@Hiroshi9
Non è che Airbnb ti offra chissà quale protezione, se non quella dell'incasso della somma, che l'ospite che prenota deve versare ad Airbnb in anticipo (e che poi ti viene girata a soggiorno iniziato).
Sotto quel punto di vista, forse la garanzia è più per l'ospite (è lui che paga) che non per chi affitta.
Detto questo, quale potrebbe essere secondo te la frode che si potrebbe organizzare (a danno di chi) se anche la si volesse fare utilizzando addirittura lo stesso PC?
Il meccanismo è semplice quanto sicuro: l'ospite per prenotare deve prima pagare... i soldi li tiene Airbnb fino al giorno successivo al previsto check-in... dopo di che, se l'ospite si reca sul posto e non trova la casa (o la casa non risponde all'annuncio o qualsiasi altra problematica a danno dell'ospite) questi segnala immediatamente ad Airbnb e il portale non effettua il giro della somma all'host.
Se invece l'ospite non si fa sentire (e quindi in sostanza conferma che tutto è OK), Airbnb il giorno dopo esegue il pagamento, che arriverà materialmente sul conto del proprietario due/tre giorni dopo (tempi bancari del bonifico).
Il tutto ovviemente con un carico di commissioni (giustissime, per carità) che andate a pagare tu (4% circa) e l'ospite (14% circa), per un totale di circa il 18% nella migliore delle ipotesi.
Se riesci a farti fare un bonifico direttamente (se l'ospite si fida di te, che la casa ci sia veramente intendo) potreste comunque risparmiare qualcosa entrambi.
Il vero lavoro del portale (il contatto tra domanda e offerta) in realtà lo avete già fatto voi.