Cosa dichiarate nella ricevuta?

[Silvia219]

Buongiorno a tutti. Ho un dubbio. Il nostro annuncio riporta il prezzo che noi stabiliamo. RIceviamo però un compenso inferiore (data la percentuale di airbnb) e il cliente paga una cifra superiore (con la tassa di airbnb). Esempio prezzo stabilito 30, noi riceviamo 29 e il cliente paga (che so) 35.

Nella ricevuta io ho sempre messo il mio prezzo stabilito ma è quello corretto? Voi dichiarate solo quanto effettivamente percepite?

[Valentina228]

@Roberto143

Ciao Roberto, perdona il disturbo ma ho un dubbio. Mi è capitato che una ditta prenotasse per un suo operaio, quindi il contratto l'ho fatto firmare all'operaio. La ricevuta però la vuole intestata alla ditta. Si può fare? E se poi la ditta manda persone diverse ma vuole sempre la ricevuta a suo nome e si superano quindi i 30 giorni è comunque possibile farlo o si entra in una tipologia di contratto diverso perché superiore ai 30 giorni di cui sopra? 

[Salvatore199]

@Valentina228 

Il contratto é una cosa, la quietanza di pagamento é un’altra.

Diventano la stessa cosa se inserisci una dicitura nel contratto e lo fai fungere anche da quietanza (allora devi mettere il bollo sul contratto).

Il contratto va fatto sempre, la ricevuta di pagamento é obbligatoria solo se espressamente richiesta dal conduttore, altrimenti é facoltativa.

Quindi potresti anche avere 20 contratti e 3 ricevute.

Detto questo, se il contratto é intestato ogni volta ad un nominativo diverso non si sommano i giorni durante l’anno (in quel caso se superi i 30 giorni anche non consecutivi devi REGISTRARE i contratti all’Agenzia delle Entrate.

Ma la ricevuta la puoi rilasciare intestata all’azienda scrivendo in descrizione “... per soggiorno dal ... al ... sig. Pinco Pallino... ecc”

ps: consulta sempre un commercialista per avere conferma, questi sono consigli da host/guest come te.