Buongiorno sono da poco in questo mondo sto cercando clienti...
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Buongiorno sono da poco in questo mondo sto cercando clienti a Roma e litorale Laziale per collaborare con proprietari sono q...
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Sembra una domanda banale.
Ma non lo è.
Una decina di anni fa non ci sarebbe stato dubbio su quale fosse la risposta.
Oggi prevale al 98% la seconda.
Non si leggono mai qui sopra domande tipo:
1) come accogliete i vostri ospiti.
2) spiegate la citta-cittadina-paese in cui vivete.
3) lasciate libri riviste CD radio o stereo a disposizione
4) consigliate gite fuori porta
5) lasciate guide cartacee della zona in cui è situato il vostro appartamento.
Queste sarebbero domande da "amanti" dell'Hospitality.
Ci sono sempre e quasi totalmente domande "gestionali".
Come adempiere a questo come fare quest'altro. Dove trovare come pagare. Etc.
Quindi l'host è per voi una gallina da spennare, o un essere senziente con cui entrare in empatia.
Tutti i nuovi player che si buttano sul mondo ospitalità sono spinti dalla rendita sull'investimento.
Su come fare soldi velocemente.
Il prima possibile. Il più possibile.
Anche a costo di farsi accompagnare in questa avventura da spavaldi "pirati" che con il miraggio di fare guadagnare VOI, guadagnano un botto loro.
Quindi ad entrambi dell'ospite frega veramente poco. Basta che lasci una buona recensione, e che il bonifico di Air, arrivi puntuale.
All'inizio gli ospiti, visto che si sentivano "ospitati" (dietro compenso, ovvio) in casa vostra, ci tenevano ad intrattenere lunghe chiacchierate.
Ora sanno che entrano in una casa comprata per fare cash.
Che se vi vedono il minimo possibile, è anche meglio.
Si sentono liberi di scassare perché in fondo non vi ammirano.
Vedono solo il sentirsi "galline dalle uova d'oro" .
A me piace la gente.
Ho sempre fatto check in di persona.
Ho sempre spiegato tutto e dato mille consigli.
E la recensione tipo che piu mi piace è:
"Sentirsi come a casa".
Anni fa manco si usavano le recensioni.
Ma come si capiva che erano stati bene.
Semplicemente ricevevi saluti di tanto in tanto dagli ospiti, che ripensavano alla vacanza passata in casa vostra.
Spero che gli ospiti di Milano Cortina 2026 saranno un decimo socievoli come quelli di Expo 2015...
E spero che chi si affaccia a questo mondo, non lo faccia solo per il cash...
Pensiero "romantico" in un mondo da social che ti dice che con gli affitti brevi ti compri la casa a Dubai...
Loro forse, voi, non ne sono poi sicuro...
@Alberto1535 E' così, caro Alberto, sempre lucido e preciso.
... e noi a volte stiamo a trastullarci con le questioni dei feedback....
Ma neppure chi ospita i nostri annunci pare interessato alla questione. Tanto "loro" la lira l'hanno già fatta e non mi stupirei affatto se domattina vedessimo il sito scomparso perché le teste pensanti hanno deciso di disinvestire fin tanto che non si perde a chilate e investire altrove, magari in resorts in posti esotici e poco sensibili alle giovani coppie che devono trovare casa in affitto in centro a Roma a 400 euro al mese....
Mi sembra di sentire un "ingegnere" partecipare ad un gruppo di poeti. Capitano mio capitano...
Le risposte sempre molto tecniche legali fredde, come l'inverno che prevede, danno l'immagine il più lontano possibile dai un Host dell,,'Hospitality".
E molto vicina all'Host dell' Investiment.
È questo che molti della prima ora recriminano agli ultimi arrivati.
La mancanza di visione romantica.
Che uno faccia o meno quello che vuole della propria casa, di quella ereditata, o di quella comprata è scontato.
Il signore che partirà in Camper dubito che abbia mai citato leggi e leggine sull'ospitalità.
Oggi parlare con certi Guest è come parlare con consulenti finanziari e legali.
Si parla di piacere di ospitare o di come fare rendere cash quattro mattoni...?
Non è assolutamente vero che chi fa investimenti è costretto a fare ospitalità, intesa come incontrare gente.
