@Veruska6Buonasera, per quanto riguarda le spese di pulizie...
@Veruska6Buonasera, per quanto riguarda le spese di pulizie per tutti gli host, ritengo sia fondamentale mantenere un elevat...
Sto impazzendo per capire come e dove ottenere questo formato. Ho ovviamente la planimetria in PDF e ho provato (pagando) vari software ma al download il formato resta comunque PDF anche se firmato.
Provo l'upload sul portale SUAP di Milano e mi esce un messaggio di errore. Ho scritto all'assistenza del comune che ovviamente mi ha dato una risposta generica del tipo "deve caricare un file P7M".
Grazie al...mi viene da dire :DDD
Come si risolve?!
Risolto! Vai alla Risposta Migliore
Ho chiesto spiegazioni al SUAP che mi ha risposto:
"Gentile utente, occorre firmare con un dispositivo di firma digitale e sono valide le firme digitali rilasciate da un ente certificatore (es. aruba, infocert, postecert, camera di commercio) accreditato con AGID poichè producono firme elettroniche qualificate. Cordiali Saluti"
Ho fatto qualche ricerca e ho saputo che ci sono due possibilita' per ottenere la firma: o con la carta regionale dei servizi o tesserino del codice fiscale (con lettore smartcard), oppure con SPID. Nel primo caso e' possibile trovare applicazioni per firmare il documento gratuitamente; per firmare con lo SPID invece non esistono software gratuiti. Io ho dovuto scegliere la seconda opzione perche', essendo residente all'estero e iscritto all'AIRE, non possiedo la CRS, il mio tesserino CF e' scaduto e non so come ottenerne uno nuovo. L'opzione piu' coneniente che ho trovato e' con Infocert, che permette la firma di 3 documenti per 18.8 EUR.
Da notare che 3 e' esattamente il numero di documenti che e' necessario firmare nella pratica SUAP: la planimetria dell'appartamento (P7M), la pratica SUAP contenente tutti i dati e il riepilogo finale (questi due sono in formato PDF firmato)
Alla fine sono riuscito a creare la pratica e ad inviarla. Ora aspetto che mi dicano l'esito della pratica. L'apertura della pratica costa 100 EUR.
Ci ho perso almeno mezza giornata di lavoro. La procedura online del SUAP e' lunga e complicata. Spero con le informazioni che ho fornito di far risparmiare qualche ora di lavoro ad altri host....
Scusa ma non capisco: tu la planimetria l'hai fatta o l'hai ricevuta? E' il formato dei documenti firmati digitalmente, per cui se l'hai ricevuta da un professionista devi fartela rimandare da lui , se invece sei tu che l'hai prodotta e la devi mandare a qualcuno, devi avere tu la firma digitale
Buongiorno,
io ho lo stesso problema. Mi sono collegato al mio account dell'agenzia delle entrate con lo SPID e ho scaricato la planimetria del mio appartamento. Ma il formato del file fornito dall'agenzia delle entrate e' PDF, non P7M.
Quindi devo pagare un intermediario perche' l'agenzia delle entrate non fornisce la planimetria in questo formato direttamente al privato cittadino?
Ciao @Alberto719 evidenzio la tua domanda ad @Alberto192 😊
Non ti dimenticare di taggare le persone 🤗
@Alberto719 , @Livia1268 , .p7m è un documento firmato digitalmente. Non capisco però di chi dovrebbe essere questa firma digitale! Potrebbe essere la firma di chi lo sta mandando al SUAP? Se è così vuol dire che bisogna avere un servizio di firma digitale!
A meno che al catasto la piantina sia stata versata da un tecnico firmata digitalmente (ma questo sarebbe possibile solo per documenti recenti, ci sono piantine catastali vergate a mano e firmate con penna d'oca!) ma non ho proprio idea di come si possano tirare fuori.... Io chiederei lumi al SUAP, poi magari si scopre che deve essere un PDF-A, come spesso richiedono gli uffici pubblici......
Ho chiesto spiegazioni al SUAP che mi ha risposto:
"Gentile utente, occorre firmare con un dispositivo di firma digitale e sono valide le firme digitali rilasciate da un ente certificatore (es. aruba, infocert, postecert, camera di commercio) accreditato con AGID poichè producono firme elettroniche qualificate. Cordiali Saluti"
Ho fatto qualche ricerca e ho saputo che ci sono due possibilita' per ottenere la firma: o con la carta regionale dei servizi o tesserino del codice fiscale (con lettore smartcard), oppure con SPID. Nel primo caso e' possibile trovare applicazioni per firmare il documento gratuitamente; per firmare con lo SPID invece non esistono software gratuiti. Io ho dovuto scegliere la seconda opzione perche', essendo residente all'estero e iscritto all'AIRE, non possiedo la CRS, il mio tesserino CF e' scaduto e non so come ottenerne uno nuovo. L'opzione piu' coneniente che ho trovato e' con Infocert, che permette la firma di 3 documenti per 18.8 EUR.
