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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Non pensavo che un host potesse NON offrire la colazione...
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Se fai locazione turistica, come giá chiarito nelle risposte già fornite in questo stesso thread, NON PUOI, per legge, fornire servizi aggiuntivi alla persona durante il soggiorno.
Devi fornire esclusivamente l'utilizzo dell'appartamento, mura, mobili, suppellettili ed utenze, esattamente come faresti se affittassi 4+4 anni.
Diversamente fai attivitá ricettiva, e devi presumibilmente prendere partita iva.
Sul fatto di comunicarlo agli ospiti, direi che è quanto meno opportuno, nella pubblicizzazione dell'affitto, farlo presente, considerato che i portali come Airbnb raccolgono una molteplicitá di tipologie (B&B, locazioni, affittacamere, agriturismi, ecc.); quindi chiarire che non vengono forniti servizi come colazioni, pulizie, cambio biancheria, servizi navetta ecc) é doveroso.
Devi altresì fare un contratto di affitto e segnalare gli ospiti alla Questura (chi svolge questi compiti per te? Ricorda che sulla mancata o errata segnalazione alla Questura, sei tu responsabile, penalmente (3 mesi reclusione). E poi c'é da incassare l'imposta di soggiorno (che va riversata al Comune); e altre incombenze varie, tutte possibili portatrici di sanzioni se inevase.
Ti sei informata bene prima di avviare l'attivitá? Se hai postato questa domanda permettimi di dubitarne. Ti consiglio di farlo subito (a partire dalla segnalazione di avvio dell'attività in Comune.
Buongiorno a tutti/e e grazie per la chiarezza.
Io sono tra "voi" da pochissimo e infatti non avevamo pensato a nessuna colazione ma solo a mettere a disposizione macch. caffè, cialde, acqua in frigo e poco altro ... ma .... ma .... oggi mi è arrivata da airbnb il promemoria per ospiti che arrivano per le prossime vacanze di natale e ... mi si dice ... di far trovare il frigo pieno per la colazione ... più precisamente: Riempire il frigorifero per la colazione (succo d'arancia, brioche, frutta)
Ovviamente a noi farebbe molto piacere offrire la colazione o il benvenuto ... pur sapendo che non potremmo ma ... l'email di airbnb ci ha un pò confuso !!
E' un refuso di airbnb???
Non é un refuso di Airbnb.
Airbnb é una multinazionale americana, che promuove il suo business (che é di livello planetario) e ovviamente non può e non vuole fare i conti con le normative nazionali.
In Italia (non so negli altri paesi come funziona) sono previste specifiche categorie di attivitá ricettive (bed&breakfast, case vacanza, affittacamenre, agriturismi, residence, ecc.) ed inoltre esiste la "locazione turistica" che non é attivitá ricettiva, ma una locazione pura.
Ognuna di queste categorie, ha regole precise a cui bisogna sottostare, in quanto peraltro presuppongono profili fiscali diversi.
Tanto per fare un esempio, un Bed&Breakfast DEVE fornire la colazione... al contrario, una locazione turistica NON PUÒ fornire colazioni (e altri servizi aggiuntivi), pena essere equiparata appunto alle attivitá ricettive, con conseguente irrogazione di sanzioni, anche molto salate.
Questi aspetti (il rispetto della normativa e della legislazione vigente nel proprio paese), non é compito di Airbnb, ma di quelli che chiami "host" (che, in particolar modo per la locazione turistica sarebbe più opportuno e meno fuorviante chiamare "locatori", cosí come gli ospiti non sono "guest" ma "conduttori").
Ora, tu dovresti sapere come ti sei accreditato al tuo Comune... cosa sei esattamente? Un bed&breakfast? una casa vacanze? o una locazione turistica?
Dovresti saperlo, perché nella maggior parte dei casi in Italia (ci sono é vero differenze tra Regione e Regione), per poter ottenere le credenziali per la segnalazione degli ospiti alla Questura, é necessario disporre della comunicazione (o SCIA) presentata in Comune.
Che serve nella maggior parte dei casi, per gli accreditamenti per l'imposta di soggiorno e anche per la segnalazione alla Regione dei dati statistici Istat.
Se hai fatto queste pratiche, dovresti anche sapere quali sono i tuoi diritti ed i tuoi obblighi.
Se non hai ancora fatto le pratiche, ti consiglio di farle subito, perché il problema potrebbe non essere limitato alla "confusione" generata da Airbnb, ma potrebbe essere ben più serio (dalle sanzioni amministrative da parte di Comune o Regione, alle sanzioni PENALI in caso di mancata segnalazione degli ospiti alla Questura (vedi TULPS, testo unico legge pubblica sicurezza)
Grazie Roberto, solo dopo aver scritto ho pensato che fosse una comunicazion identica a tutti (nel senso tutte le tipologie di utenza airbnb) .
