Denominazione da inserire per locazione turistica a Roma

Roberto2188
Level 2
Rome, Italy

Denominazione da inserire per locazione turistica a Roma

Buongiorno,

onde evitare di incorrere in sanzioni vorrei chiedere a questa community un consiglio sulla denominazione da impiegare per una locazione turistica sita nel comune di Roma.

Specifico che mi è chiaro che non siano opportuni dei riferimenti alle altre attività ricettive quali B&B, casa vacanze, affittacamere etc. ma vorrei gentilmente qualche esempio da impiegare per una locazione turistica.

Preciso che questa richiesta è dipesa dal comune di Roma nel cui sito, al momento del pagamento della reversale, mi chiede quale campo obbligatorio di inserire la denominazione di esercizio.

Resto in attesa di un vs cortese riscontro

grazie

Roberto

 

5 Risposte 5
IsabellaEValerio0
Level 10
Cuneo, Italy

Ciao @Roberto2188 ,

I riferimenti alle attività ricettive non sono soltanto non opportuni, ma sono proprio vietati, non soltanto perché qualche regione lo vieta espressamente, ma proprio per non incorrere negli illeciti di pubblicità ingannevole e concorrenza sleale.

 

E per una LT sarebbe preferibile evitare anche i nomi di fantasia, essendo comunque elementi tipici delle attività commerciali.

 

La cosa migliore sarebbe registrarsi in regione come " appartamento nome e cognome" o " appartamento in via xy " e pubblicizzarsi sui portali come " solare appartamento con vista " o " attico in centro" ecc.

 

Questo è ciò che sarebbe corretto fare. 

 

Io in realtà utilizzo un nome di fantasia ( senza riferimenti alle strutture ricettive) che avevo scelto all'inizio e a cui mi sono affezionata. 

La regione Piemonte era stata complice in questo e mi aveva tratto in inganno richiedendo espressamente l'utilizzo di un nome di fantasia ( senza riferimenti alle strutture ricettive) nel format on line di inizio LT.

 

Ma sono attenta e scrupolosa sotto tutti gli altri punti di vista; faccio esclusivamente locazione con i soli servizi ammessi e regolari contratti di locazione scritti ( bisogna essere consapevoli del fatto che in caso di accertamenti amministrativi, il nome di fantasia insieme ad altri elementi, potrebbe essere ritenuto un elemento verso l'accusa di esercizio abusivo di attività ricettiva extralberghiera, mascherata da locazione).

Gruppo facebook Locazione Turistica o breve

Non conoscevo questo problema, @IsabellaEValerio0.

 

Se ho capito bene, chi ha una casa accanto ad una quercia (per esempio) e chiama il proprio alloggio (nell'annuncio) "Villa la quercia" potrebbe trovarsi a dover dare giustificazioni in sedi poco allettanti?

 

O è solo nelle pratiche burocratiche che va evitato il nome di fantasia?

-----

 

Per favore segui le linee guida della community

IsabellaEValerio0
Level 10
Cuneo, Italy

@Walter ,

Non esiste a livello statale una norma che impedisca alle LT di utilizzare per pubblicizzarsi dei nomi di fantasia e a livello regionale ( per le pratiche burocratiche ) ci sono regioni che lo vietano ed altre che lo richiedono espressamente.

Si spera nel buon senso, anche da parte degli addetti ai controlli.

Occorre però tenere sempre ben presente che il nome di fantasia è un elemento tipico delle attività ricettive ed insieme ad altri elementi scorretti ( pulizia durante, cambio biancheria, passaggi in macchina, colazioni, assenza di contratto di locazione ecc ) verrebbe sicuramente valutato come elemento importante. 

 

Rimangono invece assolutamente da evitare nomi che riconducano a tipologie ricettive vere e proprie ( B&B , casa vacanza, guest House, affittacamere ecc ) perché in questo caso si parla invece di violazioni per "concorrenza sleale" e "pubblicità ingannevole".

 

Copio e incollo dall'autore dalla casa che avanza :

"Violazione del Decreto Legislativo 2 agosto 2007, n. 145 – Pubblicità ingannevole e 146 – Pratiche commerciali, articoli 21-23 del Codice del consumo. In caso di accertamento di una pratica commerciale scorretta l’Autorità, al termine dell’istruttoria, diffida i responsabili dal continuare a porla in essere e può infliggere una sanzione pecuniaria da 5.000 a 5.000.000 di euro, in considerazione della gravità e della durata della violazione.

Violazione Art. 2598 (Atti di concorrenza sleale) “chiunque usa nomi o segni distintivi idonei a produrre confusione con i nomi o con i segni distintivi legittimamente usati da altri, o imita servilmente i prodotti di un concorrente, o compie con qualsiasi altro mezzo atti idonei a creare confusione con i prodotti e con l’attivita’ di un concorrente”. Le sanzioni sono previste nell’articolo 2599 “La sentenza che accerta atti di concorrenza sleale ne inibisce la continuazione e da’ gli opportuni provvedimenti affinche’ ne vengano eliminati gli effetti”. Art. 2600. (Risarcimento del danno).
Se gli atti di concorrenza sleale sono compiuti con dolo o con colpa, l’autore è tenuto al risarcimento dei danni"

Gruppo facebook Locazione Turistica o breve

Tutto chiarissimo e molto interessante. Credo sia importante far circolare questa informazione!

 

La tentazione di dare un nome di fantasia alla nostra casa quando entra nel "mercato" degli affitti brevi è alta.

 

Soprattutto la dicitura B&B è tra le prime che vengono in mente.

 

Grazie per questo contributo

-----

 

Per favore segui le linee guida della community

Anna-Maria132
Level 10

@Roberto 2188 in quel campo io ho messo il nome e cognome. Qualunque altra cosa metti fa sorgere il sospetto che sia altro tipo di attività. Comunque...di quali sanzioni parli? Tu comunichi una tua volontà di proprietario di disporre di casa tua  e paghi il costo della pratica al Comune.

Leggi gli articoli del Centro Risorse

Preparare la casa per gli ospiti
Consigli di host Airbnb Plus: come qualche premura può fare la differenza
Assistere gli ospiti durante il loro soggiorno