un utente vuole pernottare 3 mesi , a livello fiscale cosa cambia?

Sergio1761
Level 1
Catania, Italy

un utente vuole pernottare 3 mesi , a livello fiscale cosa cambia?

salve , un'utente desidererebbe pernottare presso la nostra struttura con la modalità tutto incluso per 3 mesi , io che affitto come casa vacanza come devo muovermi ? inoltre a livello di fiscalità (oggi considerò il 21% di cedolare secca) cosa cambia? devo considerare altri costi? perchè se non sbaglio si deve fare un contratto , grazie mille in anticipo

1 Risposta 1
Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

@Sergio1761 ciao

Per chiarezza, dovremmo essere nell'ambito degli alloggi per uso turistico, definiti "tutte le unità immobiliari, anche di proprietà di singoli soggetti, non soggette a classificazione, situate in immobili o parti di immobile, all’interno delle quali è offerta ospitalità e/o soggiorno per un periodo inferiore a 30 giorni di cui all’art. 4 del D. L. 24 luglio 2017, n. 50." 

In altre parole, nell'ambito delle locazioni brevi.

Se effettuate tramite Airbnb, prevedono l'obbligo per Airbnb di applicare la ritenuta fiscale del 21% al momento del pagamento del canone, e per proprietario locatore la possibilità di optare per la cedolare secca in sede di dichiarazione dei redditi.

Il contratto di locazione è obbligatorio in forma scritta per qualunque durata.

 

A fronte di una richiesta di locazione per un periodo superiore ai 30 giorni, si esce dall'ambito della locazione breve, per cui occorre verificare presso il SUAP del Comune se è possibile comunicare la sospensione temporanea della locazione breve oppure se è necessario comunicare la cessazione (Generalmente è la seconda ipotesi).

 

Risolto questo aspetto, se ne affronta un altro, vale a dire l'esigenza del conduttore.

Se la finalità è effettivamente turistica, nulla vieta di stipulare un contratto di locazione per finalità turistica che è a canone libero (come pure è libero il modello di contratto).

Superando la durata dei 30 giorni, c'è l'obbligo di registrazione del contratto all'Agenzia delle entrate, con possibilità di comunicare l'opzione per la cedolare secca nella misura ordinaria.

Optando per la cedolare secca, si azzerano le imposte di bollo e di registrazione del contratto.

 

Se l'esigenza del conduttore non è turistica, ma ad esempio si tratta di una esigenza di lavoro, o cura, o studio, o altra esigenza da documentare, si rientra nell'Accordo territoriale del Comune di Catania, in particolare nei contratti di natura transitoria (da uno a diciotto mesi).

I contratti transitori prevedono che il canone di locazione sia determinato, con l'intervento delle associazioni di proprietari o inquilini, nell'ambito di un canone minimo e massimo al mq sulla base della presenza di un certo numero di parametri (ascensore, parcheggio, ecc.).

Quindi il canone non è libero e per il contratto va obbligatoriamente utilizzato il modello ministeriale.

Anche in questo caso, c'è l'obbligo di registrazione del contratto, oltre che di asseverazione del contratto da parte delle associazioni di proprietari o inquilini.

Rispettando l'Accordo territoriale la cedolare è ridotta alla misura del 10%.

 

Infine, ricordo che Airbnb garantisce il pagamento solo del primo mese.

Buon proseguimento. 

 

 

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