In merito alla comunicazione alla Questura ho seguito qualche post e parlato con qualuno e ho solo capito che c'è un pò di confusione per la quale conviene comunque fare comunicazione anche se mi pare di aver letto dal sito della polizioa di stato che
"La norma sulla dichiarazione di cessione fabbricati ha valenza generale, ovvero pone un obbligo a carico di “chiunque ceda” a vantaggio di qualsivoglia persona, mentre la normativa di cui al citato art. 7 non si riferisce al solo caso della cessione ma anche a qualsiasi forma di alloggio od ospitalità, nei confronti di uno “straniero od apolide”, fornita dal datore di lavoro o dal mero ospitante. Occorre precisare immediatamente che per “straniero” si intende esclusivamente il cittadino extracomunitario. "
Quindi mi sembra che quando si tratta di ospitalita' la normativa obblighi solo nel caso di "straniero od apolide"e precisa che straniero e' un cittadino extracomunitario .
Di conseguenze ospitare un italiano (in senso ampio, europeo della Comunità) quindi non dovrebbe servire alcuna dichiarazione di cessione fabbricato e nessuna dichiarazione d'ospitalita'.
No @Simone186, non é cosí.
Gli ospiti devono essere segnalati tutti, italiani e stranieri, adulti e minori, anche i neonati.
Queste FAQ dell Questura di Roma ti potrebbero essere utili.
Un consiglio: chiocciola i nomi delle persone a cui ti rivolgi, qui sul forum
Per il resto, confermo tutto quello che ti ha scritto @Roberto143. Sottolineo, inoltre, l' importanza di denunciare le generalità degli alloggiati alla Questura, tutti !
Buongiorno torno sulla discussione.
Se trovo tra i servizi la collazione cosa devo aspettarmi?
Abbiamo trovato tè caffè e marmellata però nemmeno una fetta biscottata.
Avendo un bimbo piccolo pensavamo di essere a posto almeno per la prima mattina
Se io prenotassi una qualsiasi struttura che tra i suoi servizi annovera la " colazione" mi aspetterei ovviamente di avere a disposizione la colazione ( basica o abbondante) non solo per la prima mattina, ma x tutta la durata del mio soggiorno.
Mi rivolgo invece a tutti quegli host che fanno locazione turistica e che spuntano nel loro annuncio la voce colazione , pur sapendo ( oramai lo sanno anche i muri!! ) di non poterlo per legge fare e che magari ti lasciano anche prodotti hand made, tipo marmellate casalinghe:
Ma perché lo fate???
Ma vi rendete conto dei rischi che correte??? Dal più banale rischio di non soddisfare le aspettative del guest al non poi così irreale rischio di intossicazione alimentare??
Oltre che allo scontato rischio di esercizio abusivo di attività ricettive??
Mah ...davvero non capisco!!
Purtroppo c’è un grosso equivoco di fondo, creatosi con l’ingresso di Airbnb sul mercato, ed alimentato dall’ignoranza (nel senso di ignorare) delle regole, delle leggi, delle normative da parte dei così detti “host” (e giá solo questa auto-definizione dovrebbe spiegare l’equivoco).
La maggior parte dei post iniziali dei novelli “host” comincia con “... sono un novello host, ho deciso di cominciare questa avventura...”
avventura?
ma di quale avventura stiamo parlando?
chi ha fomentato questa immagine “romantica”, che tanti scoprono poi di sentirsi “traditi” da Airbnb...?
In tanti scoprono di sentirsi traditi da una multinazionale miliardaria che gestisce milioni (milioni) di case, strutture, stanze, ecc. in tutto il mondo.... si svegliano di soprassalto, tutti sudati, da un bel sogno infranto di condivisione (a pagamento però).
Tantissimi pensano che affittare (tramite Airbnb) sia qualcosa di diverso dall’affittare “classico”... che Airbnb copra tutto quello che c’è da sapere, li protegga in tutto (dai danni agli altri problemi), e spesso paghi anche le tasse sui ricavi (o addirittura che su quei ricavi non siano dovute le tasse).
Un mondo “nuovo” (o almeno diverso)
😄
@Salvatore199 ...che dire...bellissimo il tuo post...
A dimostrazione di quanto sia facile farsi prendere da questa immagine romantica ti copio e incollo una parte della presentazione che ho scritto sul NS profilo:
".....Speriamo, con questa AVVENTURA , di mettere a vostra disposizione la nostra esperienza e di riuscire ad accogliervi così come noi vorremmo essere accolti nei nostri prossimi, speriamo tanti, viaggi..." . Il tuo post mi ha fatto riflettere: grazie.
Che dire?
Ovviamente anche in questo campo si possono prendere delle “sbandate” 🙂 , l’importante é poi saper rientrare in carreggiata.
Io sono un tipo abbasta pragmatico, quindi prima di iniziare non ho pensato ad aspetti romantici ma ho consultato un commercialista!
Mi sono fatto spiegare per filo e per segno tutti gli aspetti principali, e poi ho continuato a studiare ed informarmi (con la rete oggi é solo questione di volontá, é una miniera a cielo aperto di informazioni) e a frequentare gruppi e forum come questo per restare aggiornato.
Poi, anche a me piace offrire ai miei ospiti (preferisco però chiamarli conduttori) il meglio che possa offrire, cosí come cerco di fare un po’ in tutte le mie cose.
E ci riesco, pur rispettando tutte le norme e le leggi, fin dal primo affitto.
Cosí come sono sicuro facciate anche voi, dopo aver letto qualche vostro intervento! 😉