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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Buongiorno,
da qualche mese convivo con la mia fidanzata presso la sua abitazione e, avendo libero il bilocale dove abitavo prima (di cui sono proprietario), ho deciso di metterlo in affitto per i weekend, in modo da "alleggerirmi" la rata del mutuo.
Come scritto nel titolo, sono un fisioterapista (libero professionista con partita iva) e, per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi 2018 (cioè relativa ai redditi percepiti nel 2017), rientro nel regime forfettario che si applica a chi guadagna meno di 30mila euro/anno. In futuro, si vedrà...
Tra un paio di settimane incontrerò la commercialista, proprio per definire la situazione "tot fatture incassate nel 2017" (fisioterapia), in modo da iniziare a predisporre la dichiarazione del 2018.
Nel mese di aprile ho affittato (e sto affittando) per 2-3 giorni nei weekend e Airbnb mi ha già liquidato un paio di affitti andati a buon fine.
La prima domanda che mi faccio è: di questi (e dei futuri) affitti che incasserò nel 2018, me ne devo poi preoccupare a partire dall'anno prossimo, cioè per la futura dichiarazione 2019 (relativa ai redditi del 2018)? Oppure vi sono degli adempimenti (mensili, trimestrali, ecc.) che vanno già risolti nel corso del 2018? Ad esempio, pagamento della tassa del 21% ogni mese (o ogni trimestre), e relativamente al mese (o trimestre) precedente?
So che la commercialista mi darà indicazioni in merito, ma volevo stare tranquillo e magari non saltare un qualche adempimento "mensile":
Grazie in anticipo per le risposte.
Ciao @Fabrizio179,
buona fortuna per la tua attività. Prima del fisco, occorre pensare ad altro. Dipende cosa vuoi fare (locazione turistica, b&b, affittacamere) ci sono delle procedure per ottenere il permesso. Variano da regione a regione ed in generale sono piuttosto semplice ed il tuo appartamento deve essere a norma, esattamente poi come dovrebbe esserlo per tutti i tipi di affitto. Quindi si, ci sono delle incombenze, ad esempio per tutti comunicare gli ospiti alla questura che mi auguro tu abbia fatto. Dopo l'ottenimento dei permessi dovrai contattare la questura e farti dare le credenziali per accedere al sistema che ti permette l'invio dei dati.
Riguardo al fisco, parlane con il tuo commercialista. La tua partita IVA c'entra niente ed il tuo regime forfettario lo ottieni solo con le fatturazioni dei servizi che offri secondo la tua attività, quindi fisioterapia. E la tua situazione fiscale può certo variare in base a cosa decidi fare, quindi locazione turistica, B&B, affittacamere ecc.
Ciao e buona fortuna!
Quindi, tutti quelli che non hanno un'attività di b&b (o affittacamere, ecc.) e che utilizzano airbnb per "arrotondare" lo stipendio, mi stai dicendo che stanno commettendo un sacco di illegalità (me compreso). Te lo chiedo perchè in 2-3 anni che vado in giro (io o la mia ragazza) utilizzando airbnb, NESSUNO mi ha mai chiesto di firmare nulla, come ad esempio avviene nei b&b ufficiali e negli hotel.
Grazie
Non necessariamente, anche se purtroppo irregolarità ed evasione fiscale sono fenomeni abbastanza diffusi in questo settore.
Ci sono alcuni adempimenti che sono a carattere nazionale (ad esempio la segnalazione degli ospiti alla Questura, la cui omissione prevede fino all'arresto per 3 mesi ed una multa di 206 euro), sia di carattere locale/regionale (a seconda della tipologia di ospitalità che si intende fare).
Il turismo è stato delegato alle Regioni dalla modifica del titolo V della Costituzione, e quindi sulle attività ricettive (B&B, case vacanza, affittacamere) è la Regione che detta le regole .
Se invece fai semplice locazione turistica, il riferimento è il codice civile, ma devi pur sempre rispettare alcune regole (ad esempio fare contratti scritti, non fornire servizi aggiuntivi, ecc.).
In sintesi, la prima cosa da fare è informarsi, presso il proprio Comune, per sapere quali vincoli bisogna rispettare nella propria Regione.
Ad esempio, in Emilia Romagna, non è consentito affittare come locazione turistica la casa dove si ha la propria residenza abituale.
Tornando alla tua domanda, dipende da dove hai alloggiato.
Le attività ricettive extra alberghiere, al pari degli alberghi, non devono far sottoscrivere un contratto (ma chiederti i documenti SI!). E se il Comune la richiede, bisogna incassare per conto del Comune (e riversarla) l'imposta di soggiorno.
Le locazioni invece, devono come dicevo, far firmare un contratto.
Come diceva @Affari-Miei0, non credo che la partita IVA per una attività diversa dall'ospitalità ti imponga tempistiche diverse anche per la dichiarazione di redditi di affitto.
Quindi (ma consulta certamente la commercialista), i redditi maturati nel 2018 li dovrai dichiarare nel 2019.
Il punto semmai è: sei in regola per farli?
Le amministrazioni sono diverse: all'AdE interessa che sui redditi maturati ci paghi correttamente le imposte; alla Regione interessa lo standard di ospitalità e l'imposta di soggiorno, alla GdF interessa il rispetto delle normative, di come ci si dichiara (non puoi dire di essere B&B se davvero non lo sei e, ovviamente, che tutto venga dichiarato; all'Istat interessano le statistiche delle presenze (altra incombenza da ottemperare, tramite la Regione)...
Non tutti ! Chi te l'ha detto che sono tutti ? se hai viaggiato e sei stato in B&B o CAV non dovevi firmar nulla. Se hai viaggiato e sei stato in una casa, e non hai firmato nulla o non ti hanno chiesto i documenti, be', in quel caso chi ti ha ospitato non era in regola. Ma non sono tutti, sono molti
In generale, mi riferisco NON ai bnb "ufficiali", ma ai classici che affittano la stanza.. o l'appartamento (senza servizi aggiuntivi, limitandosi al solo pernottamento).
Domani mi informo presso il comune...
Per il momento, grazie a tutti
I b&b non “ufficiali” non sono nulla.
affittano al di fuori delle regole presviste da diverse normative.
comunque, intanto puoi dare un’occhiata a questo specchietto dove sono sintetizzate le norme previste dalla Regione Emilia Romagna (la pagina é del Comune di Bologna, ma le regole le fa la Regione).
guarda bene cosa dice in linea con le diverse forme, facendo molta attenzione alle note.