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Buongiorno,
volevo capire se ci sono degli ostacoli ad affittare con affitti brevi un appartamento che era dei miei genitori e la cui cucina è senza finestra.
Sto programmando dei piccoli lavori di ristrutturazione ma volevo lasciare la struttura originaria invariata. Vedete dei problemi? Grazie
@Menica48 Penso sia da verificare il regolamento edilizio del tuo comune, se prevede ulteriori obblighi per l’agibilità dell’immobile nel caso sia adibito ad affitto breve.
In ogni caso la casa non deve presentare difformità rispetto alla planimetria catastale e a quelle allegate all’ultima autorizzazione edilizia rilasciata dal comune (ad esempio per lavori di ristrutturazione).
Alberto, la planimetria è sommaria e non corrisponde ma nessuna ristrutturazione è stata eseguita negli anni; stiamo parlando di un appartamento degli anni '60 e prima non c'era nessun obbligo relativamente ad una planimetria reale nella vendita ne tantomeno nell'affitto. Speravo che per gli affitti brevi, non fosse necessario aggiornare la planimetria alla situazione di fatto.
Proverò a chiedere al comune.
Ciao @Menica48 .
A completamento di quanto già detto da @Alberto42 , bisogna stabilire se quella che chiami cucina sia un cucinotto/angolo cottura oppure un locale cucina.
La norma nazionale, incluso il regolamento d'igiene, a cui si rifanno quasi tutti i R.E. (bene però controllare specificatamente quello locale della residenza dell'immobile) prevede che la cucina sia un locale chiuso di almeno 5 mq, netti di pavimento areato e ventilato - quindi con finestra di certe dimensioni, come tutti i locali abitabili chiusi (ovvero perimetrati da una parete pavimento soffitto con accesso da vano muro senza o con porta).
Se si tratta invece di un cucinotto cieco e comunicante con altro locale-immagino il soggiorno, quello verrà "considerato" facente parte del locale "soggiorno-pranzo": questo ulteriore stanza non può essere inferiore a 14 mq. e deve essere adeguatamente (norma dei rispetto dei parametri aeroilliminanti - RE) ventilato naturalmente e illuminato, tenendo conto della superficie del cucinotto.
Un tecnico abilitato può tranquillamente farti questo controllo al fine di sapere se sarai a norma oppure no. Sempre nel contesto della verifica che ti ha indicato Alberto: lo stato dei luoghi deve coincidere con la planimetria catastale allegata al rogito (che farà riferimento all'ultimo permesso autorizzativo che garantisce il rispetto dei parametri urbanistici di cui sopra). Se ciò non accadesse, o ripristini la distribuzione esplicitata dalla planimetria catastale, oppure adegui la situazione alla norma e presenti aggiornamento catastale, sperando non ci sia bisogno di una pratica edilizia.
Mira63 purtroppo la cucina è 12 mq e non è adiacente ad una sala; è proprio una cucina a se alla fine di un corridoio.
ciao @Menica48 se vuoi che leggiamo le tue risposte devi anteporre la chiocciola e in automatico scende la tendina con i partecipanti alla discussione per taggarli.
Non è possibile avere un locale cieco di 12 mq, mi stupisce molto perchè trattasi di un locale grande quanto almeno una stanza singola se non quasi doppia.
E' decisamente una irregolarità edilizia da sistemare. A maggior ragione, se fai dei lavori, approfittane. Un progettista può facilmente consigliarti per la soluzione più conveniente.