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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Ciao!
In data 10 marzo ho ricevuto da Airbnb una email riguardante la nota informativa del Comune di Firenze in materia di tassa di soggiorno.
Volevo chiedere agli altri ospiti fiorentini come stanno gestendo la cosa. Non mi è chiaro se, essendo stato fatto l'accordo tra Airbnb e il Comune di Firenze, si già obbligatorio farla pagare o meno.
Inoltre, avete idea di quanto bisognerebbe far pagare? Ho letto che si va da un massimo di 5€ a notte per le strutture alberghiere a cinque stelle, a un minino di 1,50€ per strutture come campeggi, ostelli... etc.
Sarò grata a chi mi chiarirà le idee al riguardo!
Ciao @Giulia-Ada0 benvenuta nella community!
Mi sono permesso di modificare leggermente il titolo del tuo post. Quando si crea una discussione su una città/regione specifica che non ha una sezione apposita, chiedo sempre di postare in questa bacheca digitando nel titolo #Città (o Regione) - Tasse (esempio). Questo facilita la ricerca dell'argomento tramite la barra Cerca nella community che trovi in capo ad ogni pagina e di conseguenza migliora la qualità del feedback da parte degli altri membri.
Spero sia utile 🙂
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Guarda il video il video della sessione internazionale di Q&A con Brian Chesky!
Ehy, prima volta nel Community Center? Presentati alla community, leggi le linee guida e impara come postare responsabilmente.
Ciao @Giulia-Ada0
Senza entrate in questioni legali (è dovuta non è dovuta perche ...) la tassa di soggiorno la dovevi chiedere ai tuoi ospiti dal 1 ottore del 2014.
Ad oggi sono 2,50 a notte (se si parla di appartamenti con locazione turisica) che tu sei obbligata per legge a chiedere agli ospiti, ad oggi la devi incassare in contanti all'arrivo, airbnb non gestisce ad oggi questo pagamento, dice lo farà in futuruo dopo approvazione nuova legge regionale sul turismo (quindi al momento non si sa quando).
Quando dico la devi richiedere tu, perche la legge ti fa diventare sostituto d'imposta ovvero se no la chiedi il comune la chiede a te come proprietario, quindi conviene richierla agli ospiti.
Sul sito del comune trovi tutte le info.
Ricorda di segnalare nell'annuncio la cosa, sia nella descrizione che nelle regole.
E' il sola pagamento extra sito che airbnb accetta.
Ricorda anche obbligo segnalazione di tutti gli ospiti sul portale web della questura, italani compresi, anche quello partito dal 1 ottobre 2014.
Spero di esserti stato di aiuto.
Un saluto
Buongiorno @Carlotta3
Nel tuo caso affittacamere non professionale sono €1,50 a notte a persona per max 7 notti. Ovvero se uno si trattiene 9 notti paga la tassa solo per le prime 7 notti. Paga anche solo 1 notte ovviamente.
Attenzione tu non puoi affittare e quindi ospitare persone se prima non fai una SCIA di avvio attività al SUAP e non ottieni le credenziali di alloggiati WEB per la comunicazione dei dati di tutti gli ospiti (italiani, stranieri di qualsiali nazionalita, neonati e bambini compresi) entro 48 ore dal loro arrivo tramite il portale web.
Se non hai fatto tutto questo mi spiace dirti che stai operando in maniera abusiva, e rischi sanzioni economiche dal comune, e sotto l'aspetto della pubblica sicurezza sono previste una sanzioni penale o l'ammenda fino ad € 206 (ma non sono certo al 100% dell'importo) sicuramente è reato, quindi ci penserei bene.
In quesura ti hanno giustamente chiesto la SCIA, hanno ragione nel tuo caso la devi avere.
Sul protocollo non so dirti se airbnb passera i nomi (potrebbe perche no), diciamo che anche se non li passa il comune non ci mette certo molto a fare verifiche on line, ed anche di persona con gli agenti. Il sindaco ha dichairato che c'è già un nucelo apposito di agenti e che sarebbe stato rafforzato per il contrasto all'evasione. Si tratta di incassare soldi e sotto quell'aspetto come ben saprai non si volgiono certo fare sfuggire nemmeno 1 euro.
Spero di esserti stato di aiuto anche se magari ti ho dato notizie che non ti piacciono.
Un saluto
Buonasera Claudio. Volevo entrare nella discussione e portare all'attenzione della community questo articolo che riguarderebbe l'illegittimità dell'imposta di soggiorno.
Cosa ne pensi?
http://www.lanazione.it/firenze/airbnb-polemica-tassa-regione-1.2255481
Chissà se il Comune sta già pensando a come restituire l'imposta versata da chi non è imprenditore turistico.