Mentre chi ama l'ospitalità non vede necessariamente un investimento quello che sta facendo.
Il lucro dovrebbe essere il risultato del Piacere.
Non il piacere esso stesso...
il problema per i romantici è che purtroppo esistono anche le leggi dello Stato, le leggi regionali e i regolamenti comunali.
L' Agenzia delle entrate e gli uffici tributi comunali stanno elaborando le comunicazioni ricevute negli ultimi anni dal Ministero dell'Interno delle presenze segnalate su Alloggiati web.
Qui a Bologna sono stati emessi avvisi di accertamento da parte dell'Agenzia delle entrate, piovono sanzioni comunali (fino a 8.000 euro) per mancata presentazione della dichiarazione di soggiorno, e da anni abbiamo la TARI triplicata rispetto all'utenza domestica.
E la politica locale spinge per l'eliminazione degli "affitti brevi".
Questa è la realtà.
Forse Milano è l'isola che non c'è.
Egregio Alberto.
Cosa vede di complicato nella domanda che ho fatto.
Piacere di ospitare o investimento.
Poteva semplicemente rispondere, per me è un investimento.
Che non è un "romantico" l'ho capito già a dicembre.
Che non chiede mai come fare sentire sempre meglio il suo ospite non lo chiede mai.
Risponde sempre con "leggi normative, finanza, guardia di finanza, dichiarazione dei redditi etc.
Risposte perfino fastidiose.
Quasi invidiose.
Che l'Air che ho conosciuto io ed altri come me, della prima ora, non ci sia più è palese.
Che la speculazione la fa da padrone.
E come ogni bolla speculativa, poi scoppierà.
Non torneranno mai i tempi d'oro.
E non averli vissuti un po' vi rode.
Ma se io parlo francese e lei tedesco, perché risponde sempre e comunque.
Direi Off Topic.
Non ho chiesto cosa ne pensate di CIR Cin regolamenti comunali, regionali o statali.
Ho chiesto se fate parte di quelli che amano ospitare o vedono solo l'investimento.
Quando scoppierà la bolla a me non fregherà nulla.
Non ho comprato casa per metterla a rendita.
Non ho ereditato nessuna casa.
Ho sempre adorato conoscere persone.
Coccolarle.
Farle sentire a casa.
Se il mio calendario non è pieno, sa cosa succede..?
Semplicemente sto a casa mia.
Punto.
Le sue esternazioni fiscali le rivolga a chi fa speculazioni.
Le rivolga ai co Host, alle agenzie, agli acquistatori compulsivi di monolocali da mettere su Air come "Glamour Studio".
C'è gente che manco ristruttura le case che eredità.
Ancora con i mobili della nonna dentro, cerca di affittare per trasformare mattoni in cash.
Li non ci vedo nessuna passione.
Su Air ci si divide in due mondi.
I primi, come me, i secondi, con gli occhi a forma di €.
Ma come ho già detto. Dietro al lupo si nasconde il leone.
Che sarà sempre più affamato.
Più air si aprono, piu lui ci guadagna.
A Bologna si affittavano, e penso anche ora, buchi di 14 mq agli studenti universitari.
Già negli anni 90 ero stato ospitato in uno di questi buchi.
E li il colore degli affitti nella città più rossa d'Italia era il colore della notte.
Le fiere.
Mhmm quando esponevo alla fiera di Bologna, dormivamo al Jolly hotel.
E i business center che sono sorti li attorno dubito che si appoggino in strutture da turisti.
Se parliamo di business pensiero, senza fare la Bocconi, bisogna prima pensare al target, al contesto, alla tipologia.
Una casa rustica a Monterenzio ha una sua ragione d'esistere.
In città no.
Saremo sempre romantici, noi della prima guardia.
Ma anche qualche mosca bianca dei nuovi adepti ci sarà. E saranno i benvenuti su Air.
Degli altri, speculatori, non mi interessa minimamente.
Il titolo del mio post è chiarissimo.
Le domande che mi piacerebbe venissero fatte, pure.
Delle menzioni di altra natura non mi interessa men di zero.
Le olimpiadi invernali si faranno a Milano come l'Expo.
Il Salone del mobile è qui.
Non ci posso fare nulla.
Altri punteranno su altre attrattive.
Cordiali saluti.
Ma la prego.
