Buongiorno a tutta la community, vi scrivo in qualità di pro...
Ultima risposta
Buongiorno a tutta la community, vi scrivo in qualità di property manager in possesso di partita IVA perché il mio commercial...
Ultima risposta
Ciao a tutti,
ho avuto una richiesta per un soggiorno di 3 mesi da un ospite che ha un progetto di lavoro comprovato.
Due domande:
- Nel territorio di Roma e possibile fare un contratto transitorio con canone libero? (se la risposta è no che tipo di contratto fare)
- Visto che l'ospite è un cittadino extra EU e non ha il codice fiscale come posso registrare questo contratto visto che il sito dell'AdE lo chiede?
Grazie infinite per l'aiuto
Risolto! Vai alla Risposta Migliore
@Maurizio171 , (@Debora1454 )
A Roma il contratto transitorio è sicuramente a canone concordato.
Per poter stipulare il transitorio occorre che l'esigenza di transitorietà ( del conduttore o del locatore non deve essere necessariamente di entrambi) sia tra quelle elencate negli accordi territoriali ( per il transitorio gli accordi variano da città e città, non sono uguali su tutto il territorio nazionale).
L'esigenza lavorativa è sicuramente motivo previsto ( deve però essere comprovata e la "prova" dovrà essere allegata al contratto).
Il contratto andrà asseverato presso un'associazione proprietari/inquilini ( dove potrai anche chiedere informazioni sull'entità del canone e sulle esigenze di transitorietà previste dall'accordo).
Se non volessi o non potessi stipulare un contratto transitorio a canone concordato, l'unica strada percorribile sarebbe un classico contratto 4+4 con accordo di uscita anticipata (nella speranza che il conduttore rispetti i patti).
Non puoi infatti stipulare un contratto turistico, in quanto la finalità del conduttore non è turistica.
Eventualmente, se il canone è pagato dall'azienda e non dal lavoratore, resterebbe la possibilità di un contratto ad uso foresteria ( di durata e canone libero), dove il conduttore è l'azienda che affitta per sistemare nell'immobile i propri dipendenti.
Da Febbraio 2023 è possibile registrare un contratto anche se il conduttore straniero è sprovvisto di codice fiscale.
Non è però possibile farlo on line, occorrerà recarsi personalmente presso l'ufficio dell'agenzia delle entrate, con il modello 69 compilato ( altrimenti è sufficiente che il conduttore richieda il CF, eventualmente puoi inoltrare tu la richiesta per lui, barrando sul modulo " richiesta per conto terzi").
Trattandosi di locazione lunga, ed essendo il locatario un cittadino extracomunitario, dovrai inoltre presentare in questura la dichiarazione di ospitalità entro 48 ore dal suo ingresso in casa.
PS : sto parlando di locazione, se gestisci una struttura ricettiva il discorso è differente.
@Maurizio171 ciao, non è facile rispondere, perché tecnicamente non esiste nessun contratto che tu possa fare, a meno che tu non sia registrato come Cav, in quel caso non ne avresti bisogno.
I contratti di locazione sono standard e riguardano il territorio nazionale (non c'è n'è uno specifico per Roma). Il contratto transitorio implica che sia tu che il tuo ospite abbiate una motivazione transitoria per locare l'immobile, se tu non c'è l'hai il contratto non lo puoi fare. Ovviamente molti lo fanno la stesso a loro rischio e pericolo. Forse può darti maggiori dettagli @IsabellaEValerio0
Grazie Debora,
io ce l'avrei perché vivo momentaneamente all'estero e anche l'ospite ce l'ha perché ha un incarico temporaneo.
Ok @Maurizio171 allora potresti farlo, però in teoria, per essere in regola al 100%, dovresti fare anche l'asseverazione del contratto presso l'ufficio competente del tuo comune. Per la registrazione qui dice che il CF non è obbligatorio per gli stranieri https://www.fiscooggi.it/rubrica/normativa-e-prassi/articolo/contratti-daffitto-non-residenti-regist...
sì avevo letto anche io questo, e da quello che ho capito, aimé, in assenza di CF bisogna recarsi fisicamente all'AdE perché dal sito non riesci ad andare avanti senza riempire lo spazio del CF
grazie ancora
@Maurizio171 , (@Debora1454 )
A Roma il contratto transitorio è sicuramente a canone concordato.
Per poter stipulare il transitorio occorre che l'esigenza di transitorietà ( del conduttore o del locatore non deve essere necessariamente di entrambi) sia tra quelle elencate negli accordi territoriali ( per il transitorio gli accordi variano da città e città, non sono uguali su tutto il territorio nazionale).
L'esigenza lavorativa è sicuramente motivo previsto ( deve però essere comprovata e la "prova" dovrà essere allegata al contratto).
Il contratto andrà asseverato presso un'associazione proprietari/inquilini ( dove potrai anche chiedere informazioni sull'entità del canone e sulle esigenze di transitorietà previste dall'accordo).
Se non volessi o non potessi stipulare un contratto transitorio a canone concordato, l'unica strada percorribile sarebbe un classico contratto 4+4 con accordo di uscita anticipata (nella speranza che il conduttore rispetti i patti).
Non puoi infatti stipulare un contratto turistico, in quanto la finalità del conduttore non è turistica.
