@Dario0 @Donatella26 @Bridget130 @Susanna0 Cari Tutti, anch'io ho risposto al sondaggio che ho trovato capzioso. E' tutto impostato sulla presunta negatività generata dalle locazioni turistiche brevi in mano privata e si fa anche poca distinzione fra i professionisti e chi, come me e forse anche come voi, integra le entrate mettendo a disposizione (con tutta la cura del caso) delle proprietà.
Bisognerebbe intanto far capire che nessuna legge UE può contravvenire alla norma cardine (dettata dal nostro C.C.) che io, della mia casa, posso fare qual che voglio, se non ho comportamenti sanzionabili, ma fra questi affittare ad altri (che sia un giorno, una settimana, sei mesi o sei anni) non può esservi.
Posterò queste considerazioni anche in un altra conversazione che tratta della medesima faccenda, ma qui vorrei approfondire la questione, condividendo la richiesta fatta a tutti noi di @Dario0 di compilare il questionario perché più voci emergono della nostra "parte" meno saremo in balia dell'aggressività delle lobby alberghiere.
Quando poi si capirà onestamente che offrire un appartamento privato, senza altro servizio che quello che vi è dentro e quello che si usa, non può entrare in conflitto con chi offre una struttura completa di ogni necessità vacanziera (pulizia quotidiana, colazioni o pranzi, servizi turistici vari, ecc.), sarà sempre un'ottima cosa.
Nessuno mi convincerà che una famiglia media di 4 persone con due bambini, oggi, riesce a fare una vacanza di una settimana in un albergo o un residence comodamente, mentre può farla se alloggia in un appartamento privato. Gli alberghi non perdono clienti con la nostra categoria, quei clienti non li hanno mai avuti. Al massino potrebbero essere furibondi con noi i campeggi, ma - anche qui - non credo che questo genere di turismo sia davvero adattabile alla "stanzialità"...
Noi abbiamo semplicemente un posto diverso e anzi contribuiamo a mantenere vive le città "impossibili" come Venezia, Firenze o anche Milano e contribuiamo a contenere l'abbandono delle piccole località, ingenerando un indotto sano che muove tutte le attività proprie della residenzialità e non dell'effimero.