Almeno nei miei post, eviti di parlare da ingegnere..
Fiscalista legale avvocato etc
Pensi a me come al club dei poeti estinti.
Capitano mio capitano
P.S. la concorrenza che lei e quelli come lei subiscono, non è certo fatta da gente come me.
Ma da Proprierty manager, agenzie e cohost.
Invidio il signore che sta per partire in camper.
Sciallo tranquillo e rilassato.
Adoro la signora che lascia biscotti e dolcetti agli ospiti.
Adoro l'atra signora che ha iniziato per l'amore dell'incontro con altre persone.
Air deve tornare ad essere un po' romantica.
Altrimenti speriamo arrivino altri market Place.
Se pensiamo che era nato tutto da uno "scambio" di case, senza lucro..
Ci avevano pure fatto un bel film natalizio.
Risaluti
@Fabrizio676 grazie alle competenze di @Alberto1535 avevamo il nostro alloggio in regola con tutte le registrazioni in Comune, Regione, Alloggiatiweb ecc. fin dall’inizio.
In tutti questi anni (10 anni a detta di lei!) lei ha fatto il romantico.
Non si è curato di mettere il suo alloggio in regola per la locazione turistica.
Lo ha fatto soltanto costretto dalle ultime disposizioni in materia di legge.
Lamentandosi pure perché costretto.
Per 10 anni ha fatto una concorrenza sleale nei confronti di chi era in regola!
Ma per favore…
Ma l'ho interpellata. ???
Cosa anche lei non ha capito del post.
Già in un vecchio post ho dovuto querelare gente.
E i moderatori lo sanno.
Mi fate il piacere di stare sul pezzo e non farneticare.
Avete altri post su cui sfogarvi.
Potete farne di vostri.
Anche lei poteva dire, è un investimento.
Punto.
Perché vi fate i fatti degli altri
A me di cosa fate voi non interessa nulla.
Perché a voi dovrebbe interessare cosa faccio io.
Questa clap di tifosi non mi piaceva a dicembre e non mi piace ora.
Fate pure i partigiani.
Ma se un post a me non interessa o non è in linea con ciò che penso io vado oltre.
Non sento l'esigenza impulsiva di rispondere per dire la mia.
Chi si assomiglia si piglia.
Spero che si chiuda qui.
Non potete "rovinare" sempre ogni post "romantico.
E poi a lei chi glielo ha detto come mi muovo mi sono mosso.
Quando la smetterete di ledere l'immagine altrui..???
Art 595 codice penale
Cara Angela ti ringrazio per l'intervento e mi dispiace molto di avere letto la feroce e minacciosa risposta che hai ricevuto dal sig. @Fabrizio676 che non merita alcuna replica.
Ho letto solo le prime righe della risposta per me, e mi sono bastate.
In dieci anni da esperto di hospitality non ha mai ritenuto di mettere la sua sapienza a beneficio dei nuovi arrivati.
Aggiungo solo che dal 1 gennaio è un obbligo di legge inserire il CIN in ogni offerta, come pure è un obbligo di Airbnb verificare l'inserimento del Codice.
Non "taggo" nessuno perchè forse il mio è solo un monologo...
Avverto anch'io, con sufficiente tristezza, come ormai le discussioni siano diventate monotematiche. Ci sono ben 6 sezioni diverse in questo forum, di cui puntualmente pochissimi rispettano l'argomento perchè ogni spazio è buono per parlare solo di cin, estintori, tasse e profitti.
Certo che fanno comodo quelli che spiegano. E che la maggior parte delle volte non ricevono nemmeno un grazie. Ma quello si chiama call center.
Per un sano ca**eggio colloquiale invece non c'è mai posto. Ogni tanto qualcuno ci prova timidamente, racconta dei biscottini con cui ha fatto felice una coppietta. E giù rimproveri perchè "è vietato"! A qualcuno tempo fa ne è scappata un po' fuori dal vaso, ma invece di una discussione costruttiva, è venuta fuori una caciara selvaggia, tutti contro tutti, quasi si denunciano a vicenda e alla fine la discussione è stata cancellata. Peccato, c'erano dentro anche belle parole, ma scripta manent e non era cosa...