Eventualmente, se il canone è pagato dall'azienda e non dal lavoratore, resterebbe la possibilità di un contratto ad uso foresteria ( di durata e canone libero), dove il conduttore è l'azienda che affitta per sistemare nell'immobile i propri dipendenti.
Da Febbraio 2023 è possibile registrare un contratto anche se il conduttore straniero è sprovvisto di codice fiscale.
Non è però possibile farlo on line, occorrerà recarsi personalmente presso l'ufficio dell'agenzia delle entrate, con il modello 69 compilato ( altrimenti è sufficiente che il conduttore richieda il CF, eventualmente puoi inoltrare tu la richiesta per lui, barrando sul modulo " richiesta per conto terzi").
Trattandosi di locazione lunga, ed essendo il locatario un cittadino extracomunitario, dovrai inoltre presentare in questura la dichiarazione di ospitalità entro 48 ore dal suo ingresso in casa.
PS : sto parlando di locazione, se gestisci una struttura ricettiva il discorso è differente.
Grazie Isabella per la risposta esaustiva e che coincide con quanto ho capito io leggendo in rete.
Forse l’unica opzione che ho, tra quelle da lei elencate, è il 4+4, in tal caso questo accordo di uscita anticipata non deve apparire scritto nel contratto ma è un accordo a voce giusto?
un’altra cosa: all’ufficio dell’AdE ci si presenta sia col contratto che con questo modello 69 giusto?
grazie ancora
Ciao @Maurizio171 ,
Figurati!
Le mie conoscenze sulla locazione lunga sono esclusivamente teoriche, perché in pratica mi dedico soltanto a locazioni turistiche brevi e finora non ho mai registrato un contratto.
Per l'accordo di uscita anticipata, penso che non debba comparire in contratto e credo sia anche inutile metterlo per scritto ( tipo scrittura privata), perché in ogni caso, se il conduttore volesse fermarsi le clausole eventuali o le scritture private non avrebbero nessun valore.
Eventualmente potrebbe essere inserito sul contratto un termine di disdetta inferiore (per i contratti tradizionali solitamente per il conduttore la disdetta ordinaria è di 6 mesi).
Per il modello 69, credo proprio di sì : che occorra presentarsi presso l'ufficio dell'Ade con il contratto ed il modello 69 compilato col campo delega compilato per eventuali comproprietari non presenti.
Scusa Isabella se approfitto ancora della tua gentilezza ma nei contratti da stipulare, che sia transitorio o 4+4, il ruolo di Airbnb non apparirà? anche se poi è quello che invia i bonifici...
@Maurizio171 devi chiocciolare il nome se vuoi che la persona a cui ti rivolgi riceva una notifica.
Per il transitorio occorre fare un discorso a parte.
Non si tratta di un contratto libero, ma bisogna utilizzare un apposito modello allegato al DPCM del 16 gennaio 2017.
Nel contratto non si può scrivere ciò che si vuole ed essendo in molti comuni a canone concordato a mio avviso non è compatibile con un portale come Airbnb.
Il contratto turistico ( breve o lungo) o il 4+4 sono invece contratti liberi e le clausole possono essere liberamente determinate dalle parti.
Nel contratto lungo ( turistico o 4+4) si potrà ad esempio indicare che il pagamento del canone mensile avviene tramite Airbnb con bonifico di € xxx al giorno xxx del mese.
Naturalmente in caso di stipula di un 4+4 ( o di qualsiasi contratto di locazione lungo) sarà assolutamente opportuno farsi seguire dal proprio commercialista per la scelta del modello e di eventuali clausole specifiche da inserire.
Anche nel modello di contratto turistico breve che utilizzo figura il portale, perché nel " metodo di pagamento" indico " bonifico bancario tramite Airbnb di € xxx".
Perfetto grazie allora cercherò di modificarlo secondo le mie esigenze.
grazie ancora
Ciao @IsabellaEValerio0 , ma secondo voi sarebbe possibile fare un Contratto Uso Foresteria usando AirbNB? Perché per aprire un account qui al momento occorre un CIR, per il CIR occorre una SCIA e nella SCIA uno deve aprire un'attivitò ricettiva come la CAV o dichiarare l'inizio di attività di Locazione Turistica al Comune (almeno, qui a Milano)...
Da quello che so, non è possibile sovrapporre in un secondo momento un tipo di locazione diverso come ad es la Foresteria, a meno di chiudere la CAV o comunicare la fine della LT....
Se invece fosse possibile in qualche modo fatemi sapere, sono molto interessata a questo punto. Grazie mille!
Ciao @Raffaela19 ,
Tutto dipende dalla normativa regionale ( alle volte addirittura comunale) : alcune regioni infatti richiedono la cessazione o la sospensione della LT regionale nel momento in cui si stipulano contratti per altre finalità ( come il foresteria), mentre altre regioni chiedono la cessazione o la sospensione al superamento dei 30 giorni.
Insomma non sempre è possibile tenere i piedi in due scarpe.
Il foresteria di per sé essendo libero sia nel canone, sia nella durata, sarebbe compatibile con i portali come Airbnb, ma lo stipulare questo contratto ( così come lo stipulare un contratto di natura transitoria breve o lungo) in certe regioni potrebbe portare a dover "chiudere " e successivamente "riaprire " la locazione turistica regionale.