@Luca3138
Nei Comuni convenzionati (e secondo la legge dovrebbero esserlo tutti da qualche anno) la riscossione e il riversamento dell'imposta di soggiorno seguono tutte le regole della Convenzione stipulata tra il Comune e Airbnb.
Ad esempio, nella Convenzione del Comune di Bologna la modalità di determinazione dell'imposta (in percentuale del pernottamento) è totalmente diversa dalla modalità di calcolo dell'imposta prevista dal Regolamento comunale per chi debba riscuotere direttamente l'imposta.
In altre parole, per meglio chiarire, unico responsabile d'imposta è Airbnb.
Il locatore non deve rilasciare alcuna ricevuta, né è in alcun modo obbligato a entrare nel merito di eventuali esenzioni, le quali possono dipendere da più fattori (età, residenza, motivo del soggiorno, ecc.).
Se ritiene di entrare nel merito in un'imposta che non gli compete, può far presente al guest i casi di esenzione previsti dal Regolamento comunale (tutti, anche consegnando un elenco a tutti gli ospiti), poi sarà solo cura del guest (se ritiene) di farli valere nei confronti di Airbnb.
Questo deve essere chiaro, al fine di non essere coinvolti in problemi che non sono i nostri.
Come è chiaro che al momento della presentazione della Dichiarazione l'host non può sapere se un'eventuale esenzione è stata fatta valere.
L'unica incombenza dell'host locatore è di tipo dichiarativo, anche nell'ipotesi che abbia fatto solo locazioni brevi tramite Airbnb.
La Dichiarazione deve essere presentata trimestralmente tramite la piattaforma SoggiorniAmo
ma sarà una dichiarazione a importo zero, in quanto al riversamento deve provvedere Airbnb.
A Bologna non dobbiamo scrivere nulla, sono stati tolti persino i righi che un tempo erano dedicati a Airbnb. Questo per dire della modesta importanza dei dettagli in una Dichiarazione a zero.
Trovi tutte le informazioni qui:
https://www.comune.milano.it/aree-tematiche/tributi/imposta-di-soggiorno-istruzioni-per-i-gestori
Preciso infine che, nell'ipotesi di cui stiamo parlando, il locatore non ha l'obbligo di presentare la Dichiarazione telematica annuale all'Agenzia delle entrate, la quale compete a Airbnb.
Buon proseguimento
@Benedetta