Perchè poi alla fine sembra una gara. Chi è più in regola di tutti e bacchetta gli altri che manco conosce, chi "a me non la si fa", chi si sente onorato e felice che gli sia arrivata la finanza a casa, fiero di sottostare alle regole di un ministro con molti scheletri nell'armadio, chi ha imparato il codice penale a memoria e non vede l'ora di paventare arresti agli sparuti baby host...
Ormai ogni messaggio inizia con "Premetto di essere in regola con tutto, cin, plin, zum, cip & ciop e ho già pagato le tasse fino al 2036..." per paura che qualcuno alzi subito il ditino a giudicare prima ancora di aver capito di cosa parla.
Spero si capisca che non sto fomentando l'illegalità. Sto solo cercando della leggerezza, almeno ogni tanto. Non sono romantica, anzi. Sono un capricorno con i piedi per terra. Ma sono un tantino sfinita, anche. Sarà l'età...
Una volta avevo voglia di raccontare di quegli ospiti americani che solo all'arrivo mi hanno detto di essere sordomuti. Tutti e 5. Cioè l'unico che non lo era, era un figliolino di 10 anni, un tesoro di bambino che probabilmente da anni era abituato a fare da interprete. In effetti non era sordomuta nemmeno la figlia di 15 anni, però affetta da autismo. Avevo voglia di raccontare questa situazione delicata, di chiedere se era capitato a qualcun'altro e di come era riuscito a ridurre il disagio e le difficoltà. Mi ero immaginata che si potesse aprire uno scambio di consigli sull'ospitalità a persone disabili. Avevo anche voglia di raccontare come il padre poi aveva preso l'abitudine di mandarmi foto di lucertole su whatsapp (ma per carità, qualcuno avrebbe obbiettato che si deve usare SOLO la chat ufficiale!) e del video in cui mi mostrava la rete altissima intorno alla sua proprietà che serve a proteggere i suoi bambini dai coyote...
Ma poi ho capito che non c'è spazio per questi aneddoti. Probabilmente non interessano a nessuno o forse nessuno ha tempo perchè ci sono troppe pratiche da sbrigare.
Adesso c'è anche un'app per inviare i dati in questura. Pensa te che io sto lì a guardare i documenti, fantasticando su come mai dall'Australia adesso abitano in Germania o su come si può nel 2024 chiamare ancora una bambina Genevieve...
Presto ricomincerà la stagione. Torneranno i miei ospiti casinari, che maledirò perchè mi camminano in testa e sbattono le porte. Che metteranno fuori l'umido il martedì invece che il lunedì. Che diranno che arrivano alle 4 ma poi c'era il sole e si sono fermati a mangiare il gelato. Che diranno che non fumano ma poi trovo i mozziconi nella spazzatura. Che chiederanno se ci sono le lenzuola ma c'è scritto nell'annuncio, miseriaccia, leggetelo 'sto annuncio. Che lasceranno le finestre aperte col riscaldamento acceso o i cuscini del divano sul balcone sotto la pioggia. Che romperanno cose e diranno che non sono stati loro. Che se ne andranno senza salutare.
Già.
Ma torneranno i miei ospiti. Quelli con cui starò a parlare della Normandia sul pianerottolo. Quelli che mi scriveranno "siamo stati benissimo" su un tovagliolo di carta lasciato in cucina. Quelli che mi porteranno una bottiglia di sidro o una marmellata fatta da loro. Quelli che disferanno tutti i letti e lasceranno la biancheria in ordine e piegata. Quelli che diranno che sono tornati 3 volte in un ristorante consigliato da me. Quelli con cui morirò dalle risate e che mi faranno cucù dal balcone la mattina. Quelli che mi manderanno foto di lucertole o auguri di Natale.
Quelli a cui preparerò un aperitivo in giardino perchè sono i 18 anni della figlia... E no. Non mi sentirò una fuorilegge per questo. Perchè quando qualcuno ti colpisce per la sua gentilezza e simpatia, per la facilità con cui ci parli, come se lo conoscessi da sempre, non c'è nessuna legge o burocrate truffaldino che mi impedirà di prendere una birra dal frigo e metterla sul tavolo.
Non per i miei "ospiti".
Per i miei (nuovi) amici.
Cara Daniela,
invece io ti "taggo" perché è giusto così.