Da notare che 3 e' esattamente il numero di documenti che e' necessario firmare nella pratica SUAP: la planimetria dell'appartamento (P7M), la pratica SUAP contenente tutti i dati e il riepilogo finale (questi due sono in formato PDF firmato)
Alla fine sono riuscito a creare la pratica e ad inviarla. Ora aspetto che mi dicano l'esito della pratica. L'apertura della pratica costa 100 EUR.
Ci ho perso almeno mezza giornata di lavoro. La procedura online del SUAP e' lunga e complicata. Spero con le informazioni che ho fornito di far risparmiare qualche ora di lavoro ad altri host....
Mistero risolto.... Certo che siamo proprio un paese barocco: la planimetria è un documento pubblico, e non acquista certo più valore se gliela mandi tu firmata digitalmente; i vari moduli si compilano (almeno in Liguria) entrando con SPID sul sito della regione, perché mai vanno firmati digitalmente, accedendo alla propria firma digitale via SPID? 🤔
Finché non ci saremo scrollati di dosso questa burocrazia ottusa non stupiamoci se siamo il terzo mondo d'Europa!
Sono perfettamente d'accordo. La planimetria scaricata dall'account dell'agenzia delle entrate e' un documento pubblico ed eventuali contraffazioni potrebbero essere facilmente veiricate senza bisogno d'imporre la firma digitale.
Inoltre la procedura di richiesta del SUAP viene interamente effettuata nell'ambito di una connessione autenticata con SPID, quindi chi ha eseguito il login e' identificato ai termini di legge, e si assume la responsabilita' dei documenti che invia in questa sessione. Inoltre, In tale contesto, sarebbe perfettamente plausibile richiedere la scannerizzazione del formulario firmato manualmente con una penna, con valore perfettamente olegale, anziche' richiedere un documento firmato digitalmente. L'obbligo delle firme digitali non aggiunge quindi niente alla sicurezza.
Non vorrei entrare nel qualunquismo, ma ho l'impressione che i vari governi (vecchi e nuovi, di DX e SX) stiano facendo di tutto per creare difficolta' agli host per ridurre il boom degli affitti brevi, dare respiro alle categorie alberghiere e porre freni all'"over-turism", e magari visto che ci sono dare una mancia le categorie del settore IT (leggi provider delle firme digitali) e alle casse comunali (la pratica si paga!). E' statisticamente molto probabile che le difficolta' che io ho superato con molta difficolta' possano risultare impossibili da superare per persone che hanno meno dimestichezza con il computer (e ad ogni modo la mia odissea non e' ancora finita; vediamo se la pratica viene accettata). Dal primo gennaio prossimo, gli account Airbnb di questi host saranno bloccati, l'offerta Airbnb diminuera' e gli hotel avranno piu' clienti.
Infine l'obbligo di affiggere la targa con il CIN fuori dal condominio (con minaccia di multe di migliaia di euro, denunce penali e crocifissione in sala mensa per chi non la espone) e' vessatoria e chiaramente finalizzata a mettere in difficolta' gli host, che magari gia' in passato avevano faticosamente trovato un accordo con gli altri condomini per l'esistenza di un Airbnb nel condominio, e adesso dovranno nuovamente avviare una negoziazione per l'affissione di una targa che, oggettivamente, puo' risultare dannosa per l'estetica e il decoro del condominio. Questo puo' obbligare a chiudere degli Airbnb che di per se' sarebbero stati compatibili con il regolamento del condominio, ma che diventano incompatibili col regolamento nel caso in cui questo vieti l'affissione di tali targhe. Inoltre, se a qualcuno da fastidio la targa e la toglie o la vandalizza perche' dovrei pagare una multa io? Il cancello esterno e' una parte comune, non privata, per cui perche' io come privato devo assumermi la responsabililta' di quello che succede in una parte comune del condominio? Mi sfugge tra l'altro la base logica e legale per obbligare qualcuno che vuole affittare una casa vacanza per un paio di settimane (cosa che esisteva da secoli prima di Airbnb) di affiggere fuori dall'ingresso di casa un cartello che avvisa "questa e' una casa vacanza". Le case vacanze sono sempre esistite e nessuno ha mai trovato da dire; la differenza e' che adesso, grazie alle nuove piattaforme, i privati possono competere con categorie organizzate e agguerrite e decise a mantenere la loro posizione. Uno mi puo' dire "eh, ma bisogna difendere i posti di lavoro... poverini...". Io rispondo che la stessa logica si potrebbe applicare agli ebook (che fanno chiudere le librerie), a spotify (che fa chiudere i negozi di dischi), a Uber (che toglie lavoro ai taxi), a Internet e alle email (che riducono la posta cartacea causano la chiusura di uffici postali), alla telefonia moderna (che toglie lavoro alle centraliniste) ai trattori che tolgono lavoro agli zappatori ecc. ecc.. In sostanza: fermiamo il tempo, aboliamo queste diavolerie e torniamo al passato felice.