Ella
già, me lo chiedo anch'io
L'ho chiesto anche all'ufficio imposta di soggiorno di Firenze
e mi hanno risposto che l'ufficio legale della regione ,
che ha detto che l'imposta di soggiorno NON è dovuta per
gli appartamenti interi affittati ad uso turistico, ha espresso un
parere soggettivo.
Da schiantarsi dalle risate!
Come fà ad essere soggettivo un parere dell'ufficio legale della regione
a cui compete la legislazione in merito al Turismo?
@Lisa-and-Ciro0 vedrai che trovano un accordo, figurati se rinunciano al mallopp, e per giunta restituiscano. Alla regione comunque sono svegli visto che ci hanno messo 18 mesi ad accorgersi della cosa.
Fino a quando non c'è un ricorso ed una sentenza va richiesta, io cocordo sula sua esistenza (si puo discutere della cifra e del sistema non proporziale al prezzo) infondo la paga il turista, il problema e che la devono chiedere tutti non quelli onesti si, ed i furrbetti no che.
Vedremo che succede con la nuova legge sul turismo.
La tassaa di soggiorno se non erro è legge nazionale e non regionale
Caro Claudio credo che erri , la tassa di soggiorno è di competenza comunale non nazionale, tant'è vero che alcuni comuni la applicano altri no. Mentre le categorie turistiche (e quindi chi deve imporre la tassa e chi no) sono di competenza regionale (credo, qualc'uno mi smentisca, grazie)
Il fatto che solo coloro che la chiedono sono onesti te lo contesto visto che c'è un ufficio legale della regione che considera illegale l'imposizione della suddetta tassa e quindi il comune dovrebbe prima denunciare l'ufficio legale della regione per istigazione all'evasione fiscale (credo che tempo fà qualcuno è stato denunciato per un reato simile , roba di quote latte credo)
Buonasera,
Ciro ha perfettamente ragione. La Regione è competente a determinare quali sono le strutture ricettive e come si diventa imprenditori turistici. Peccato che l'articolo 57 della legge regionale 42/2000 (Testo unico del turismo) dispone che "non sono soggette alle disposizioni della presente legge le locazioni concluse ai sensi dell'articolo 1, comma 2, lettera c) della legge 1998, n. 431, che, appunto detta le disposizioni relative alle locazioni turistiche, alle quali quindi si applicano gli articoli 1571 e seguenti del codice civile.
Il comune è competente ad applicare le disposizioni statali sull'imposta di soggiorno, in particolare a stabilire le quote che le strutture ricettive ricevono quali sostituti d'imposta, ma non può inventarsi una nuova categoria di imprenditore turistico.
Prima di sbandierare su tutti i giornali che chi stipula locazioni turistiche è per forza un evasore, il comune dovrebbe accertarsi che tipo di contratti l'host stipula con il suo ospite, che se superiori a 30 giorni devono anche essere registrati e a questi può essere applicata la cedolare secca, altrimenti rientrano nell'irpef. Generano infatti redditi da fabbricati, non sono certo redditi d'impresa.
Secondo me questa vicenda è al pari del bollino rosso e delle strisce viola dei parcheggi a pagamento, per i quali se vi ricordate, il comune è finito su tutti i quotidiani e su tutti i telegiornali nazionali per avere agito in violazione delle norma del codice della strada.
Se il comune vuole il malloppo che l'incompetente di turno e qualche assessore rampante hanno pensato, vada a prenderlo dagli evasori veri. Se continua su questa strada i conti non solo saranno minori di quelli che si aspettava ma ne dovrà restituire una buona parte con gli interessi! Altro che furbetti.
Ella,
non ho capito bene il tuo ragionamento.
Non mi sembra che il Comune si stia inventando nuove categorie di imprenditore turistico; nè credo che sia il Comune che vada sbandierando sui giornali che chi fa locazioni turistiche sia un evasore.
anbba locazioni_turistiche; locazione-turistica-facciamo-un-po-di-chiarezza
Certo che se chi fa locazione turistica lo fa completamente in nero, non dichiara i redditi, non percepisce e e riversa l'imposta di soggiorno (e magari non segnala alla Questura gli ospiti che accoglie) secondo te invece cos'è?
Se proviamo a scorrere le domande che vengono poste su questo forum, possiamo sicuramente dedurre che una consistente percentuale fa esattamente questo: cioè non fa nulla (non si è registrato al Comune, non fa i contratti, non dichiara i redditi, non prende l'imposta di soggiorno, ecc. ecc.).
Infine, a tuo giudizio, gli ospiti che vengono alloggiati negli appartamenti, non sono turisti? Per quale motivo dovrebbero essere esentati dall'imposta di soggiorno? L'ospite americano che soggiorna in hotel la deve pagare e lo stesso ospite che soggiorna in appartamento no? Qual'è il criterio?