Sono molto colpita da come questo post ha immediatamente deragliato su una china pericolosa. Chi inizia bacchettando coloro che parlano di leggi e leggine, termina citando un articolo del codice penale. Fra l'altro nei confronti di chi è sempre stata un "fiore all'occhiello" di questa Community, uno dei pochi motivi (insieme alla vicinanza con @Alberto1535 @ e altri pochi) che mi fa frequentare questo posto.
Sono esterrefatta. In realtà qui si sta consumando una farsa intorno ai "puri" e agli "impuri", e non da oggi. Lamentando una "purezza originaria" che, almeno nell'Azienda (benemerita) Airbnb io non ho mai colto. Il mito eponimo del materasso in casa da condividere è buono per chi ci crede (poi c'è quello del pc costruito nel garage di casa, e così via...). Se volevano mantenere l'emozione di quello scambio, mi chiedo, perché farne immediatamente un business? Un business, fra l'altro, con le consuete caratteristiche dei business vincenti, quindi feroce e aggressivo. Lecito, naturalmente.
La nostra @Angela1056 in passato riferì commossa di alcuni suoi ospiti che le risistemarono (se ricordo bene) addirittura una porzione di vialetto d'ingresso, per ringraziare della casa accogliente e dell'accoglientissimo host. Quel post valeva più di mille parole qui dette senza conoscere le persone che stanno inopinatamente incasellando le altre dove si pensa debbano essere.
Mi permetto un'osservazione personalissima e discutibilissima: sarà per la mia età, sarà perché non amo posti "pubblici" dove riferire le mie personali esperienze (con le debite eccezioni) ma io non desidero "cazzeggiare" in internet. Non sono iscritta a facebook, né a twitter, né altrove, salvo Instagram ma per lavoro (e lo uso pochissimo, quasi sempre in modo del tutto impersonale). Odio senza quartiere il cellulare, obbligata a utilizzarlo.
Forse c'è gente come me che non ama ciacolare nell'aere. Con ciò, sia chiaro, non intendo stigmatizzare chi invece lo fa. Non è il mio costume. Punto.
Ciò posto, fa davvero impressione vedere come assolutamente per nulla (e senza mai sapere alcunché degli altri) immediatamente si levano parate di scudi che indicano dove stiano i "cattivi".
Il lavoro è lavoro, non capisco perché dovrebbe essere questo un male. Il lavoro se è lecito e lecitamente procurato è sempre onorevole, qualsiasi esso sia. Se il business è visto come cosa cattiva non capisco perché alcuni continuano a frequentare quest'azienda che è l'emblema del business rampante.
Il lavoro, però, può essere piacevole, vivaddio, non sono io che devo ricordarlo.
Ma il lavoro ha dignità solo se è costruito all'interno della legge, buona o ingiusta che sia. Solo con le carte in regola potrai poi contestare tutte le (innumerevoli) storture che molti di noi, in prima fila proprio Alberto, denunciano.
E qui cerchiamo anche attraverso i contatti con alcuni che rappresentano la categoria (in genere presidenti di Associazioni di host) di capire se c'è spazio di intervento. Spesso cerchiamo anche di avvertire che le verifiche delle illiceità da parte della PA (che tanto poco ami) partono proprio da questi commentari.
Allegri host che scrivono delle marmellate preparate con amore per i loro guest non sanno (talvolta) che solo lo scriverne potrebbe procurare guai a non finire? Perché denigrare chi avverte e cerca di salvare gli altri? Nessuno IMPONE di non preparare le marmellatine, ma almeno di non scriverlo ai quattro venti dato che quell'omaggio non è lecito.
Non è cosa romantica? Anche Bruchelinne ai primi del '900 era romantica, e certamente era molto sviluppata la solidarietà fra conterranei, sino a quando quella solidarietà non è sfociata nel malaffare con una piega distorta del reciproco interesse che ci ha marchiato per decenni e ancora ci marchia. Tutto è romantico, niente è romantico. Dipende dalle angolazioni di visuale.
Infine, ti chiedo scusa, cara Daniela, e che non sembri una capitis deminutio, ma quando vagheggi l'età dell'oro e ti lamenti nel contempo delle leggi inique e irrazionali, come pensi di uscirne?
Un caro saluto a te augurandoti gli ospiti generosi e sensibili che hai descritto con intensità, sperando che queste tristi evenienze non si ripetano.