A conferma di quanto ho detto sopra, ecco la risposta del comune della mia citta:
Il modo migliore per commentare questo messaggio e' riportare la risposta che ho inviato a tale messaggio:
"vi chiedo cortesemente di:
1) Fornire istruzioni chiare e precise su chi e come deve compilare la "dichiarazione su modello regionale, relativa alla classificazione, oppure la dichiarazione dei servizi offerti ". Esiste un template da compilare? La devo compilare io o qualche ente certificatore? L'allegato che avete aggiunto e' un regolamento, e non contiene nessun template o formulario ufficiale.
2) Di indicare con chiarezza e precisione dove posso trovare i professionisti abilitati a rilasciare le "Certificazioni/dichiarazione di un tecnico abilitato in merito al corretto funzionamento degli impianti:".
3) Posporre l'inizio della decorrenza del termine di 5 giorni che avete indicato, e farlo partire al giorno in cui fornirete i chiarimenti che ho chesto riguardo la vostra lacunosa e minacciosa richiesta.
4) Di prolungare il termine di 5 giorni ad almeno 30 giorni LAVORATIVI
In caso di omessa risposta o risposta incompleta
- provvedero' alla contestazione dell'addebito di 100 EUR presso il gestore della carta di credito e relativa alla pratica in oggetto, in quanto il servizio offerto a fronte del pagamento di questi 100 EUR e' stato da voi di fatto negato tramite richieste vessatorie, non chiare e non fattibili.
- Segnalero' il caso al difensore civico.
Cordiali saluti"
Da notare che per ogni documento integrativo dovro' creare la firma digitale, per cui dovro' acquistare un nuovo pacchetto di firme da infocert.
Ma allora tu vuoi la guerra! 😉
Scherzi a parte, seguendo i punti della tua risposta:
2) ti sta chiedendo i certificati di conformità di chi ha fatto gli impianti. Se chi te li ha fatti, magari tanti anni fa, non ti ha rilasciato le certificazioni, puoi comunque far fare da un tecnico una dichiarazione di "rispondenza". Tecnico abilitato vuol dire un elettricista o un idraulico iscritto alla camera di commercio con i propri titoli professionali, non c'è differenza di titoli per fare impianti e quindi "certificarli" o fare dichiarazioni di rispondenza. Questi certificati li avevo dovuto produrre anche io in Liguria 7 anni fa quando ho cominciato.
1) da noi , anche adesso, la dichiarazione consiste in un form da compilare online sul sito della regione, entrando con SPID, Le cose che chiedono sono più o meno le stesse: capienza, numero e tipologie di stanza (noi avevamo anche dovuto allegare le foto dei singoli ambienti, non so ora) e smarcare una serie di caselle sui servizi (TV, internet, ascensore...etc). Per gli AAUT da noi non c'è classificazione (ammesso che anche il tuo sia un AAUT, non mi pare di averlo letto da nessuna parte!).
In gnerale da noi è chiaro cosa devi produrre, quindi uno parte (anche se da noi non paghi i 100€) quando hai tutto ciò che serve, ma evidentemente le cose non sono a priori così chiare in Lombardia!
Cari host siamo sommersi da queste forme burocratiche che ci fanno letteralmente perdere un'infinità di tempo.
Per quanto mi riguarda, quando mi è stata assegnata il 04/05/2022 la scia per l'apertura della mia prima forma non imprenditoriale di casa vacanze, ho dovuto tribolare un sacco perchè nella compilazione a pc non si poteva accettare alcun formato se non proprio il 7PM, che per convalidare appunto il documento della planimetria catastale, sono stata costretta ad attivare L'APP ARUBA FIRMA SPENDENDO 65€