@Virna8 considera sempre che Airbnb è un portale americano e che non può star dietro alle regole di tutti i paesi del mondo.
In Italia il self-check-in è un argomento spinoso, al limite dell'illegale.
La questura dice che non è assolutamente permesso perchè bisogna riconoscere di persona gli ospiti e controllare il documento prima di trasmetterlo; ci sono però aziende che offrono un servizio di riconoscimento a distanza, ma non si capisce se si sarebbe in regola o no.
Nel dubbio, ti direi di non implementarlo, checchè ne dica Airbnb.
E riporto qui quanto pubblicato da una questura:
"E’ importante fare chiarezza sul fatto che l’identificazione di ogni cliente (minori compresi) da parte dell’esercente (struttura ricettiva o proprietario/gestore di appartamento privato) deve avvenire di persona, con esibizione di un valido documento al momento del check-in presso la struttura (prima di dare alloggio) e NON può essere sostituito da forme di comunicazione a distanza che non garantiscono l’identità dell’effettivo fruitore ospitato (es. e-mail con copie scannerizzate dei documenti, sms, app, siti vari, strumenti in genere per il c.d. “self check-in” tipo box senza la presenza in loco dell’esercente).