Ciao @Cristiana19
Ti ringrazio di avermi taggata, però mi spiace che questo avvenga per sottolineare opinioni che io non ho percorso.
Temo sia a causa di una delle cose che dicevo, appunto, e cioè che molte volte non ci si sofferma a leggere attentamente, a capire il reale significato delle parole che vengono scritte da qualcuno. Anche se può essere benissimo che io non mi sia spiegata come avrei voluto…
La “purezza” non è una delle bandiere che intendevo rivendicare. Non “vagheggio” di nessuna “età dell’oro” e sopporto male frasi del tipo “ai miei tempi” (sia qui che fuori). Le cose evolvono e mi piace trovare piacere tanto in un dipinto di Caravaggio quanto in immagini AI create con abilità ed estro, bevo sia il caffè delle capsuline che quello fatto nella napoletana. La perdita di un po’ di genuinità è il prezzo che paghiamo per usufruire di un portale che ci dà visibilità mondiale, siamo un po’ meno “ruspanti” della famiglia che affittava casa a Cesenatico negli anni ’70 e, ben venga, riflettiamo se è fattibile la colonnina per le auto elettriche. Mi sta bene.
Infatti mi spiace avere l’impressione che mi consideri tra quelli che accusano questo portale di tradimento dei valori primigeni della fondazione, pur continuando a restarci (anche se sei molto educata e non me lo dici apertamente, ma ne accenni solo in maniera impersonale). Forse non intendevi veramente rivolgerti a me, ma dato che mi hai taggata, mi sento autorizzata a dire qualcosa. Bè… non troverai nessuna parola di accusa da parte mia contro Airbnb, per quanto tu possa cercarla nei miei post. E, bada bene, non per cieca dedizione, ma semplicemente perché sono sufficientemente soddisfatta del servizio. Ho iniziato qui e, nonostante molte altrui esperienze qui dentro raccontate, che leggo con interesse e valuto secondo il mio metro, non credo mi troverei meglio altrove e infatti non ci vado. Posso capire che altri abbiano difficoltà, ma a me non succede. Discutiamo di cosa si può migliorare, senza paura, ma evitiamo le aspettative mal riposte. Evitiamo di fraintendere la funzione del sito, prendendosela a male quando non svolge la funzione di “padre benevolo e protettivo” che qualcuno si era erroneamente figurato. Airbnb non è un ente benefico e protegge i propri fini, come chiunque. Airbnb non è il mio datore di lavoro e nemmeno il mio partner commerciale. Airbnb è un servizio offerto sul mercato, che io decido di comprare e utilizzare, in piena consapevolezza, se ritengo che faccia al caso mio.
Ritengo che ognuno debba prendersi le proprie responsabilità. Controllare dunque di essere in regola, di valutare i rischi, di affrontare le difficoltà quando si presentano, di farsi l’autocritica quando sbaglia, ecc. ecc. Questo è il punto, secondo me, e non la “purezza” tradita o meno.
Col mio post, non avevo nemmeno l’intenzione di fomentare azioni illegali. Mi hanno cresciuta con il rispetto delle istituzioni e delle regole. Per fortuna però, mi hanno dato anche la possibilità di coltivare il mio senso critico. Se una cosa non ha senso, è perlomeno giusto farlo notare. Poi, possibilmente, lottare perché si rimedi all’incongruenza. Anche nelle leggi si evolve, per fortuna, in un senso e nell’altro, per fortuna non le scolpiamo più nella pietra senza diritto di replica.
Nel frattempo, per rispondere alla tua domanda finale, come me ne esco? Faccio del mio meglio per rispettarle, come sicuramente fai tu. Installo i rilevatori pensando che al di là di tutto ora mi sento più tranquilla per i miei ospiti e che probabilmente l’avrei fatto anche se non me l’avessero imposto.
