Contratti periodi superiori a 30 gg

[Geraldine66]

Buongiorno,

sono da poco su Airbnb e vorrei capire meglio come funzionano i contratti per gli affitti lunghi, anche perchè so che di recente sono cambiate le normative e ho sentito che dal 1 luglio 2017 Airbnb dovrebbe trattenere già l'imposta del 21%. vi risulta che lo faccia? c'è qualche modulo o link in cui io possa esprimere la mia preferenza per la cedolare secca? e il contratto come si fa? dato che io ricevo i soldi da Airbnb, il contratto lo devo fare con Airbnb o con l'inquilino? devo registrare il contratto all'Agenzia delle Entrate come un normale contratto di locazione o ci pensa Airbnb? scusate ma sono molto confusa e siccome mi arrivano numerose richieste di affitti per periodi lunghi vorrei capire come muovermi per essere in regola (ho già chiesto al mio commercialista e al mio avvocato ma non sapevano nulla di più e mi hanno detto di informarmi direttamente presso Airbnb...) grazie 

Géraldine

[Patrizia16]

@Geraldine66

Per gli affitti superiori ai 30 giorni devi registrarli TU all'agenzia delle entrate e non serve la registrazione agli allogiati come per quelli inferiori ai 30 giorni...

la cedolare secca ancora non è stata recepita da ABB, nel momento che aderiranno ci faranno loro le comunicazioni...

Cmq per quanto riguarda la locazione turistica leggi→→→Qui

Se invece opti per una casa vacanza Leggi→→→Qui

[Geraldine66]

Grazie @Patrizia16, 

ma posso trovare da qualche parte un modello di contratto? 

presumo si tratti di contratto transitorio perchè la mia casa è a Milano e si tratta sempre di persone che vengono per lavoro o studio, quindi non credo si tratti di contratto di locazione turistica. però tutti i modelli di contratti transitori che ho trovato su internet prevedono che l'inquilino si  intesti le utenze e le paghi lui a parte, mentre per i contratti Airbnb il prezzo è all inclusive. quindi come fare per precisare questa cosa? anche perchè io a questo punto verrei tassata anche sulle spese condominiali e le utenze? inoltre che importo indico come canone di affitto? quello che prendo io? o quello che l'inquilino paga a Airbnb? e devo scrivere da qualche parte che il contratto è tramite Airbnb?

[Roberto143]

@Geraldine66

Se la tua intenzione è quella di fare affitti lunghi o medio lunghi (non semplicemente superiori a 30 giorni), allora forse i portali di affitti turistici (come Airbnb) non sono la soluzione più adatta.

Non che non si possa trovare anche tramite loro, ma la prevalenza di ricerche é per i soggiorni brevi o brevissimi.

Naturalmente puoi trovare richieste per soggiorni turistici superiori a 30 giorni, che possono essere gestiti normalmente, con l'unico obbligo di dover registrare il contratto all'AdE.

Tieni conto però che a Milano, la leggere regionale lombarda impone a chi vuole fare affitti turistici, di espletare la pratica per porsi come CAV (casa vacanza), che è una vera e propria struttura ricettiva (con i suoi pro e contro).

Se  invece vuoi fare affitti più lunghi, é previsto il contratto transitorio (da 1 a 18 mesi), per finalità NON TURISTICA, e con specifica e documentata esigenza (da parte del locatore o del conduttore) da allegare al contratto e alla registrazione.

Inoltre, da considerare, che in alcune città ad alta densità abitativa (e ovviamente Milano è tra quelle) i contratti transitori diventano a canone concordato ( oncordato vuol dire con importi di affitto più bassi, rivenienti da tabelle derivanti da accordi tra il Comune e associazioni sindacali), quindi a naso, poco remunerativi (anche se godono di alcune agevolazioni fiscali, come la cedolare secca al 10%).

Per concludere: é opportuno che tu definisca bene quella che é la tua apettativa per l'affitto della tua casa (affitti brevi, lunghi, redditività alta,ecc.) e poi ti rivolga ad un professionista ( ommercialista) che ti possa consigliare bene.

Nel tuo caso, penso che il "fai da te" con Airbnb non sia la scelta migliore.

[Salvatore199]

@Silvia1758 

Vedo che hai giá un annuncio attivo su Airbnb, quindi ritengo che tu sia giá regolarmente formalizzata come locazione turistica (comunicazione al Comune, credenziali per segnalazioni Questura e Istat ed eventualmente imposta di soggiorno se richiesta dal tuo Comune).

Dovresti cioé giá aver avviato gli affitti, brevi o turistici.

E quindi dovresti giá aver stipulato contratti scritti per i soggiorni giá effettuati.

Che, dando per scontato siano stati inferiori a 30 giorni, non necessitavano della registrazione del contratto presso l’Agenzia delle Entrate.

Ora ti si pone il caso di un soggiorno di 6 mesi.

Primo aspetto da considerare: a prescindere dal tipo di contratto, questo dovrá necessariamente essere registrato.

La tipologia (turistico o transitorio) dipende dalla nutura effettiva dell’esigenza della ragazza che devi ospitare: se il suo soggiorno é effettivamente di natura turistica (improbabile, ma pur sempre possibile), allora potresti fare il contratto turistico analogo a quelli giá fatti in precedenza, con l’unica differenza che dovrai registrarlo.

Se, come più probabile, l’esigenza é lavorativa o di studio, allora il contratto sará di tipo transitorio.

Il transitorio deve riportare in allegato un giustificativo del motivo della transitorietá (ad esempio contratto di lavoro o lettera di assegnazione di uno stage, o simili) e il canone deve essere concordato (non con il locatario ma con le associazioni di proprietari e sindacati, sulla base di specifiche tabelle (in sostanza non é libero ma calmierato); in compenso (dell’affitto più basso) potrai pagare una cedolare secca del 10% invece del 21% previsto normalmente per gli affitti.

[Silvia1758]

@Salvatore199 

grazie mille, sei stato super chiaro!

Silvia