Non è il mio ragionamento. Io ho riportato le norme e contano solo quelle.
La legge dello Stato dice che il requisito soggettivo dell'imposta di soggiorno è determinato dall'imprenditore turistico che mette a disposizione le propriie strutture e non dai soggetti ospitati.
In Toscana, ribadisco, chi è titolare di un contratto di locazione turistica ai sensi della L. 431/1998 NON E IMPRENDITORE TURISTICO. Il criterio è questo.
La segnalazione alla Questura ha una fonte normativa e una finalità diversa: sicurezza pubblica.
Marta, ho notato che sei di Bologna. La regione Emilia Romagna ha una legge che disciplina le case vacanze in modo completamente diverso.
Certo, le tasse si devono pagare. Non per questo si devono sopportare palesi vessazioni e non far valere i propri diritti.
Il Comune di Firenze ha negli anni si è visto condannare dalla Cassazione per regolamenti applicati in completa violazione con le norme dello Stato. Se non ci fosse stato qualcuno che faceva valere i propri diritti chissà dove eravamo.
La norma nazionale che istituisce la facoltà, per i Comuni, di chiedere la Tassa di Soggiorno parla di "Strutture Ricettive".
In punta di diritto chi fa Locazione Turistica non è una struttura ricettiva quindi potrebbe anche opporsi alla richiesta del Comune di Firenze di diventare sostituto d'imposta e richiederla ai propri alloggiati...
In realtà Firenze non è nemmeno stata la prima ad "allargare" la platea degli interessati, visto che nel 2013 i Comuni del Chianti (sia fiorentino che senese) richiesero di applicare la Tassa di Soggiorno ai locatari degli immobili concessi in affitto con il contratto di locazione turistica.
Nell'ottobre 2014, quando il Comune di Firenze iniziò a batter cassa, un nutrito di grossi operatori (agenzie con 200/300 appartamenti gestiti) interpellò i propri uffici legali e la risposta fu che effettivamente ci si poteva opporre.... poi, pro bono pacis, tutti, grandi e piccoli, ci siamo adeguati e la facciamo pagare, sia perchè (personalmente) trovo giusto che tutti i turisti la paghino (chi sta in una CAV, in un albergo o in un B&B consuma la città e usufruisce dei sui servizi pubblici come chi sta in un apt in locazione turistica) sia perchè ci sembrava che questa concessione che facevamo al Comune ci potesse mettere in buona luce nelle future trattative con lo stesso..
Insomma, io ti concedo una cosa e tu non mi vessi sulle altre..
Adesso è uscito fuori anche questo parere dell'ufficio legale della Regione Toscana.... ma si tratta di un parere, non di una Legge, di un Regolamento etc. (anche perchè non è materia di competenza della Regione, come dichiarato dall'Assessore Ciuoffo poche settimane fa). Il parere degli uffici regionali non fa altro che confermare quello a suo tempo dato dai vari avvocati.
A questo punto ci troviamo di fronte a due strade:
1) si continua a riscuoterla e riversarla al Comune, ignorando i vari pareri espressi.
2) qualcuno fa ricorso al TAR sostenendo che è illegittima.
Non riscuoterla senza che ci sia una sentenza di annullamento secondo me espone ad inutili rischi, perchè se il Comune iniziasse a sanzionare, poi ci si dovrebbe difendere in sede di giudizio, con costi legali elevati e altrettanto elevate perdite di tempo.
PS
Il tentativo, nelle varie legislazioni regionali recentemente approvate (vedi Lombardia) di considerare le Locazioni Turistiche al pari delle Case Vacanze serve anche per spianare la strada a questo tipo di interpretazioni, affermando che, di fatto, le Locazioni Turistiche ai fini dell'applicazione delle norme regionali sul turismo, sono euquiparate alle strutture ricettive, pur non essendolo..
Quanto detto dall'Asessore Ciuoffo dice semplicemente che non è competenza della Regione creare dele nuove categorie di sostituti di imposta e il "parere della Regione" contiene con parole diverse quanto stabilito nella propria legge e dalle leggi dello stato.
Ancora una volta.: art 57 della L.R. 42/2000 recita "...non sono soggette alle disposizioni della presente legge le locazioni concluse ai sensi dell'art. 1, comma 2 lettera c) della Legge 9 dicembre 1998 n. 431..."
Ma secondo voi perchè il Comune di Firenze insiste nel far cambiare la legge Regionale?
Se andasse già bene Airbnb avrebbe già accettato di fare il sostituto di imposta come avviene da altre parti del mondo.
Per concludere la nuova Tari nasce proprio da questo presupposto illegittimo.