Alla fine, rimango un’idealista. Se pago le tasse è perché immagino che queste vengano usate per i servizi di cui tutti usufruiamo, anche da chi non le paga. In questo senso si che rivendico la “purezza”. O l’ingenuità, vedi tu. Quando mi sento tradita (ma non da chi non le paga - attenzione - ma piuttosto da chi è stato incaricato di gestirne i proventi e fa tutt’altro) allora si mi arrabbio. E me la prendo con loro, non con il concetto di legalità del lavoro che, come dici giustamente tu, va tutelato. Ma perché dovrei additare alla pubblica vergogna chi prepara marmellate, sapendo che scava-scava nessuno riuscirà mai ad essere totalmente cristallino grazie al groviglio di norme che soffocano qualsiasi attività, con l’intento molto spesso di raggranellare ancora più soldi e compiacere categorie invece che creare reali tutele? Ripeto, nessuna crociata per l’illegalità a mio nome, nessun compiacimento a fregarsene delle regole, nessun pregiudizio cieco nei confronti della Pubblica Amministrazione. Solo la timida richiesta di focalizzare i giusti obbiettivi della nostra disapprovazione.
(Tra l’altro, la marmellata di cui parlavo io, l’hanno regalata gli ospiti a me, e non il contrario).
Mi stupisco anche che tu mi abbia taggata per gli attacchi ad @Angela1056 ed @Alberto1535 , di cui spesso leggo gli interventi misurati e coerenti. Quando ho scritto ieri, non ho taggato nessuno perché appunto non intendevo replicare a nessuno in particolare e ancora meno partecipare al giochetto dei “buoni” o “cattivi” (ma stiamo scherzando?!). Ho anche fatto notare come spesso quelli che si prodigano in spiegazioni competenti non vengano nemmeno ringraziati, come se non si apprezzasse il loro tempo e la loro competenza. Lo ripeto perché forse è passato inosservato.
Quindi, cosa caspita volevo dire infine?
Mi appellavo ad un po’ di leggerezza, semplicemente. Che, ci tengo a sottolinearlo, non vuol dire vuoto di contenuti e nemmeno sconsideratezza.
Non cerco uno spazio per “ciacolare” (per quello esco con gli amici). Neppure io sono una a cui interessa condividere la ricetta della torta di mele. Ma l’esperienza con ospiti disabili magari sì. E purtroppo, di tutto il mio racconto, quel punto in particolare dal tuo radar non è stato rilevato.
Quando parlo di “cazzeggio”, questo intendo, non l’ossessiva vetrinizzazione della propria vita. Questo è un forum, mica tik tok.
Allontanarsi un attimo (solo un attimo, accidenti!) dalla misura delle targhette per il cin e dalla performance economica per recuperare il lato umano dell’esperienza, in una qualche forma personale.
Oppure rigore e intransigenza sono l’unico modo per dimostrare la propria serietà nella vita? Ditemi.
Appena si racconta di una birretta in giardino si diventa automaticamente illegali passibili di gogna? Ditemi. Avete notato che qualsiasi slancio entusiastico viene liquidato con bonaria altezzosità, pat pat sul testino, beato te che vivi ancora nel mondo di kiss me licia mentre noi ci occupiamo delle cose serie…?
La considero una china un po’ sinistra. Mi fa male al cuore leggere di una host che si strugge per mezzo millesimo di punto non riconosciuto nella classifica dei “mejo host”. Mi domando a che punto siamo se una cosa del genere può mandare qualcuno così in crisi. È tale lo smarrimento che solo la disciplina dei numeri ci dà la rassicurazione di venirne a capo? Mi domando quanto spazio fagociti l’ansia da prestazione e di perfezione (a tutti i livelli) a discapito del nostro vivere. Sono ingenua? Dipende dai punti di vista, e cioè da quanta importanza ognuno dà al vivere la vita principalmente come esseri umani. E questo lo dico, tengo a precisare, nonostante quest’attività sia fetta non denigrabile del sostentamento a casa mia, non un passatempo svolto in allegra scelleratezza. Come vedi, non ho alcun interesse a demonizzare il business. Semplicemente, tendo ad evitare la separazione tra lavoro=profitto e lavoro=esperienza di vita, e anzi considero che i due aspetti ne giovino assai se considerati complementari.
Si tratta, da parte mia, di un’analisi sociale che lascia il tempo che trova? Mi sono allargata troppo a discorsi esistenziali? Forse. In fondo questo è un forum, mica la poltrona dello psicanalista.
Ma forse (se sbaglio me lo dica eh) era questo il senso di quello che voleva dire @Fabrizio676 . Che magari si fa prendere un po’ la mano, ma alla base chiedeva che si torni un po’ a parlare del lato umano. E in un'altra discussione chiedeva anche di dare un occhio ai “falsi amici” che pullulano qui, richiesta caduta anch’essa in una caciara di incomprensioni, non considerata rilevante e puntualmente liquidata come “fonte di disaccordo e quindi dannosa al buon funzionamento della macchina produttiva”.
