COME PROCEDERE PER DIVENTARE HOST A ROMA (BUROCRAZIA, TASSAZIONE)

Risolto!
Daniele409
Level 5
Rome, Italy

COME PROCEDERE PER DIVENTARE HOST A ROMA (BUROCRAZIA, TASSAZIONE)

Ciao a tutti, sto per diventare un host anch'io e precisamente a Roma. Durante questo periodo ho avuto molte difficoltà a capire effettivamente cosa bisogna fare e come procede per quanto riguarda la parte burocratica e tassativa poichè ognuno (compresi i commercialisti e gli enti predisposti) hanno una loro idea personale e forse non tanto oggettiva della situazione. Vi ringrazio in anticipo e spero di uscirne con le idee un pochino più chiare.

5 Risposte 5
Giancarlo10
Level 10

@Daniele409

 

Ci sono già decine e decine di discussioni qui. Hai provato a cercarle ?

In più, visto che a Roma la situazione è particolare, ce ne sono moltissime proprio sulla capitale (alcune recentissime).

 

Usa la casella ricerca in alto a dx inserendo delle stringhe come: locazione a Roma, come iniziare, normative Lazio, ecc. ecc.

Buona lettura

 

 

Giancarlo (vecchio e navigato musicista, fine psicologo e consumato detective, casualmente SuperHost in Napoli) R.S.V.P.

Come hai detto tu è molto particolare e ho visto anche le recenti conversazioni dove si riportano tanti argomenti per i quali ci sono alcune cose che non tornano, ad esempio:

 

-cedolare secca al 21% a detta di chi ha postato nelle conversazioni precedenti la tratteneva già airbnb quando in realtà parlando proprio con airbnb mi hanno detto che in realtà non è così.

 

-ricevuta sopra i 77.47€ con marca da bollo: anche qui parlando sempre con un operatore di airbnb mi dice che non è ha sentita mai parlare (ovviamente può darsi che non sia competenza loro per quanto riguarda questo argomento), anche se il dubbio viene in quanto viaggiando spesso ho solo avuto la ricevuta da parte di airbnb.

 

- SUAP: chiamando il SUAP mi sono state accennate 2 differenze (anche se la signora al telefono non è stata molto chiara). Elenco qui sotto quello che mi è stato detto di preciso dalla centralinista:

 

1) casa vacanze: struttura ricettiva che si presume essere un’attività continua. Bisogna pagare una tassa di 250€ (per ogni 250 metri quadri) e cosa importante verrà ad ispezionare una persona la casa affinchè possa confermare  che rientra nei parametri corretti.

 

2) Alloggio turistico: struttura non ricettiva che comunque ha le stesse caratteristiche della casa vacanze ma si presume che questa attività non la si faccia di continuo cercando di non superare un tot. Annuo di reddito. Io successivamente chiedo il tetto massimo e la signora non lo sapeva.

 

Purtroppo essendo nuovo nel sistema vorrei avere le informazioni corrette sopratutto da chi magari lavora a roma già da tempo 😅. Grazie in anticipo per l’aiuto!

Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

@Daniele409 le cose non sono chiare se non si conoscono, siccome chiedi delucidazioni su tanti argomenti, ti consiglio un paio di guide sicure, qualcun'altra la trovi tu:

https://community.withairbnb.com/t5/Guide/GUIDA-Locazione-turistica-a-Roma-adempimenti-legali/m-p/69...

 

 https://community.withairbnb.com/t5/Guide/GUIDA-LOCAZIONE-TURISTICA-NORMATIVE-E-TASSE-come-operare-d...

 

https://community.withairbnb.com/t5/Guide/GUIDA-Vademecum-locazioni-turistiche-2018-aggiornamento/m-...

 

Ovviamente seleziona le risposte di chi ha competenza in materia e tutto è più semplice

Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

 Ovviamente seleziona le risposte di chi ha più competenza in materia.

Lascia perdere gli operatori di airbnb, cosa vuoi che sappiano, già è tanto se ti rispondono in merito alle prenotazioni e cancellazioni (ovviamente airbnb non fa nessuna trattenuta relativa al 21% di cedolare secca, al momento, sarai tu a dichiarare tutto)

Invece hai fatto bene ad informarti al comune ma anche lá spesso ne sanno poco, dipende dall'operatore. La locazione turistica non prevede un tetto di guadagno ma è normata dal codice civile e per differenziarsi dalle vere e proprie strutture ricettive, deve mantenersi nell'ambito della locazione pura, vale a dire che si concede (affitto) l'immobile per solo uso turistico (no per lavoro, studio ecc.) e non si possono offrire servizi durante il soggiorno (nessuna colazione, niente cambio biancheria, nessuna navetta per trasporto ospiti da a aeroporto, etc. etc.), non si possono usare insegne, non si può pubblicizzare l'annuncio su siti di promozione turistica propri della provincia etc. etc. I contratti sono obbligatori e specifici per la locazione turistica, se superano i 30 gg nell'arco di un anno con lo stesso ospite, anche non continuativi, vanno registrati all'AdE. La ricevuta di cui parli, non è obbligatoria, se la richiede l'ospite va rilasciata se l'importo dell'affitto supera i 77,47€ e ci vuole una marca da bollo da 2€ sull'originale da consegnare all'ospite. Ma non la chiede quasi nessuno, piuttosto dovrai rilasciare, oltre alla copia del contratto, la ricevuta del pagamento del contributo di soggiorno, obbligatorio anche per chi fa locazione turistica "grazie" al nuovo Regolamento comunale entrato in vigore il 21 aprile 2018.

@Daniele409 occorre studiare un po' tutta la normativa, ti consiglio il sito "lacasacheavanza" dove troverai tante spiegazioni per ogni argomento.

Daniele409
Level 5
Rome, Italy

@Ermanno6 Grazie mille per il tuo aiuto Ermanno, sei stato chiarissimo su aspetti che neanche gli enti predisposti mi hanno saputo spiegare! 

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