@Pietro605
Caro Pietro,
@Arianna49 ha ragione.
Se fai self check-in è un grave rischio trasmettere dati post 48 ore dando anche questa spiegazione.
Le questure non tollerano self check-in.
Tu, aldilà di questo, rischi molto a far entrare in casa tua persone di cui non hai preso i dati.
E non è ammissibile che "non abbiano letto": in tutto il mondo bisogna dare i dati per entrare in un alloggio turistico privato o pubblico che sia. Certo però che l'ospite può legittimamente rifiutarsi di trasmetterti i dati via mail (o online), soprattutto anticipatamente, perché questo è un abuso e viola la privacy delle persone che noi siamo tenuti a tutelare.
Questa è la fregatura del self check-in. Ti mette in difficoltà e persino in pericolo e poi si piange.
Consiglio: scrivi nell'annuncio e nei messaggi fra voi che senza fornire i dati personali non entreranno nell'alloggio (e ti è consentito! Non puoi essere sanzionato se accade), vedrai che questo lo leggeranno.
Comunque anche a me è capitato, per un banale incidente di percorso (semplicemente per due giorni non ho potuto accedere al pc) di trasmettere con pec alla Questura dati in ritardo.
Mi hanno scritto che la trasmissione non era valida e che avevo sbagliato a non farla prima, anche se nel sito della Questura di Venezia c'è chiaramente indicato che era una possibilità.
Mi hanno anche redarguito: è un comportamento che non avrei dovuto ripetere, gravi sanzioni se fosse ricapitato a breve (e quanto sarà "breve"?) sino alla chiusura dell'alloggio e alla (mia) reclusione.
Quindi la trasmissione in ritardo dei dati è equiparata a una mancata trasmissione dei dati.
Mi sono detta che se mi fosse ancora capitato, col piffero che avrei fatto quell'errore.
In bocca al lupo, caro Amico.