Quando tutti parlano e nessuno ascolta…
Gentile @Daniela22 buona giornata.
Mi ero ripromesso di non intervenire più in questa discussione.
Mi sorprende leggere di un signore "che magari si fa prendere un po’ la mano, ma alla base chiedeva che si torni un po’ a parlare del lato umano."
Confido che non abbia letto buona parte della discussione.
Cordialmente.
Salve @Alberto1535
In realtà sì, ho letto la conversazione con attenzione (se no non avrei diritto di chiedere agli altri di farlo) e, anche se capisco il suo punto di vista, le mie parole non mi appaiono come una contraddizione.
C’era un tema che trovavo interessante e avevo voglia di dire la mia. Il mio intento era quello di uscire dal garbuglio degli attacchi frontali (in cui spesso degenerano i toni qui) e tornare al tema che aveva generato la discussione, e cioè di cosa si parla sul forum e come se ne parla. Indipendentemente dalla persona che lo aveva introdotto. Indipendentemente dalla presenza o meno di provocazione.
Non mi interessa il gioco in cui invece anche @Cristiana19 voleva includermi – buoni, cattivi, puristi, corrotti, ha ragione lui, ha ragione lei e bla bla bla.
Mi è dispiaciuto che quel tema sia stato immediatamente deviato su “si può, non si può”, “le leggi”, “le lobby”…. Per una volta si poteva anche rimanere sull’argomento, no? No. Nel mio intervento desideravo sottolineare questo.
Non sono qui per difendere o attaccare nessuno, non ho “amici” o i “nemici”, cerco di colloquiare senza pregiudizi, se l’argomento mi interessa.
Ma la percezione di ognuno (sia nello scrivere che nel leggere) è ovviamente diversa. Mi permetta di tenermi la mia, gentilmente, senza insinuare che io non abbia approfondito a sufficienza e solo per questo non abbia capito.
Cara @Daniela22, mi dispiace sentire che ci sia la sensazione che non possono condividere queste storie nel community perchè sono veramente molto belle e piene di potere nel migliorare il vostro percorso di hosting.
Io nel mio piccolo provo ad aprire questo tipo di conversazioni con voi, e mi piacerebbe molto sentir parlare di queste storie da parte vostra. Ci sta così tanto che voi host esperti potreste condividere e queste sono storie bellissime da raccontare.
Forse io sono rimasta toccata dalle tue parole perchè mi ci sono ritrovata. Mia sorella ha la sindrome di Down e per quanto ci leviamo 10 anni (lei è più grande di me) siamo sempre state inseparabili. Ma sopratutto quando andavamo in vacanza, non sempre host o enti dell'ospialità l'hanno accolta positivamente e questo mi faceva male, perchè Martina è una persona stupenda.
Ti ringrazio per aver condiviso la tua storia, perchè hai ricordato a tutti quanto sia importante parlare di queste esperienze e confrontarsi. Infine, grazie per aver fatto sentire tutta la famiglia che hai ospitato accolta! Forse il gesto del padre nel mandarti le foto di lucertole era un segno immenso di gratitudine. 🙏
Ciao @Benedetta
Sono sicura che in tantissimi avrebbero storie da raccontare. Ma la realtà dei fatti è che ben pochi hanno voglia di ascoltarle. E anche la preziosità dei molti interventi di tipo pratico/legale/burocratico viene fagocitata dalla molto più allettante abitudine di scendere nell’arena per esternare le frustrazioni, la rabbia e la polemica, per scatenare la guerra tra poveri. Oppure, sgradita new entry, per farsi pubblicità.
Ripeto, ancora una volta, non ho scritto qui per schierarmi in nessuna fazione, per difendere Fabrizio o attaccare Alberto o chicchessia. Scrivo per dire quello che penso e rispondere se qualcuno si rivolge a me, cercando di rimanere in tema.
A pensarci bene, le nostre “miserie” sono poca cosa di fronte ai fatti della vita. Diamo alle cose il loro giusto peso. Accidenti…
Ciao a tutti
(tutti-tutti)