Buonasera da mese di febbraio sono un host a Firenze, mi con...
Buonasera da mese di febbraio sono un host a Firenze, mi confermate che nonostante sia direttamente Airbnb a riscuotere la t...
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@Eleonora353 ciao, le leggi e i regolamenti in materia di turismo della Regione Emilia-Romagna (che non sono aggiornati da 15 anni) non si sono limitati a disciplinare le strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere, bensì hanno introdotto regole e vincoli anche per la mera locazione in forma non imprenditoriale di appartamento ammobiliato per uso turistico, locazione che la normativa statale assoggetta solo alle norme del Codice Civile.
Per la locazione di Appartamento ammobiliato per uso turistico in forma non imprenditoriale, la Legge regionale del 2004 prevede che il proprietario possa dare in locazione a turisti case e appartamenti, in numero non superiore a tre, con contratti aventi validità non superiore a sei mesi consecutivi.
Tra i vincoli previsti dalle Delibere della Giunta regionale (che risalgono al 2005 e al 2007) vi è il divieto di inserire su portali telematici l’offerta da parte di un soggetto “privato” di locazione di appartamento ammobiliato ad uso turistico.
Questo divieto, contenuto solo in un atto di natura amministrativa, è da ritenersi superato con riferimento alle locazioni di durata non superiore a 30 giorni, sia per effetto del Codice del Turismo (art.53 del D. Lgs. n.79/2011), sia del Decreto-Legge n. 50/2017 che ha introdotto la definizione di locazione breve: i contratti di locazione breve, che sono tesi a soddisfare esigenze abitative transitorie anche per finalità turistiche, possono essere stipulati anche tramite “soggetti che gestiscono portali telematici, mettendo in contatto persone in cerca di un immobile con persone che dispongono di unità immobiliari da locare.”
Sarebbe auspicabile un allineamento della datata disciplina regionale alla più recente normativa nazionale, così come è accaduto per altre regioni.
Aggiungo che l'atteggiamento del Comune di Bologna su questo divieto non è stato uniforme nel tempo. Nel 2019 per effetto del DL 50/2107 documenti ufficiali del Comune (che io conservo) consentivano la pubblicità su Airbnb, poi nel 2020 si è ritornati al divieto. Divieto peraltro singolare considerato che, poi, il Comune di Bologna ha stipulato una Convenzione con Airbnb per la riscossione e il riversamento dell'imposta di soggiorno.
Anch'io, che sono host da poco tempo, ho avuto inizialmente le tue medesime perplessità.
Ho cercato di informarmi, ho preso una decisione, ho presentato la comunicazione di inizio locazione di appartamento ad uso turistico (con annessa classificazione), poi cerco di fare solo locazioni max 30 giorni (come risulta dal mio annuncio).
Quando dichiaro trimestralmente l'imposta di soggiorno (incassata e riversata da Airbnb), spunto il riquadro "locazioni brevi" e indico nelle Note: Responsabile d'imposta Airbnb.
Più trasparente di così !
Grazie Alberto per le tue informazioni. Airbnb però mi chiede il CIN, ma il CIN non può essere ottenuto senza prima aver ottenuto il CIR e per ottenere quest'ultimo il Comune di Bologna la documentazione di avvio attività presso l'ufficio SUAP del Comune e nella richiesta è previsto che l'appartamento affittato, anche saltuariamente, sia non a destinazione abitativa e che nessuno vi abbia la residenza. Quindi nessun possibilità per me di ottenere il CIR e conseguentemente il CIN. Sei d'accordo con queste conclusioni?
Grazie
Marina
Ciao @Luisa1381 evidenzio il tuo commento ad @Alberto1535 , ti consiglio sempre di taggare gli altri host in modo che loro possono ricevere una notifica ai tuoi commenti 😊
@Luisa1381 ciao Marina,
I due vincoli introdotti sono il cambio di destinazione d'uso in turistico-ricettivo (che per gli esistenti al 10 aprile è stato fatto in automatico) e l'Alloggio minimo, al di sotto del quale non è possibile alcuna tipologia ricettiva.
Superato il vincolo dell'Alloggio minimo, prima di presentare la pratica al SUAP è necessario il cambio di destinazione d'uso.
Il proprietario non può dare in locazione un'unità immobiliare in cui vi sia una persona residente (in quanto è consentita la locazione solo dell'intero appartamento).
Una soluzione di compromesso (sempre in forma non imprenditoriale) è il B&B, che invece presuppone la residenza del gestore (proprietario o locatario o comodatario).
Hai ragione, Airbnb (obbligatoriamente dal 1 gennaio 2025) richiede il CIN, che è possibile ottenere una volta in possesso del Codice regionale CIR.
Qualcuno ha idea di quanto sia l eventuale multa?
