@Raffaele277 ciao
prendi con cautela la mia risposta, influenzata dalla situazione della mia città.
Sono partito dal presupposto che l'immobile sia ubicato in un Comune che non superi i 10.000 abitanti.
Ci sarebbero i contratti di natura transitoria, che in questa ipotesi sarebbero a canone libero, ma non riesco ad individuare una possibile effettiva esigenza di una delle parti che giustifichi la stipula di un transitorio (da 1 a 18 mesi).
Nel tuo caso, mi pare anche di capire che possa esserci l'intenzione di proseguire nel tempo.
L'unica soluzione possibile potrebbe essere un contratto di locazione di lunga durata (4 anni + 4) con un canone annuo da pagare in 12 rate mensili anticipate, prevedendo la clausola di sublocazione per finalità turistiche di breve durata (è una facoltà, non un obbligo).
Non sarà semplice inserire nel contratto delle condizioni (promozione su airbnb, pulizia dell'appartamento, approvvigionamento idrico).alle quali deve sottostare il conduttore.
Sarà poi il conduttore che valuterà il periodo di maggiore o minore richiesta (in Sicilia, aprile ma anche marzo, come quest'anno, possono essere periodi interessanti).
Stipulato questo, nulla vieta, se entrambe le parti sono d'accordo, di risolvere anticipatamente il contratto.
Suggerirei, prima di prendere una decisione, la consulenza di un legale che possa consigliare tipologia e clausole contrattuali.