non organizzato e non imprenditoriale, forme di ospitalità senza prestazioni di servizi accessori o turistici (art.12bis).
Si tratta della pura locazione a fini turistici in forma non imprenditoriale (= occasionale, non organizzata).
Gli alloggi per uso turistico rispettano i requisiti previsti per le abitazioni, nonché la normativa vigente in materia edilizia ed igienico sanitaria e non necessitano di cambio di destinazione d’uso ai fini urbanistici (art.12bis). Sui requisiti dell'immobile dovrebbe esserci una sostanziale equivalenza. La differenza (modesta) è sui servizi.
C'è l'obbligo della sottoscrizione di un contratto di locazione (anche se la durata sia di una sola notte).
Per il proprietario la locazione determina redditi fondiari con possibilità di optare per la cedola secca, ma senza la possibilità di dedurre le spese inerenti (se non un 5% a forfait nel caso di tassazione ordinaria).
@Luca3129 buongiorno.
Gestendo una CAV, gestisci (anche in forma non imprenditoriale) una struttura ricettiva extralberghiera.
Le case e gli appartamenti per vacanze sono prive sia di servizi centralizzati che di somministrazione di alimenti e bevande e al loro interno non possono esservi persone residenti né domiciliate (art.7 Regolamento regionale 14/2017).
Tutti i requisiti e i servizi li trovi nel modello di autocertificazione:
La gestione in forma non imprenditoriale determina redditi diversi (da attività commerciale non esercitata abitualmente). Non c'è la possibilità di avvalersi della cedolare secca, ma è possibile dedurre dai compensi tutte le spese strettamente inerenti (a partire dalle commissioni di Airbnb).
Il reddito (dedotte le spese) è assoggettato a IRPEF e addizionali.
Non c'è obbligo di stipula di un contratto in forma scritta.
Gli alloggi per uso turistico sono unità immobiliari non soggette a classificazione, situate in immobili adibiti ad abitazioni o parti di esse, dotate di soggiorno con annesso angolo cottura o cucina all’interno delle quali è possibile offrire, in modo occasionale, non organizzato e non imprenditoriale, forme di ospitalità senza prestazioni di servizi accessori o turistici (art.12bis).
Si tratta della pura locazione a fini turistici in forma non imprenditoriale (= occasionale, non organizzata).
Gli alloggi per uso turistico rispettano i requisiti previsti per le abitazioni, nonché la normativa vigente in materia edilizia ed igienico sanitaria e non necessitano di cambio di destinazione d’uso ai fini urbanistici (art.12bis). Sui requisiti dell'immobile dovrebbe esserci una sostanziale equivalenza. La differenza (modesta) è sui servizi.
C'è l'obbligo della sottoscrizione di un contratto di locazione (anche se la durata sia di una sola notte).
Per il proprietario la locazione determina redditi fondiari con possibilità di optare per la cedola secca, ma senza la possibilità di dedurre le spese inerenti (se non un 5% a forfait nel caso di tassazione ordinaria).
Grazie Alberto😃
Come si fa a capire quale sia meglio tra l'una e l'altra, Cav o contratti turistici, nel caso per esempio che la proprietaria sia incapiente , nessun reddito annuo da lavoro e possessore di unico immobile?
Non ho capito per esempio se convenga in questo caso aprire la partita iva oppure farlo senza.....
Ciao Alberto vorrei approfittare della tua competenza per chiederti se sai come misurare i meteo quadri di un soggiorno con cucina fatto ad L la cui propaggine finisce ne corridoio che conduce alla porta.
Nel mio possibile progetto di ristrutturazione è l'unico modo per guadagnare spazio nell'appartamento, quello di avere un soggiorno "open". Ho paura che chi viene a controllare poi possa confondersi e bocciarmi il progetto di ristrutturazione
Ciao @Fulvio107 , evidenzio il tuo commento utilizzando il tag con la @ ad @Alberto1535 😊
@Fulvio107 ciao
non è proprio il mio campo ...
Comunque per l'intervento di manutenzione straordinaria che hai intenzione di realizzare sarà necessaria la presentazione al settore edilizia del Comune di un titolo abilitativo (probabilmente una CILA) da parte di uno Studio tecnico, il quale presenterà il progetto dopo avere verificato la rispondenza del progetto alla normativa edilizia e al regolamento edilizio del Comune.
Il tuo compito è di esporre le tue idee allo Studio tecnico, che poi valuterà e risolverà eventuali problematiche di dimensione, altezza, luminosità, ecc. prima della presentazione del titolo abilitativo.
Con l'occasione ti segnalo che gli attuali benefici fiscali collegati ad interventi di manutenzione straordinaria (c.d. Bonus casa o Bonus ristrutturazioni 50%) hanno scadenza 31 dicembre 2024.
Buon proseguimento.
Ciao Alberto. La tari Co. È v a calcolata? Abitazione o forma alberghiera? Grazie
@Pasquale74 evidenzio il tuo commento ad @Alberto1535. Con la @ puoi taggare le persone ed avere una conversazione più efficiente 😊
Ciao @Luca3129, alla fine quale opzione hai scelto per il tuo bellissimo appartamento a Roma?
locazione turistica, per iniziare mi è sembrata la scelta migliore 😊
Ciao siccome a settembre vorrei iniziare ad affittare casa qui a Roma, mi dai per favore delle info su cosa devo fare?
Ciao Sara, scusa non sono molto presente in community - ti consiglio di seguire la procedura indicata in altri post , tipo .
Luca