Io sono di Ravenna e vorrei affittare un paio di appartamenti usando airbnb. Qua è vietato. A quanto ammonta la sanzione? O a cosa mi attacco per un eventuale ricorso?
Ciao @Marco3671 ,
ti consiglio di menzionare le persone che sono nella conversazione per attirare la loro attenzione. Il post va avanti da qualche tempo:
@Alberto1535 @Gennaro46 @Maria781 @Eleonora353
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Linee guida della community@Alberto1535 Ciao ! Esatto, ora che siamo nel 2023 si è capito se si può utilizzare Airbnb o no??
se volete che il destinatario riceva un avviso dovete fare la ricerca con @ (come ho fatto io).
Se nell'annuncio su Airbnb si inserisce una durata massima del soggiorno di 29 notti, per cui si fa esclusivamente una locazione che abbia tutte le caratteristiche della locazione breve [locazione tra privati di durata max di 30 giorni per qualunque finalità anche turistica] non c'è nulla da temere.
Una ulteriore conferma l'abbiamo dalle Convenzioni stipulate con Airbnb dai Comuni di Bologna e di Rimini per la riscossione e il riversamento dell'imposta di soggiorno.
Queste Convenzioni sono riservate esclusivamente alla locazione breve (tramite Airbnb).
Quando io presento la Dichiarazione per l'imposta di soggiorno al Comune di Bologna, devo solo indicare che trattasi di locazioni brevi tramite Airbnb.
@Massimo20 Se a Rimini fai invece locazioni turistiche di durata oltre il mese, deve trattarsi di locazioni dirette, non intermediate da Airbnb.
@Walter grazie.
@Alberto1535 ciao adesso che siamo nel 2023 si può mettere il proprio annuncio sui portali di turismo? Io ho il CIR e faccio dichiarazioni regolari mensili in comune
Ancora non si può pubblicare du airbnb se non svolgi in modo professionale la locazione. Oggi ho scritto una mail alla segreteria dell'assessore regionale al turismo Corsini affinche tolga questo obsoleto diniego a pubblicare annunci su portali di prenotazione on line...Ho anche sollecitato vice presidente regionale Emma Petitti a sollevare la questione in Regione. Domani dovrei essere ricontattata da alcuni funzionari. Vi terrò aggiornati
@Sabrina1433 buongiorno
Grazie mille e complimenti per l'importante iniziativa.
Speriamo di ricevere, in tempi ragionevoli, buone notizie.
Alberto
Ciao @Sabrina1433,
ho letto il tuo commento e anche io volevo farti i complimenti per la tua iniziativa. 😁
Sei riuscita ad vere degli aggiornamenti ? Sentiti libera di fare un nuovo post dove altri host posso continuare la discussione e supportarti con idee.
Salve
mi unico alla discussione perchè anche io vorrei rendere disponibile la mia casa che è a Bologna per brevi periodi. Sapete consigliarmi a chi rivolgermi per pulizie pre e post alloggio considerando che io non abito a Bologna ma bensì a Modena e mi risulterebbe anche complicato consegnare le chiavi. Però ho visto che si può installare un box con le chiavi con codice. Anche su questo c'è qualcuno che sa darmi delle dritte a chi rivolgermi eventualmente? Grazie mille
@Marcella161 ciao, se ho capito bene, vorresti affittare direttamente (senza intermediari e senza co-host locale) un tuo appartamento (ove non sei residente) a Bologna e ti trovi di fronte a due problemi.
@Francesca mi ha sopravvalutato, non sarò di grande aiuto.
A mio parere la procedura di self check-in non è consentita in quanto l'host ha l'obbligo di accertare che il documento di identità presentato in originale corrisponda all'ospite che si ha di fronte. Abbiamo inoltre passato alcune settimane di obbligo di verifica del green pass (poco compatibile con il self check-in). Va detto comunque che alcuni, utilizzando la tecnologia più avanzata, hanno approntato delle metodologie di check-in che (loro) ritengono in linea con le norme.
Credo anche che l'utilizzo di un box con le chiavi non trovi sempre l'approvazione degli altri condomini (se si tratta di appartamento in condominio).
Sugli interventi di pulizia, dipende dall'utilizzo che hai intenzione di fare.
Io faccio locazioni occasionali legate soprattutto alle fiere, per cui tra un ospite e l'altro trascorre un certo lasso di tempo: ho una persona che, senza urgenza, tra i suoi impegni (facendomi un favore) riesce a fare la pulizia avanzata. Ma nel frattempo, lenzuola, copripiumini, asciugamani, ecc. li porto io al lavasecco (ho comunque tutto doppio).
Se intendi fare un utilizzo intensivo (un giorno di stacco tra un ospite e l'altro, o addirittura stesso giorno, con politiche di prezzo aggressive) l'unica soluzione (che vale comunque sempre) è prendere preventivi accordi con un' agenzia di pulizie limitrofa all'appartamento.