Affitti per più di 1 mese

Giulia377
Level 2
Milan, Italy

Affitti per più di 1 mese

 Buongiorno,

 

ho ricevuto una richiesta di prenotazione per 2 persone a Milano dal 4 febbraio al 31 marzo. Il cliente abita in zona sta ristrutturando casa e ha bisogno di un appoggio, vorrebbe un prezzo speciale. Come mi posso regolare? quali sono le procedure da fare per non violare i termini di airbnb? Come calcolo il prezzo speciale? La mia intenzione è di non affittare per piu di 30 giorni. Deve pagare la tassa di soggiorno pur avendo casa a Milano? 

 

In attesa porgo cordiali saluti

3 Risposte 3
Emily352
Level 10

Cara @Giulia377, il problema non è tanto la gestione della tariffa a lungo termine (4 febbraio - 31 marzo) , invogliando magari il guest con sconti “sottocosto” a tempo, il problema è che la fattispecie prospettata non risponde a finalità esclusivamente turistiche, ma semplicemente abitative di natura transitoria.

 

Non si può fare turismo nella propria città: il turismo implica spostamento dal luogo in cui si risiede. Alle esigenze di ristrutturare la propria abitazione limitate nel tempo rispondono, infatti, i contratti transitori (art.5, primo comma della legge 431/1998).

 

Se io abito a Milano e vado a Firenze, esclusivamente  (tale avverbio è utilizzato dall’art.1, secondo comma della legge citata) per visitare la città a mie spese, utilizzo il contratto (breve o lungo) per finalità turistica.

 

Ma se io abito a Milano e ivi devo ristrutturare casa ad esempio con l’Andrea (Castrignano) e per due mesi non so dove andare, devo ricorrere ad un contratto ordinario (4+4, 3+2) che io e il proprietario risolveremo consensualmente dopo due mesi ovvero ad un contratto transitorio.

 

A Milano vige un accordo territoriale (2015) che si basa ancora sul vecchio decreto ministeriale del 2002 in cui è previsto che il conduttore possa ricorrere solo al transitorio lungo (min. un mese - max 18 mesi) “in presenza di qualsiasi altra esigenza transitoria di una delle parti collegata ad un evento certo a data prefissata ed espressamente indicata e comprovata al momento della stipula del contratto di locazione”.

 

Che cosa dovrà contenere codesto contratto, che ti ricordo è un contratto-tipo non modificabile dalle parti? Il contratto – che andrà registrato mediante il modello RLI presso l’Agenzia delle Entrate - dovrà contenere un’apposita clausola che individui esattamente le esigenze temporanee oggettive (non soggettive) del conduttore – con data certa, prefissata di inizio e data certa, prefissata di fine al momento del contratto – esigenze che dovranno essere comprovate con idonea documentazione da allegare al contratto stesso (nel caso di specie, ad es. progetto, Scia ecc.: se tali requisiti mancano o non è documentato il riferimento alla transitorietà, il contratto viene ricondotto ad un contratto ordinario 4+4 rinnovabile a canone concordato) e con la misura del canone non libera, ma concordata e affidata alle organizzazioni sindacali della proprietà e degli inquilini: canone concordato, no agevolazioni fiscali erariali (imposta di registro = 2% del canone; IRPEF = si dichiara il 95% del canone;   cedolare secca = aliquota 10%, in quanto Milano rientra tra i Comuni ad alta tensione abitativa).

 

Trattandosi di un contratto transitorio ordinario lungo registrato in capo ad un conduttore residente, no comunicazione alla P.S, no adempimenti CAV, no imposta di soggiorno.

Giulia377
Level 2
Milan, Italy

Cara Emily,

 

grazie mille per le informazione molto dettagliate ed esaurienti.

 

A questo punto cosa mi consigli di fare? Di accordarmi con l'ospite al di fuori della piattaforma airbnb e attuare il contratto transitorio?

 

Grazie ancora e buona giornata.

Emily352
Level 10

@Giulia377

 

Io ti suggerisco di mettere temporaneamente a reddito il tuo immobile con la forma transitoria di un contratto a canone concordato: va incontro alle esigenze del tuo conduttore che richiede uno sconto (lo sconto è già incorporato nel canone più basso rispetto ai canoni di mercato), non richiede bollinatura da parte di una associazione sindacale della proprietà e dell’inquilinato, trattandosi di una convenzione locale che si basa ancora sul DM del 2002, se cedolarizzi il contratto, flat tax al 10%, vieppiù tu, in cambio, disponi di una temporalità più breve di un 3+2, per riaffittare in seguito l’immobile (ti auguro) magari a prezzi più vantaggiosi, intercettando da sola o avvalendoti di intermediari fisici o online utenti alla ricerca di soluzioni turistiche brevi (non soggette a registrazione) diverse dall’albergo.

 

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